Non voleva, a sua volta, forzare la sorte, e pensava ch'era peccato cercare di opporsi ai voleri della Provvidenza. Bisogna abbandonarsi a lei, come il seme al vento. Dio sa quello che si fa. In questo convincimento di Efix, l'anziano e fedele servo delle dame Pintor in Canne al vento, si fondono il fatalismo e il profondo senso cristiano della vita che i personaggi di Grazia Deledda attingono dalle radici della cultura sarda, caratterizzata da un forte sincretismo pagano-religioso: immerse in un mondo in cui superstizione, magia e mito impregnano la quotidianità, le figure deleddiane incarnano una concezione della vita che non separa la dimensione terrena da quella ultraterrena. Così la protezione dei poderi può essere affidata a un rituale in cui il segno di croce assume la connotazione di gesto scaramantico; così i preti riescono, con la potenza nascosta nei loro libri sacri, a "disperdere le cavallette, i bruchi, gli insetti e tutte le pestilenze naturali e soprannaturali". Neria De Giovanni vive ad Alghero, ove dirige il periodico di cultura Salpare. Editor della rivista di letteratura comparata Inter-Context, professore a contratto presso la Facoltà di lettere dell'Università di Sassari, è vicepresidente dell'Associazione Internazionale dei Critici Letterari con sede a Parigi.
Pochi di noi sanno cosa vogliono, e tantomeno hanno un piano per ottenerlo. Così la nostra vita è meno entusiasmante, gratificante e meno prospera di come potrebbe essere. Questo libro spiega come imboccare la via che porterà felicità e soddisfazione e offre tecniche e sostegno emotivo per aiutarci a rimanere in essa. È una guida passo a passo per raggiungere il successo personale. Un libro indicato per chi lavora a contatto con i giovani, per la formazione in azienda, per tutti coloro che vogliono migliorare la qualità della propria vita.
Il libro presenta una serie di 60 esercizi illustrati per scoprire i meccanismi della psicologia. Elementi che spesso sono dati per scontati, ma che invece rivelano molto di sé e della comune natura umana: dalla memoria (e dalla smemoratezza) alle forme di apprendimento, dalle illusioni alla percezione (spesso non obiettiva) della realtà, dal buono (o cattivo) uso dei propri sensi alla capacità (o incapacità) di giudizio... alla ricerca del modo con cui la mente umana opera nel quotidiano, ben al di là di quello che normalmente ci aspettiamo. Un libro che può essere letto con amici, in una serata in compagnia, e “giocato” da ragazzi e adulti.
Stéphane Rusinek è professore di psicologia all’Università Charles de Gaulle-Lille 3 è anche responsabile dell’équipe «Psicologia delle interazioni temporali, emozionali, cognitive». Franck populaire è artista plastico, pittore, illustratore e insegnante di Arti plastiche.
Antonio Panaino ci conduce in un viaggio attraverso l'ambiente religioso e politico in cui la figura dei magi è nata e delinea i motivi simbolici e teologici che ne hanno determinato la fortuna tanto in Oriente quanto in Occidente. "Da anni inseguo il cammino dei magi e i temi connessi a queste figure. La loro storia è stata e rimane gravida di problemi e di aspetti intricati e sfuggenti. Due, tre, otto o dodici, apostoli o segni zodiacali, preti o maghi, re o sacerdoti, mercanti o legati, essi hanno altresì ispirato narratori e artisti di secoli e paesi diversi, suscitato imbarazzo e curiosità, ambiguità e devozione. Nella prospettiva di un orientalista, più precisamente, di uno specialista dell'Iran preislamico, conto di poter suscitare interessi profondi sul tema del dialogo tra religioni, in modo da aprire percorsi e argomenti di ulteriore riflessione, a partire da una delle pagine più dense e suggestive dell'antichità mediterranea, capace da sola di far scaturire una letteratura di enorme portata contenutistica e di stimolare una produzione artistica di ricchezza ed efficacia incredibili." (Antonio Panaino)
Descrizione dell'opera
Cosa sanno i bambini della fede cristiana? Incarnazione, salvezza, grazia, Trinità... spesso sembrano termini difficili da comprendere e lontani dall'esperienza, fino a diventare concetti astratti e vuoti, così che la fede rischia di ridursi a un elenco di regole senza significato. Perché i bambini possano iniziare a scoprire in Cristo la radice vera dell'amore e della gioia, la collana di narrativa racconta e spiega loro il significato dei misteri principali del cristianesimo; essa si richiama, nello stile comunicativo e nella grafica, alla felice esperienza di «Nuovi amici».
I racconti sono tratti il più possibile dalla vita reale, affinché il bambino possa riconoscervi il proprio vissuto e identificarsi con i vari protagonisti. Accanto ad alcune parole-chiave del lessico teologico si apre una breve scheda di approfondimento che ne spiega il significato. Ciascuna storia si chiude con uno o più giochi, per divertirsi e insieme verificare la comprensione dei contenuti.
Dopo l'uscita di Un presepe in ritardo. L'Incarnazione di Gesù. Il nostro Battesimo (2008), il prossimo volume sarà dedicato a Il dono dello Spirito Santo. La nostra Cresima.
Sommario
Cast. Premessa: una notiziona. 1. L'Eucaristia, genialità di Dio. 2. Eucaristia e servizio. 3. La Pasqua ortodossa. 4. Forza, non violenza. Approfondimento: c'è più gioia nel dare che nel ricevere. 5. La morte come Pasqua.
Note sugli autori
Lucia Bonfiglioli (1967) cura l'aspetto pedagogico. È laureata in pedagogia e diplomata presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna. È sposata e madre di tre figli e ha lavorato per vari anni con i bambini, come catechista, educatrice e insegnante.
Giorgia Montanari (1976) cura l'aspetto linguistico-narrativo. È laureata in scienze della comunicazione. Redattrice EDB, fa parte del team che realizza i progetti EDB junior.
Stefano Ottani (San Giovanni in Persiceto [BO] - 1951) cura l'aspetto teologico. Presbitero dell'arcidiocesi di Bologna dal 1977, licenziato in teologia morale presso la Facoltà Interregionale dell'Italia del Nord in Milano, laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense in Roma, diplomato avvocato rotale presso il Tribunale Apostolico della Rota Romana, dal 1979 è docente di teologia morale presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Santi Vitale e Agricola", dal 1988 è presidente (vicario giudiziale) del Tribunale Ecclesiastico Regionale Flaminio per le cause matrimoniali e dal 1999 è parroco ai Santi Bartolomeo e Gaetano in Bologna.
Insieme i tre autori hanno pubblicato il primo volume della stessa serie Un presepe in ritardo. L'Incarnazione di Gesù. Il nostro Battesimo (2008) e i sette titoli della collana di narrativa «Nuovi amici», che racconta le religioni ai bambini, talora con la collaborazione di un quarto autore.
In questo libro, intenso e programmatico, l'autore afferma che non si concepisce una questione liturgica se non nella prospettiva di una vera questione rituale. Denuncia perciò senza mezzi termini la totale dimenticanza del rito, il vuoto rituale in cui si è proiettata la liturgia, osservando che vi è una specie di «anoressia» rituale nella chiesa, una mortificazione totale del mondo dei riti come se alla fin fine i riti non fossero l'anima stessa del mondo liturgico, ma qualcosa di sovrappiù, qualcosa di superfluo di cui la chiesa potrebbe fare a meno. La visione teologica classica basata sulla pura teoria e sulla semplice dottrina non sembra tenere più. Di questo nuovo trend è perfettamente cosciente il nostro autore, che di conseguenza crea di proposito una tensione tra teologia ed esperienza liturgica, consapevole che quest'ultima è stata spogliata troppo a lungo delle sue qualifiche più proprie. Un libro d'avanguardia per molti aspetti e sotto vari profili. Un libro capace di riproporre con forza uno statuto liturgico quasi propedeutico a una nuova teologia fondamentale e di dare, nello stesso tempo, nuovo vigore alle nostre liturgie, spesso povere, monotone, quasi rassegnate alla mediocrità.
Destinatari
Insegnanti e Studenti di Istituti superiori di Scienze religiose, liturgisti.
Autore
ROBERTO TAGLIAFERRI è docente all'Istituto di Liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e alla Facoltà teologica dell'Emilia Romagna. Si occupa di epistemologia, di estetica e di questioni legate al rito liturgico. È autore di numerosi articoli e saggi.
Non una nuova biografia di Giovanni Paolo II, ma un invito alla lettura del suo Magistero, cosi' vasto e ricco e cosi' poco conosciuto.