Il volume raccoglie per la prima volta tutti gli interventi di D'Annunzio apparsi sui quotidiani degli anni '80. Nella Roma di quegli anni, la penna versatile e l'ansia di primeggiare dirigono il giovane D'Annunzio verso le colonne dei quotidiani e sarà il giornalismo l'apprendistato decisivo per il suo destino di scrittore.
Il periodo studiato va dalla morte del fondatore della Congregazione delle Serve dei Poveri (padre Giacomo Cusmano) alla morte del primo successore (padre Francesco Mammana).
a cura della comunita di san leolino. Lettere della beata teresa maria della croce che rivelano la sua anima grande, fresca e limpida come acqua di sorgente.
La vita e l'attivita missionaria in Etiopia di Gaudenzio Barlassina.
In effetti, il fascino di questo epistolario proviene dal contenuto di umanità e spiritualità che la sensibilità dei due coniugi ha saputo effondere. Sorprendente, in particolare, è la continuità di scrittura tra Zelia e i familiari (1863-1877), che, mentre riferisce la storia del formarsi, del chiarirsi, del dispiegarsi di una straordinaria vocazione materna, dimostra la volontà di influenzare positivamente, cioè spiritualmente, le anime con cui ella entra in contatto attraverso la lettera. Senza altra intenzione che quella di tenere insieme gli affetti lontani, Zelia, dopo la dura fatica del giorno, dimentica se stessa, le sue afflizioni di donna e di madre, per confidare con immediatezza e generosità d'animo eventi, progetti e speranze. Arricchito con le lettere di Luigi Martin, il volume è più di un documento umano in cui si registra giornalmente la vita di una famiglia ideale: è una fonte di dettagli e di spiragli per entrare nel mistero di queste due grandi anime e scoprire i doni che riceve Teresa bambina. A buon titolo Stefano Giuseppe Piat, nel redigere la Prefazione alla prima edizione francese, parla di "un contributo inestimabile per lo studio delle 'infanzie' teresiane".