Tutto quello che occorre sapere e avere in mano per organizzare le cinque settimane dell'oratorio estivo. Il progetto dell'anno sul valore del gioco nello sviluppo dei ragazzi, e come modalità privilegiata di conoscenza del mondo. Il brano biblico di Zaccaria, capitolo 8, richiama la gioia e la promessa di un tempo di speranza e di prosperità per il popolo, dopo l'esilio di Babilonia.
La pubblicazione del quarto volume dell'itinerario di Iniziazione Cristiana proposto dalla diocesi di Milano ha portato a una radicale modifica del cammino 100giorni così come si è evoluto negli anni passati. Ora, dopo tanti anni di attese e sperimentazioni è disponibile per tutti una proposta di Iniziazione Cristiana completa, adeguata ai tempi e ai ragazzi di oggi e che integra al suo interno alcune istanze di animazione portate avanti negli anni dalla FOM. Dopo aver svolto una funzione di supplenza ai percorsi di catechesi, fornendo spunti di animazione e incontri per prepararsi adeguatamente alla celebrazione del sacramento della Confermazione, il cammino 100giorni torna quindi alla sua funzione originale, quella di supportare la preparazione dei ragazzi all'incontro con il Vescovo nella suggestiva cornice dello Stadio di San Siro. Il sussidio, necessariamente più agile nel numero di pagine, è uno strumento utile per approfondire e meglio comprendere la lettera che l'arcivescovo Mario Delpini ha scritto per i ragazzi della cresima, Lo Spirito parla le lingue del mondo. Durante il cammino i ragazzi visiteranno "virtualmente" i paesi da cui provengono i cresimandi di origine straniera di cui l'Arcivescovo racconta le storie.
Affido il mio messaggio a coloro che fanno visita alle famiglie in questo periodo, preti, diaconi, incaricati della parrocchia consacrati e laici. La visita alle famiglie è un’esperienza così bella, talora così faticosa, in tempi di epidemia così complicata che voglio esprimere la mia più profonda gratitudine a chi in ogni modo cerca di non permettere che qualcuno si senta abbandonato.
E il messaggio è la benedizione per il pranzo di Natale. Il messaggio è per dire che Gesù è il Figlio di Dio che si è fatto uomo per essere il “Dio con noi”. Vuole condividere la nostra vita per avvolgerla della gloria di Dio. Vuole essere ospite nelle nostre case per costruire amicizie e lasciarvi le confidenze che danno gioia: «Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15,11). Vuole condividere il pane, vuole offrire il vino migliore perché intorno alla tavola si compia ancora il miracolo che unisce i cuori, che rende possibile amarsi, perdonarsi, aiutarsi.
Ecco il mio augurio, la mia benedizione. Il pranzo di Natale sia un momento lieto e ne venga una letizia che duri tutto l’anno, perché Dio è alleato di ogni buona intenzione, di ogni impegno per il bene. Benedetto pranzo di Natale! Auguri!
Nella proposta pastorale per l’anno 2020/2021, l’arcivescovo Delpini invita tutti a far emergere le domande profonde che interpellano la nostra fede e il pensiero del nostro tempo, ancora segnato dall’esperienza drammatica della pandemia.
I fedeli sono esortati a interpretare e discernere prima ancora che a programmare. «Non è più tempo di banalità e di luoghi comuni, non possiamo accontentarci di citazioni e di prescrizioni. È giunto il momento per un ritorno all’essenziale, per riconoscere nella complessità della situazione la via per rinnovare la nostra relazione con il Padre», scrive l’Arcivescovo. La proposta pastorale intende, in sostanza, incoraggiare l’invocazione, la ricerca, l’esperienza della sapienza, attingendo al patrimonio dei Libri Sapienziali.
Il volume è suddiviso in due parti: una prima parte introduttiva, che affronta i temi sopra citati, e la lettera vera e propria di apertura dell’anno pastorale, in cui si fa più assiduo e puntuale il riferimento al Libro del Siracide, suggerito come guida di questo cammino, e alla vita della comunità cristiana.
«La gloria di Dio non è una parola magica che trasfigura la storia in una favola, ma è la grazia dello Spirito Santo, l’amore che rende capaci di amare e trasfigura la storia nell’occasione propizia: il Regno di Dio è vicino, è in mezzo a noi.»
«La situazione, per coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, è occasione.»
Un testo che raccoglie diverse lettere (per il mese missionario, per l’Avvento e il Natale, per la Quaresima e la Pasqua, per la Pentecoste) che guideranno la vita pastorale delle comunità cristiane per il prossimo anno pastorale.
L’Anno Pastorale 2019/2020 sarà dedicato all’approfondimento della cosiddetta «Lettera
della gioia», la lettera di Paolo, l’apostolo delle genti.