Il Diario si presenta come uno strumento prezioso che permette di trasmettere oggi il turbinio di emozioni che seguì l'ambasceria in ogni luogo visitato. Non vuole essere un contributo esclusivamente innovativo basato solo su documenti inediti, ma cerca di raccogliere, presentare e illustrare il periodo che la legazione Tensh? trascorse in Italia, riprendendo fonti manoscritte e a stampa già note, frutto di ricerche precedenti, e affiancando a queste elementi nuovi e originali emersi grazie alle indagini di molti autori coinvolti. La proposta e l'analisi di questa documentazione permettono di far conoscere il contesto storico-politico, socio-culturale e religioso presente nei vari stati della Penisola
Questo volume rappresenta una importante novità per la comprensione della storia dello Stato Pontificio nel Cinquecento. Forte di una rigorosa analisi delle fonti archivistiche, il libro coniuga la serietà della ricerca, sostanziata dalla comparazione dei documenti italiani ed europei attinti dai principali archivi, con una nuova visione interpretativa della filosofia politica dei protagonisti e, particolarmente, di Gregorio XIII, nonché dei re di Portogallo e di Spagna. Uno dei pregi del volume, pertanto, consiste nella capacità di far rivivere i protagonisti sia nel loro "titanismo" sia nei disegni geo-politici, agevolando il lettore in questo percorso, anche attraverso l'impianto delle note, impreziosite dalle biografie dei personaggi e dalla descrizione delle magistrature che hanno interagito nel periodo preso in esame. Utile ed innovativa la trattazione di un Pontefice così poco studiato quale Gregorio XIII e di un Regno, egualmente, poco frequentato sul piano storiografico quale il Portogallo.