Una sorprendente inchiesta sul libro più letto del mondo a cura di Vincenzo Paglia con testi di Benedetto XVI,Carlo Maria Martini,Gianfranco Ravasi,Vincenzo Paglia,Luca Diotallevi,Messaggio del sinodo dei vescovi
I risultati della prima indagine mondiale sulla lettura della Bibbia in Usa, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Olanda, Germania, Polonia, Russia, Hong Kong,Filippine e Argentina. Alle sessanta tabelle che riportano dati,domande e risposte fanno seguito un commento teologico-pastorale di S.E.Vincenzo Paglia e uno di natura sociologica del prof. Luca Diotallevi. Completano l’opera testi di Benedetto XVI e dei Padri sinodali tratti dal recente sinodo sulla Parola di Dio e un’intervista al card.Carlo Maria Martini. È significativo un dato offerto dalla rilevazione condotta nella nostra nazione.Una percentuale sorprendentemente alta di intervistati si dichiara favorevole all’inserzione di un insegnamento biblico all’interno dei programmi scolastici obbligatori,prescindendo dall’esplicito spazio riservato all’ora di religione. È la consapevolezza che, senza questo «lessico della nostra cultura occidentale»,come il poeta Paul Claudel definiva la Bibbia, è impossibile comprendere la nostra stessa identità di uomini e donne dell’Occidente,il nostro volto,la nostra arte,la nostra storia. Dalla Premessa di Gianfranco Ravasi
AL CENTRO DELLE PREOCCUPAZIONI DEL SANTO PADRE E DEL RECENTE SINODO DEI VESCOVI,LA BIBBIA NON CESSA DI SORPRENDERE:IL LIBRO PIÙ DIFFUSO AL MONDO È ANCHE UN TESTO PIÙ CONOSCIUTO E “SEGUITO” DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-NarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032);Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007);Il vescovo e la sua diocesi (2007);Ecco l’agnello di Dio (2007);Maestro, è bello stare qui (2008);Tu sei la mia roccia.Voci e immagini dai Salmi (2008).
Sono presentati i temi principali della fede ebraica dell'Antico Testamento: la formazione e lo sviluppo della fede nell'unico Dio; la preesistenzza e i miracoli di Dio; la fede nell'avvento di un futuro Messia; il formarsi della fede nella risurrezione dei morti; l'importanza dei patriarchi e dei profeti. E' un testo di buona divulgazione sulla nascita e sulla formazione della fede ebraica nell'epoca dell'Antico Testamento. Gli autori, tutti esegeti della Facolta di Teologia di Lione, con la loro abituale chiarezza, presentano l'affermarsi e lo sviluppo del monoteismo; la preesistenza e i miracoli di Dio; la fede nell'avvento di un futuro Messia; il formarsi della fede nella risurrezione dei morti; l'importanza dei patriarchi e dei profeti; le riflessioni che gli ebrei hanno
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Gesu durante la sua vita terrena compie ripetuti pellegrinaggi a Gerusalemme, per la festa di Pasqua, per quella di Pentecoste e per quella delle Capanne. Ma qual'era il significato di questa solennita? Quale quello del Tempio di Gerusalemme? Gesu si reco piu volte in pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme in occasione di varie feste e in queste circostanze cosi solenni insegno alle folle. Per comprendere la profondita e il valore di questi suoi discorsi, contenuti nei Vangeli, e necessario conoscere il significato che il Tempio e queste feste avevano per i giudei di quell'epoca. Questo volume ci fa scoprire l'origine e il contenuto di queste feste ebraiche, il significato simbolico del Tempio e la funzione della sinagoga attraverso i documenti storici piu importanti che risalgono al periodo compreso tra il II sec. A. C. E il III d. C.
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Le origini del popolo di Israele oscillano tra la fondazione carismatica di Abramo e quella istituzionale di Mosè. Dopo il ritorno dall'esilio di Babilonia, nel vecchio Regno del Sud hanno origine due fazioni contrapposte: da una parte gli stanziali rimasti nella terra di Giuda, dall'altra gli esuli di ritorno. Mentre i primi riconoscevano in Abramo le origini israelitiche, i secondi le facevano risalire a Mosè. Il dossier di questo numero della rivista presenta con competenza e lucidità, a firma dei massimi esperti in materia, i nodi del dibattito sull'identità nazionale del popolo eletto.
Descrizione dell'opera
Quello della laicità era uno dei temi cari a Giuseppe Barbaglio. Egli riteneva che la Bibbia avesse desacralizzato l'universo, affermando la sovrana dignità dell'uomo, che emerge luminosa quando questi si libera da ciò che non è Dio, ma che spesso viene erroneamente scambiato per tale.
Il volume prosegue la raccolta dei molti materiali disseminati dall'autore in pubblicazioni diverse. Presenta tre blocchi tematici: il binomio antitetico pace-violenza; il tema della laicità del mondo e del cristiano, che costituisce la sezione più corposa; l'ispirazione biblica di quattro encicliche pontificie: la Pacem in terris,laRedemptor hominis, la Centesimus annus e la Veritatis splendor.
Sommario
Presentazione. I. Pace e violenza. 1. L'uomo è capace di pace sulla terra? La risposta biblica. 2. La bugia al potere. La guerra e i suoi fondamenti. 3. Non tabù delle armi, ma rifiuto dell'inimicizia. L'obiezione di coscienza nel Nuovo Testamento. 4. Quanta violenza è rimasta nella nostra idea di Dio? Quale Dio. 5. L'amore dei nemici. Già nei Vangeli una censura su Gesù. II. Laicità del mondo, laicità del cristiano. 6. Lontananza e prossimità della Bibbia. Come abbiamo letto la Scrittura. 7. Il mondo di cui Dio non si è pentito. Laicità del mondo, laicità del cristiano. 8. Della laicità o, meglio, mondanità del cristiano. 9. Immagini divine e codici morali della Bibbia. Storicità e funzionalità dei simboli religiosi. 10. Gesù annuncia il futuro, non lo scacco del mondo. La domanda sul destino dell'uomo. 11. La politica deve essere di parte: per i poveri. Ripensare per rifondare. 12. La Bibbia contro il dominio. Il potere non ha complici divini. 13. Un'illuminante lettura dell'antropologia paolina. La «lezione» di Franco Rodano. 14. Giudizio sul presente rifiuto di signorie. La profezia nella Chiesa e della Chiesa. 15. Sulle rovine. Macerie storiche e risposte bibliche. 16. Il popolo e i popoli. Nazionalismi e religioni. 17. Israele e la terra. La Palestina e i popoli che la abitanno. III. La Scrittura in quattro encicliche: Pacem in terris, Redemptor hominis, Centesimus annus, Veritatis splendoR. 18. L'ispirazione biblica della Pacem in terris. Un contributo alla lettura. 19. La Scrittura e l'enciclica Redemptor hominis. Un contributo alla lettura. 20. L'ispirazione biblica della Centesimus annus. Un contributo alla lettura. 21. La morale del comandamento. Una lettura dell'enciclica Veritatis splendor.
Note sull'autore
Giuseppe Barbaglio (1934-2007) presso le EDB ha diretto due collane di argomento biblico: «La Bibbia nella storia» e «Scritti delle origini cristiane» (con Romano Penna); ha curato Schede bibliche pastorali (8 voll.), La Spiritualità del Nuovo Testamento e l'edizione greco-italiano del Merk; è autore di La Prima Lettera ai Corinzi. Introduzione, versione, commento (22005); La teologia di Paolo. Abbozzi in forma epistolare (22001); Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica (52005); Davanti a Dio. Il cammino spirituale di Mosè, di Elia e di Gesù (22001), insieme a Piero Stefani; Canti d'amore nell'antico Israele. Traduzione poetica del Cantico dei Cantici (2004) e I Salmi: testo poetico esistenza vissuta (22008), insieme a Luigi Commissari; Il pensare dell'apostolo Paolo (22005); Gesù di Nazaret e Paolo di Tarso. Confronto storico (22007); La Parola si moltiplicava (2008), Emozioni e sentimenti di Gesù (2009). Ha inoltre pubblicato: I Vangeli, Cittadella, Assisi 1978, di cui ha curato la traduzione e il commento insieme a Rinaldo Fabris e Bruno Maggioni; Paolo di Tarso e le origini cristiane, Cittadella, Assisi 32002; Le lettere di Paolo, 2 voll., Borla, Roma 21990; Dio violento? Lettura delle scritture ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991;San Paolo, Lettere, 2 voll., Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1997, di cui ha curato introduzione e traduzione.
È il terzo numero del 2009 della rivista. Il dossier è dedicato alla presentazione dei luoghi più importanti della storia della Bibbia, offrendo una panoramica dei siti più significativi, dove gli autori hanno localizzato alcuni racconti o dove si sono svolti importanti eventi. Le grandi città del mondo antico - Babilonia, Ninive, Gerusalemme, Hazor, Bet Se'an, Efeso... così come famosi "teatri" naturali - il Monte Ararat, il Sinai, Qumran, Masada... - sfilano sotto i nostri occhi, mostrando tanto il loro legame con la Bibbia, quanto gli elementi di discussione e le questioni da chiarire. Un viaggio affascinante che è anche una riflessione sul percorso archeologico e storico dell'ultimo secolo.
Documentata e appassionata ricostruzione storica delle differenti correnti della fede ebraica al tempo di Gesu Cristo: i farisei, i sadducei, gli esseni, gli zeloti, i battisti, i cristiani, i galilei, i samaritani. Gli ebrei, i figli di Abramo, pur credendo nell'unico Dio e Signore, hanno vissuto questa fede secondo tradizioni e stili di vita differenti, soprattutto ai tempi di Gesu Cristo. Proprio tra il II sec. A.C. E il II sec. D.C. L'ebraismo era caratterizzato da molteplici correnti: i farisei, i sadducei, gli esseni, gli zeloti, i battisti, i cristiani, i galilei, i samaritani. I due autori, esegeti e storici di quel periodo, ricostruiscono in modo appassionato lo stile di vita e il pensiero di questi gruppi religiosi nati all'interno dell'ebraismo.
Precisa ricostruzione storica dei due modelli di vita piu diffusi nel bacino del Mediterraneo, con i quali si sono confrontate le prime comunita cristiane. Gli autori, tutti teologi francesi specializzati in Sacra Scrittura, descrivono due modelli di civilta molti differenti: quella ellenistica e quella giudaica, cosi come si presentavano tra il II sec. A.C. E il II sec. D.C. Questa ricostruzione storica e particolarmente utile per comprendere piu a fondo il Nuovo Testamento e le vicende delle prime comumnita cristiane. Il testo riporta ampie citazioni dei documenti storici risalenti a quel periodo.