SOMMARIO
In ricordo del dottor Giuseppe Camadini
Vincenzo Cappelletti, Michele Bonetti, Bruno Fasani, Gino Trombi, Riccardo Romagnoli, Federico Severino, Luciano Monari
483
Mario Luzi. Nel centenario della nascita (Sezione monografica)
A cura di Irene Baccarini
IRENE BACCARINI
Introduzione
507
STEFANO VERDINO
Quattro discussioni di Mario Luzi
509
LAURA PIAZZA
«Hystrio è dio». Ermeneutica dell’attore nella drammaturgia di Mario Luzi
520
IRENE BACCARINI
Mario Luzi: il senso del ricongiungimento
535
FILOSOFIA
FRANCESCO RIZZO
Lineamenti di storia dell’estetica in età moderna. L’ontologia esistenzia- le nel panorama culturale italiano ed europeo
551
DIBATTITI
PAOLO TRIANNI
Dossier Realismo. A cura di Vittorio Possenti
571
DIRITTO
NICOLÒ LIPARI
Alfredo Carlo Moro: testimone di una sintesi possibile tra fede e storia
588
FRANCESCO D’AGOSTINO
Alfredo Carlo Moro: un intelletto aperto alla bontà
591
NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
GIUSEPPE LAZZARO
La feconda, lungimirante lezione di Federico Caffè. Il suo rapporto con Studium
595
OSSERVATORIO POLITICO
PAOLO CARUSI
Aspettando la nuova legge elettorale
609
OSSERVATORIO BIBLIOGRAFICO - LETTERATURA: TEOLOGIA
A cura di PASQUALE BUA
619
INTERVENTI CRITICI
FRANCESCO LIOCE
Le origini poetiche di Antonio Debenedetti
628
MARIA TERESA GIUFFRÈ
Luigi Santucci “nato per lodare”
635
A questo numero hanno collaborato:
IRENE BACCARINI, dottore di ricerca in Italianistica, Università Tor Vergata, Roma. STEFANO VERDINO, professore di Letteratura italiana, Università di Genova.
LAURA PIAZZA, dottore di ricerca in Italianistica, collabora con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania in qualità di cultrice di Discipline dello Spettacolo.
FRANCESCO RIZZO, dottore di ricerca in Filosofia tardo medioevale e rinascimentale, docente a contratto presso la Link Campus University in Storia contemporanea e Storia delle dottrine politiche.
VITTORIO POSSENTI, professore ordinario di Filosofia politica, Università Ca’ Foscari, Venezia.
NICOLÒ LIPARI, professore emerito di Istituzioni di Diritto privato, Università Sapienza, Roma.
FRANCESCO D’AGOSTINO, professore ordinario di Filosofia del diritto, Università Tor Vergata, Roma.
GIUSEPPE LAZZARO, già direttore editoriale delle Edizioni Studium.
PAOLO CARUSI, ricercatore in Storia contemporanea, Università Roma Tre.
PASQUALE BUA, docente incaricato di Teologia dogmatica, Istituto Teologico Leoniano, Anagni (FR).
Il Nuovo Testamento, nei suoi quattro Vangeli, in greco con accanto la traduzione in latino.
Articolo. LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ (1814). Una lettura sapienziale -
Articolo. MISTICA POPOLARE E PASTORALE URBANA -
Articolo. LA «BUONA NOTIZIA» -
Articolo. TRE RADICI FILOSOFICHE DEL NICHILISMO -
Focus. LA REPUBBLICA CENTRAFRICANA IN ATTESA DEI CASCHI BLU -
Vita della Chiesa. VERSO L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL SINODO SULLA FAMIGLIA -
Profilo. DON GIUSEPPE ROSSI, UN MARTIRE PER LA SUA GENTE -
Intervista. INTERVISTA A EDOARDO WINSPEARE, REGISTA CINEMATOGRAFICO SALENTINO -
Note e Commenti. UNA VISIONE MESSIANICA DELLA SCIENZA? -
Note e Commenti. IRENEO, LA GNOSI E IL DIO CREATORE -
Rivista della Stampa. TEOLOGIA E SPIRITUALITÀ DEL SACERDOZIO CATTOLICO IN JOSEPH RATZINGER -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo
LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ (1814). UNA LETTURA SAPIENZIALE
Benjamin Gonzalez Buelta S.I.
Il 7 agosto si celebra il secondo centenario della ricostituzione della Compagnia di Gesù ad opera di Pio VII con la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum. In questo articolo viene fatta una lettura sapienziale di ciò che per i gesuiti sopravvissuti al breve della loro soppressione Dominus ac Redemptor di Papa Clemente XIV significò lo scioglimento per sempre del loro Istituto e del loro modo di giungere a Dio. Nel corso dei quarant’anni nei quali la Compagnia rimase soppressa, i gesuiti vissero un processo pasquale molto intenso. Chi leggesse quegli anni soltanto con il linguaggio dell’ingiustizia, del lamento e della perdita, non rispetterebbe l’opera di Dio e nemmeno l’ispirazione e la novità che egli ci offre con ogni potatura: il Padre è l’agricoltore e può trasformare i colpi d’ascia indirizzati alla morte in un futuro di vita ben migliore per tempi nuovi.
SOMMARIO
3
Editoriale
4
La pagina dei lettori - Il Raccomandato
6
Dove trovare il Timone
9
I nuovi Quaderni del Timone
47
Il mondo del sacro. Il canto "gregoriano"
Giannicola D'Amico
INFORMAZIONE
10
News dall'Italia e dal mondo
12
S'avanza il catto-pragmatismo
Riccardo Cascioli
14
«Cercavo quel figlio che non c'era più»
Vincenzo Sansonetti
16
«Agenda omo»: resistere paga
Benedetta Frigerio
18
India, non è un Paese per donne
Anna Bono
20
Il Kattolico. Giuseppe
Rino Cammilleri
FORMAZIONE
22
Scienza e fede. Creare la vita? Non scherziamo
Umberto Fasol
25
Non tutti sanno che...
26
Storia. Una porta e un'epigrafe nel Tempio su Gesù?
Ilaria Ramelli
28
San Martino in aiuto della Francia
Andrea Galli
30
Abbandonare la morale?
Giacomo Samek Lodovici
32
Fides et Ratio. Il pastore di Erma
Maurizio Schoepflin
34
Hanno scritto, hanno detto...
48
Teologia. I tre simboli fondamentali del battesimo
Card. Giacomo Biffi
50
Chiesa e finanza. Se i soldi vengono ben usati...
Ettore Gotti Tedeschi
54
Arte. Michelangelo il mistico
Valentina Sessa
56
La Tradizione spirituale. Beati i misericordiosi
Rosanna Brichetti Messori
58
La voce del Magistero. Paolo VI
Marco Invernizzi
60
I grandi fatti della Bibbia. L'amore
Don Pietro Cantoni
61
Catechismo. La visione beatifica
Stefano Biavaschi
62
Libri di casa nostra
Giovanni De Marchi
63
Home video
63
Cinema. Katyn
Ludovico Grassi
64
Vivaio. Stalin e la Madonna di Kazan
Vittorio Messori
67
Cattolici in internet
Alessandro Nicotra
DOSSIER
DISSOLUZIONE POP
36
Il cinema e i nuovi dei
Carlo Susa
39
Bestseller come funghi: molti velenosi
Mario Iannaccone
42
La barbarie scorre sullo smartphone. Intervista a Maurizio Blondet
Raffaella Frullone
44
Il festival dell'osceno
Roberto Manfredini
46
Genitori: siate realisti
Mariolina Ceriotti Migliarese
Strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee
È da tempo lo strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee liturgiche.
Per ciascuna domenica dell’anno liturgico vengono proposti quattro contributi:
- Interpretare i testi: Un esegeta analizza le tre letture offrendo elementi per indagare il senso originale dei testi.
- Attualizzare i messaggi: Un esperto prepara una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio.
- Programmare la celebrazione: Sulla base dei due contributi precedenti, un collaboratore della Rivista propone uno schema di omelia e offre indicazioni per la celebrazione liturgica.
- Due schede: per il Presidente dell’assemblea e per i Collaboratori. Sono testi per gli interventi di parola nei vari momenti della celebrazione che possono essere adattati al contesto delle varie assemblee.
Anche nel 2012 ogni numero della rivista sarà arricchito da:
- un Dossier monografico che vuole essere una riflessione su «Le nostre grandi parole» che passa in rassegna una nutrita sequenza di parole e modi di dire della tradizione biblica, teologica e spirituale che non risultano più ben comprensibili e significativi nella cultura odierna (Gloria, Vita, Riconciliazione, Salvezza, Sapienza, Vocazione, Tentazione…).
- una Rubrica iniziale per riscoprire il senso e il valore «della musica e del canto» nelle nostre celebrazioni, a cura di Antonio Parisi.
- un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene...)
"Questo libro racconta di una battaglia che ha cambiato la storia del mondo ma non è famosa come Waterloo o Stalingrado: anzi, molti non l'hanno mai sentita nominare. Eppure secondo qualcuno segnò addirittura la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo, perché mise in moto la catena di eventi che più di un secolo dopo avrebbe portato alla caduta dell'impero romano d'Occidente. Parleremo di Antichità e Medioevo, di Romani e barbari, di un mondo multietnico e di un impero in trasformazione e di molte altre cose ancora. Ma il cuore del nostro racconto sarà quel che accadde lì, ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d'estate."
La creencia de que la evangelización de América fue obra de las órdenes mendicantes, con una pequeña aportación del clero secular, es una gran injusticia histórica, debida, probablemente, al hecho de que este último no ha escrito sus gestas. Este silencio de los propios protagonistas del clero secular es el que quiere subsanar el presente trabajo, centrado en las tareas apostólicas y civilizadoras de obispos y sacerdotes en la América hispana del siglo XVI. Su lectura ayudará, sin duda, al interesado a conocer mejor la labor de la Iglesia en aquellas tierras y la contribución española al desarrollo de las poblaciones nativas, injustamente denostada en muchas ocasiones.
Nazario Valpuesta Abajo (Cilleruelo de Abajo, Burgos, 1931) es licenciado en Teología y ha realizado estudios de Sociología en París. En Venezuela, su actual lugar de residencia, se dedica al estudio de fuentes históricas.
En la ventana de descargas está disponible un anexo con un amplio listado con los nombres y datos de los sacerdotes seculares encontrados por el autor en sus investigaciones.