Un libro scritto per capire cosa sia la guerra e quali sensazioni essa produca nell'animo umano, con un diario e le lettere di un diretto interessato. La collana Parole di Guerra ha come scopo di riportare alla luce e valorizzare un patrimonio di testimonianze originali sul secondo conflitto mondiale che hanno come scopo quello di indagare e capire quale sia l'atteggiamento dell'individuo comune nei confronti della guerra. Persone semplici che si trovano coinvolte in guerra spesso senza capirne le motivazioni, uomini la cui principale aspirazione era quella di sopravvivere, cercare di vincere la fame, il freddo, la paura e gli altri disagi di ordine materiale e psicologico.
Testimonianza diretta e viva di un uomo comune" sul secondo conflitto mondiale; una storia di vita di un militare del Regio Esercito scritta giorno per giorno in quegli anni drammatici (1941-1945). " Le memorie del sergente maggiore Silvio Forzieri, mezzadro fiorentino di modesto livello culturale, ci permettono di vedere dal basso", con gli occhi di un uomo semplice, la realta della guerra e della prigionia: un'esperienza drammatica e indelebile che rimane ben viva ancora oggi, tanto che a distanza di sessant'anni da quegli eventi, Silvio Forzieri ha ancora un gran desiderio di raccontare e far conoscere la "sua guerra". "