Formato cm. 28x20 con 56 fogli settimanali (dalla 1° settimana d’Avvento).
Calendario Liturgico Mariano
Formato cm. 24x33,5 con fogli staccabili settimanali.
Stampata in due colori, aperta espone la settimana completa. Sono indicati i colori liturgici giornalieri. E'dotata di ampia rubrica telefonica. Utile per catechisti e coadiutori pastorali.
Calendario a strappo 2024, prodotto originale della Tipografia Vaticana. Edizione limitata.
Il calendario è montato su una plancia con lo stemma vaticano.
Calendario dei Santi secondo il Rito Romano.
Dimensioni della plancia: cm 26 x 33
Dimensioni del calendario a blocco: cm 18 x 26
Il nostro "Calendario liturgico dell'ascolto" è un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la celebrazione dell'eucaristia feriale e domenicale, i Santi del giorno, la liturgia delle ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa accompagnata da un breve commento tratto dalla patristica, dagli scritti dei santi, dal magistero della Chiesa. Un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la parola di Dio. In copertina l'icona Madre di Dio di Vladimir, scritta dalle monache benedettine dell'isola di S. Giulio, Lago D'Orta
Guida liturgico pastorale anno 2023 2024 per le diocesi del Lazio.
Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la parola di Dio. Nel suo pratico formato, si adatta sia a essere appeso che a un utilizzo da scrivania. Per la copertina, sono disponibili soggetti differenti, in modo da accompagnare ogni giorno dell'anno con l'immagine sacra preferita.
Il "calendario liturgico dell'Ascolto", un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la Celebrazione dell'Eucaristia feriale e Domenicale, i Santi del giorno, la Liturgia delle Ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa, tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa, che balza evidente, chiara, scritta in modo incisivo, e accompagnata da un breve commento tratto dalla Patristica, dagli scritti dei Santi, dal Magistero della Chiesa. Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio. Madonna della Tenerezza Icona scritta dalle monache benedettine dell'isola di S. Giulio, Lago D'Orta
Chi si meraviglia, in profondità, ha la sensazione di toccare con mano la verità della vita. È l'eco delle parole che Dio pronunciò ammirando il mondo appena creato. Il Libro scrive: «E vide che era cosa bella e buona». Noi possiamo immaginare che disse: «Bellissimo!». Guidati da Derio Olivero, i lettori più piccoli impareranno a riconoscere un universo di fiducia, armonia nel creato e con uno sguardo pian piano educato alla felice scoperta che tutto ha un senso. «Il lago, il cielo, la montagna, gli alberi, il prato, la coccinella... è tutto mio! È qui, basta che io lo voglia vedere». «Custodisci tutto dentro il tuo cuore. Se imparerai a ringraziare per ogni cosa e a dire "Che bello", sarai felice». Età di lettura: da 6 anni.
Calendario con spirale e gancio per appendere
Formato gigante cm 34 x 24
Lasciatevi guidare alla visita della Città Eterna dai suoi più graziosi abitanti: i gatti!
Oltre ai luoghi celebri, conoscono come le proprie tasche e frequentano liberamente gli angoli più segreti, i tesori più nascosti della città. La presenza silenziosa dei gatti è una delle caratteristiche più amabili di Roma. Nel labirinto di vie e viuzze del vecchio centro li si incontra ovunque: sdraiati mollemente al sole sul tetto di un’auto o sopra un antico capitello, aggirarsi misteriosi nei vicoli bui o spiare oziosamente i passanti da una delle mille fessure nelle vecchie mura.
Ma meglio di ogni altra città Roma offre una “privacy” invidiabile ai nostri viziati felini tra le pietre dei fori, nelle rovine della città antica sparse un po’ ovunque di cui i gatti sono gli incontrastati padroni notturni. E poi, forse i gatti si trovano a proprio agio in questa città perchè il loro carattere somiglia per taluni aspetti a quello che una vecchia tradizione vuole sia il carattere tipico dei romani: un po’ sornioni, un po’ pigri, amanti della siesta...