Generalmente si è portati ad attribuire un significato positivo al cambiamento. Eppure cambiare il mondo non ha in sé alcun significato di valore. Dentro al cambiamento del mondo stanno i grandi progressi della scienza e della tecnologia, che migliorano il benessere dell'uomo e lo rendono maggiormente cosciente e capace di controllare quanto gli sta intorno; ma ci sono anche disastri ecologici, cambiamenti antropologici devastanti, genocidi consapevoli o inconsapevoli. Cambiare il mondo è un obiettivo o una pulsione fondamentale insita nell'uomo, che dobbiamo imparare a controllare e a indirizzare verso fini comuni? E, se di questo si tratta, abbiamo gli strumenti per capire come indirizzare il cambiamento?