Soltanto se si cerca veramente la pace e non la guerra, come è doveroso, se si tende con comune e sincero sforzo alla fraterna concordia tra i popoli, soltanto allora, diciamo, sarà possibile armonizzare gli interessi e comporre felicemente tutte le divergenze. E si potrà così addivenire di comune intesa e con mezzi opportuni a quella sospirata e concorde unione per cui i diritti di ogni singolo stato alla libertà, lungi dal venire conculcati da altri, sono invece del tutto posti al sicuro. Coloro infatti che opprimono gli altri e li spogliano della loro libertà, non possono certamente apportare il loro contributo a questa unità. E qui si presenta quanto mai opportuna l'affermazione del Nostro predecessore di f.m. Leone XIII: "Per frenare l'ambizione, la cupidigia dei beni altrui, la rivalità, che sono i più validi incentivi alla guerra, nulla val meglio delle virtù cristiane, della giustizia in primo luogo".
VOLUME VII: PIO X (1903-1914)- LA RACCOLTA DEI DOCUMEN TI E DELLE ENCICLICHE DEL PONTEFICE GIUSEPPE MELCHIORRE SARTO, PIO X. Giuseppe melchiorre sarto, nato a riese (tv) il 2 giugno 1835, viene eletto papa il 4 agosto 1903 e prende il nome di pio x. Poiche il conclave era stato turbato da veti" politici, appena eletto condanna il diritto di veto con la bolla commissum nobis e detta nuove regole per il conclave con la bolla vacante sede apostolica. Nel corso del suo episcopato pio x e`chiamato dal difficile momento storico ad affrontare il diffuso ateismo e si trova nella necessita di intervenire risolutamente. Animato da carita senza limiti, forte senza cedimenti in materia di fede e generoso con evangelica poverta, papa sarto compie il suo dovere di vicario di cristo con la fermezza che conviene al suo ruolo, ma con l'affetto past orale maturato con la gente piy umile del suo prim apostolato sacerdotale. Muore po chi giorni dopo lo scoppio della grande guerra, il 20 agosto 1914. "