L'annuario geostatistico sui Paesi del mondo e sull'Italia si contraddistingue per quantità e qualità di informazioni proposte, per il formato tradizionale e la versatilità di utilizzo: un punto di riferimento per tutti coloro che sono attenti agli avvenimenti e sanno di trovare, anno dopo anno, un ritratto della realtà internazionale geopolitica, sociale ed economica nel suo continuo divenire. Il patrimonio di dati statistici che caratterizzano l'opera è costantemente aggiornato e proposto anche da una più ampia trasposizione web di DeAWING che mette a disposizione degli utenti un milione di dati.
Enciclopedia geografica: Una sezione molto ricca, con argomenti interessanti descritti in modo originale. I temi, siano essi naturalistici, demografici o economici, vengono proposti in una prima tavola attraverso testi e immagini, e nelle successive due pagine con numerose mappe tematiche per riferire geograficamente i fenomeni. Una panoramica a 360 gradi che offre approcci di consultazione diversi tra loro: visivo-fotografico, testuale, geografico e quantitativo. Cartografia: Le mappe, totalmente rinnovate e aggiornate, provengono dal geo-database De Agostini di nuova generazione. Le ampie e dettagliate tavole cartografiche fisico-politiche offrono una completa visione dei territori. La gradevolezza della rappresentazione permette di apprezzare i molti particolari in essa contenuti e alcune mappe tematiche continentali, oltre all'ampio capitolo dedicato all'Italia, completano al meglio la sezione. Il mondo a confronto - gli stati: Un utile approfondimento con dati statistici che permette un rapido confronto tra tutti gli Stati del Mondo ricordandone parametri demografici, sociali ed economici di primaria importanza. Indice dei nomi: Un indice di oltre 60.000 voci costituisce la migliore chiave, immediata e precisa, per accedere all'informazione cartografica. Lo precede un repertorio di termini geografici presenti nelle carte, strumento molto utile alla loro migliore comprensione.
Klaus Rosen mette al centro di questa biografia - l'ultimo grande libro della storiografia tedesca su Agostino e il suo tempo - gli avvenimenti storici e gli influssi culturali che plasmarono l'uomo Agostino, la sua vita privata e il suo profilo pubblico. Rosen traccia un ritratto affascinante: dal giovane retore di provincia divenuto comunicatore di talento, fino al maturo pastore che lotta instancabilmente per le sue convinzioni. Anche perché le fratture della sua biografia, la sua ricerca della verità e il desiderio di pace in un'epoca segnata da catastrofi mondiali lo avvicinano straordinariamente all'uomo moderno. «Definirei questo lavoro una biografia storica, per indicare il procedimento cronologico e i fulcri di carattere storico che ho inteso seguire. Se di solito si rivolge l'attenzione principale alla filosofia o alla teologia di Agostino (la sua biografia è una chiave formidabile per capire la sua teologia), io ho cercato sempre di far parlare lo stesso Agostino».
A cento anni dalla nascita, l'azione e il pensiero di Agostino Casaroli rimangono testimoni di una figura emblematica dell'azione della Chiesa a favore della dignità umana. "Quel grande cardinale" paradigma del "mediatore", come lo ebbe a definire in una omelia a Buenos Aires nel settembre del 2008 Jorge Mario Bergoglio. Il presente volume, attraverso gli iscritti di studiosi ed ecclesiastici, ricostruisce il cammino percorso da Casaroli dai sui primi impegni diplomatici fino alla nomina a capo della Segreteria di Stato vaticana, e poi per un decennio accanto a San Giovanni Paolo II. Dall'America Latina, all'Est Europa ancora soggiogata dal comunismo, dalla Conferenza di Helsinki alla firma dell'Accordo di modifica del Concordato Lateranense e nel quotidiano agire a favore dei giovani emarginati Casaroli è stato uno sguardo lungo per la Chiesa all'insegna di carità e libertà. Come ricordato dal suo attuale successore Pietro Parolin: "carità e libertà non erano per lui magnifici concetti teologici o filosofici. Erano impegno nella storia, diplomazia e politica, incontro con le persone, ascolto dei poveri, fatica quotidiana ma anche gusto di vivere, preghiera connessa ai fatti del reale, unione con Cristo, intercessione di Maria".
Strumento utile per l'approfondimento della geografia, completamente rinnovato nei contenuti e nell'impostazione grafica. 36 argomenti tra i più importanti e attuali relativi alla geografia fisica e umana, arricchiti anche grazie al contributo di autorevoli esperti del mondo scientifico e geografico. Lo stile grafico e l'esposizione chiara rendono questa sezione di grande modernità.
«Le due città non sono riconoscibili in questo fluire dei tempi e sono fra di loro commischiate, fino a che non siano separate dall'ultimo giudizio». Con queste parole Agostino consegna alla cultura occidentale la prima proposta, da un punto di vista cristiano, di una visione organica della storia nella quale bene e male - la città di Dio e la città terrena - sono da sempre presenti e profondamente legati. È alla luce della rivelazione trinitaria che sarà possibile rileggere la storia in un'ottica pienamente positiva in cui dall'esperienza del male vinto emergerà l'Amore, lo stesso che unisce il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Nel periodo delle invasioni barbariche che sconvolsero l'Impero Romano, le riflessioni dell'Ipponate gettano le basi per costruire una nuova epoca e forniscono una prospettiva epistemologica che diverrà il fondamento di gran parte del pensiero filosofico e teologico. Dal Medioevo al Rinascimento, fino alle incertezze tipiche della contemporaneità indecisa fra postmoderno e dopomoderno: l'eredità di Agostino attraversa i secoli - un'eredità qui esemplificata attraverso Scoto Eriugena, Guglielmo di Saint-Thierry, il Cinquecento spagnolo, Fichte, Rosmini, Scheler, Sciacca, Ricoeur, Chrétien, Marrou e Marion - e offre spunti sempre attuali per riflettere sul rapporto tra Dio e il mondo, tra eternità e tempo.
L'oggetto di questo libro è la simbologia musicale negli scritti di Agostino. È forse la prima volta nella storiografia che il tema dell'immagine musicale come metafora teologica e antropologica è affrontato direttamente, nel corpo a corpo attivato da Laurence Wuidar coi testi del grande filosofo cristiano. Ne risulta illustrata in chiave musicologica un'ampia silloge di immagini simboliche di contenuto teologico, filosofico e antropologico-musicale. Nei commenti ai Salmi Agostino costruisce uno straordinario laboratorio linguistico e ermeneutico che fa degli elementi fondanti della musica - il ritmo, il tempo, l'ascolto, il suono, la voce, il canto, gli strumenti con cui far musica - i veicoli simbolici esplicativi di concetti teologici - la Mente divina, il Verbo, l'Eternità, la figura di Cristo, la Croce, la Trasfigurazione, il Santo o il Profeta. In questo febbrile esercizio esegetico la musica assume un rilievo straordinario, in quanto più d'ogni altra riflessione o discorso essa si mostra capace di avviare la conoscenza umana ai misteri della fede cristiana.
L'agile ma penetrante profilo di Agostino Maltarello rende onore alla memoria di una figura che è stata al centro della storia del laicato cattolico nel Novecento, senza che la sua personalità venisse finora adeguatamente approfondita. Dopo aver mosso i primi passi nell'associazionismo a Torino, Maltarello fu chiamato a Roma nel 1934 per ricoprire la carica prima di segretario e poi di vicepresidente nazionale della Gioventù italiana di Azione cattolica. Senza soluzione di continuità dal 1946 al 1949 fu vicepresidente centrale dell'Unione uomini di Azione cattolica, per poi assumerne la presidenza nel successivo decennio. Nel 1959 Giovanni XXIII lo nominò presidente generale dell'Azione cattolica italiana, che guidò fino la 1964, nella stagione del Concilio Vaticano II. Fu anche tra i fondatori dell'Associazione italiana medici cattolici, nella quale a lungo rimase impegnato, secondo uno stile peculiare di servizio. l volume tratteggia il profilo a tutto tondo di Agostino Maltarello, la cui figura emerge in forma esemplare.
II edizione ampliata. Agostino d'Ippona, campione nella fede, è guida sicura che ci prende per mano tra la boscaglia sempre più fitta della vita indicandoci la strada che ci conduce verso Dio.
Un illuminante percorso alla luce del grande maestro per riscoprire l'importanza della memoria nella ricerca del senso dell'esistenza.
L’Autore ripercorre l’esperienza e l’insegnamento sulla fede di Agostino, prima prete e poi vescovo d’Ippona, tutto proteso alla crescita della vita cristiana nelle comunità d’Africa. I testi che vengono presi in considerazione, sui quali l’A. riflette e fa riflettere, toccano gli aspetti nevralgici della fede cristiana: il rapporto tra fede e ragione, i contenuti della fede espressi dal Simbolo, la centralità del mistero pasquale, la suprema testimonianza di fede nel martirio.
Attraverso gli scritti esaminati traspare il genio del più grande teologo, catechista e predicatore dell’Occidente cristiano. Colpisce la semplicità e l’immediatezza con cui il Vescovo d’Ippona è in grado di mettere i fedeli a contatto vivo con le verità più ardite e profonde della fede.
Questo libro è stato scritto con il desiderio e l’intento di offrire la testimonianza e l’insegnamento di Agostino non come un pezzo di storia gloriosa della fede cristiana appartenente al passato ma come un modello che è più che mai attuale e uno stimolo per noi ad essere generatori e narratori di fede nell’oggi.