"Con un gusto ardimentoso ed enciclopedico Ripellino passa in rassegna una folla di persone, luoghi, libri, ombre, edifici, relitti, echi e bagliori della civiltà praghese: sepolcrali ossessioni alchemiche di Rodolfo II e passeggiate notturne di Kafka, taverne picaresche del soldato S'vejk e antri del Golem, caffè letterari e chiese spettrali, tutti travolti dalla continua sopraffazione politica-etnica-religiosa che ha visto il calvario boemo sotto il tallone della Controriforma, di Hitler, di Stalin e dei suoi successori." Claudio Magris. Il libro, a metà tra saggio e romanzo, è stato pubblicato per la prima volta nel 1973.
"Insieme ad Alberto Sordi, Francesco è l'altro simbolo della città. Mai giocatore è stato tanto amato e ammirato. Ma non c'è solo il talento del campione, c'è l'amore di una città che non si è mai vista tradire dal suo capitano. Lui l'ha voluta per sempre. E la città ha capito che la sua volontà era un grande, immenso atto d'amore." (Carlo Verdone). Totti è un patrimonio dell'umanità. Non solo di Roma. È un po' come il Colosseo: sta a Roma, ma lo conoscono in tutto il mondo. In fin dei conti rappresenta l'Italia. A 40 anni è ancora qui, al centro del campo. Un omaggio dedicato a uno dei migliori giocatori italiani attraverso le pagine più belle della Gazzetta, che in questi anni hanno raccontato i suoi gol, i suoi gesti, le sue barzellette, i suoi affetti, la sua simpatia.
Grazie. Una parola semplice che dice quanto profondo e prezioso sia il sentimento della gratitudine. Il primo grazie a un genitore è il grazie per la vita: "Mio padre ha occupato un posto speciale nella mia vita. Mi ha incoraggiato sempre... Mi ha dato sicurezza, protezione e costanza per poter volare là dove mi avrebbero portato le mie ali". Questo libretto è un piccolo bouquet di pensieri accompagnati da immagini a colori per dire semplicemente "Grazie, papa!".
Chiesa madre e pastora, popolo fedele di Dio, spiritualità popolare, misericordia, tentazioni ecclesiali, neo-pelagianesimo e neo-nosticismo, riforma, sinodalità e sinodo, gioia del vangelo, letizia dell’amore, gaudio della verità, processi da avviare, periferie esistenziali, umanesimo solidale, ecologia integrale, interconnessione e interdipendenza, dialogo, relazione, fraternità e fratellanza: sono le tematiche più significative nell’insegnamento di papa Francesco, le chiavi di lettura tramite cui egli interpreta il mondo odierno, il cambio d’epoca – come lo chiama – cui stiamo assistendo, nonché le sfide più urgenti e promettenti al contempo sia per la riflessione teologica sia per la prassi pastorale, oltre che per l’esperienza credente degli uomini e delle donne di questo nostro tempo. Intrecciate insieme, esse costituiscono l’ordito e la trama di una sorta di arazzo, la cui estensione si va dimostrando sempre più vasta e omnicomprensiva, inglobando la realtà ecclesiale innanzitutto, ma pure sporgendosi oltre i confini della Chiesa stessa e mostrando pertanto una portata universale, arricchita da ricadute ecumeniche, interreligiose, culturali, sociali e politiche. Il nucleo sorgivo di una tale concezione, complessa e articolata, è da individuare in un peculiare fatto relazionale, rappresentato dalla reciprocità. La quale, radicata teologicamente nell’orizzonte dell’agápē, si traduce nella «mistica del vivere insieme», vale a dire del sostenersi a vicenda, del sorreggersi in braccio gli uni con gli altri, del camminare abbracciati.
Portacandele natalizi di carta, feltro e materiale naturale, facilissimi da realizzare: graziose renne di legno, gnomi che giocano a nascondino dietro agli alberi, buffi pupazzi di neve e pietre luccicanti decorate a festa. Divertimento garantito per grandi e piccini. Titolo originale: ''Weihnachtliche Tischlichter'' (2008).
“C’era una volta un bambino di nome Jack che viveva con la mamma in una casetta di pietra. Erano molto poveri : possedevano solo una vecchia mucca, che non faceva più latte…”. Dalla tradizione inglese, una celebre fiaba che aiuta a superare le paure. "Ucci, ucci sento odor di cristianucci", è il famoso tormentone del gigante che il bambino sconfiggerà.Raccontata in modo semplice e coinvolgente da Lodovica Cima e illustrata da Sara Benecino, questa fiaba diventerà un appuntamento amato e cercato per la buona notte, anche grazie alla filastrocca-gioco finale.
AUTRICE Adattamento testi di Lodovica Cima
ILLUSTRATRICE Sara Benecinoè nata a Cuneo. Dopo averfrequentato il Liceo Artistico e un anno diAccademia delle Belle Arti,ha iniziato a lavora-re come grafica presso una tipografia conti-nuando a disegnare nel tempo libero per caseeditrici e agenzie pubblicitarie. Fin da piccolavive in un mondo di colori… il mondo dei suoidisegni. Gli animali sono i suoi soggetti prefe-riti. Dalla punta della sua matita escono conespressioni buffe e a volte rocambolesche…
Continuano le umoristiche storie dei gatti di Via della Sogliola numero 3. Questa volta gli inquilini del condominio decidono di fare una scampagnata tutti insieme, compreso il topo Filippo. Con un furgoncino partono alla volta della campagna per passare un'allegra giornata in riva al fiume a pescare. Carmelo, l'aiutante di Pippo il gatto pescivendolo, pesca un pesce così carino e simpatico che proprio non ha cuore di metterlo in padella. Allora racconta ai suoi amici la storia del pesce magico, il pesce che può esaudire tutti i desideri. Convinti di diventare ricchi, i gatti di via della Sogliola rinunciano alla frittura e portano a casa il pesciolino vivo e vegeto. Età di lettura: da 4 anni.
In questo libro pop-up con parti mobili trovi tante figurine da staccare per giocare. Gioca con i 50 e più oggetti per la cucina e la cameretta, e i vestitini della tua fata preferita. Invita a casa di Linda le sue tre amiche fate, tè e pasticcini le aspettano. Età di lettura: da 3 anni.