Il libro presenta la biografia di Germana Sommaruga (1914-1945), fondatrice dell’Istituto secolare Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza”. Il grande ispiratore di Germana Sommaruga è stato S. Camillo de Lellis: la Sommaruga opera perché lo stile camilliano di approccio alla sofferenza non si limiti ai bisogni fisici, ma si allarghi fino a comprendere l’animo umano, spesso più malato del corpo.
Il libro costituisce la prima biografia di Madre M. Riccarda Beauchamp Hambrough.
Madre M. Riccarda Beauchamp Hambrough (1887- 1966) fu colei che, essendo vissuta accanto alla Madre Fondatrice delle Brigidine Maria Elisabetta Hesselblad, ne incarnò lo spirito, trasmettendone a sua volta il carisma condiviso. Ricoprì tutte le cariche: Maestra delle novizie, Abbadessa locale, Consigliera e Segretaria della Madre Fondatrice ed infine Madre Generale; ma soprattutto fu Religiosa esemplare per oltre 52 anni. La prof.ssa Maria Rosaria Del Genio ha magistralmente tratteggiato la vita e la spiritualità della nostra amata Madre Riccarda, facendone risaltare quegli aspetti che la resero, agli occhi di chi la conobbe, una piccola-grande Madre, una “Mammina”, in poche parole: la tenerezza di Dio! (Dalla presentazione di Madre M. Tekla Famiglietti, O.SS.S. Abbadessa Generale)
Il libro ricostruisce la biografia della Beata Maria Elisabetta Hesselblad (1870 – 1957), religiosa svedese, fondatrice della congregazione delle suore dell'Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida, sottolineando gli aspetti più freschi e attuali di una figura singolare nella storia della Chiesa del Novecento, che ha dato origine a una famiglia religiosa dedita all'ospitalità e al dialogo ecumenico. Le suore sono presenti ormai in tutto il mondo. L'elemento più caratteristico dell'abito delle brigidine è la corona di lino bianco che portano sul capo, fissata al velo con uno spillo; alla corona sono cucite cinque pezze circolari di tessuto rosso disposte a croce, segni che ricordano la passione di Gesù (la croce, la corona di spine, le cinque piaghe). Elisabetta, nata in Svezia in una famiglia luterana, abbracciò il cattolicesimo, approdando a Roma. Innestò la sua opera nel solco della spiritualità della grande mistica santa Brigida di Svezia (1303-1373), patrona d’Europa. Giovanni Paolo II nel 2000 ha beatificato Madre Elisabetta, definendola «pioniera dell’ecumenismo».