Rivista mensile n. 7/agosto-settembre 2007 per ragazzi.
Rivista bimestrale n. 1/anno scolastico 2007-2008, settembre-ottobre. Strumento di lavoro per gli insegnanti di Religione Cattolica nella Scuola Secondaria di I e II grado.
Rivista trimestrale n. 3/luglio -settembre 2007, per la famiglia.
Rivista trimestrale per la famiglia, n. 4/2007, ottobre - dicembre 2007.
Rivista mensile n. 9/dicembre 2007 di pastorale giovanile.
Il 2007 è stato un anno tranquillo? Macché. Nel Belpaese e nel resto del mondo le stramberie l'hanno fatta ancora da padrone. Si va dall'aereo che finisce in emergenza causa peti a bordo, all'uomo che spara in aria con una 44 magnum perché la moglie si rifiuta di pulire le trote. In casa nostra da segnalare la donna che a Napoli acquista un sacco di patate e ci trova dentro una bomba, o l'uomo che a Bologna prepara al figlio pizze alla marijuana. Gerardo Picardo, giornalista e saggista, lavora per una società del Gruppo Adnkronos. Laureato in Filosofia, ha finora pubblicato più di quindici libri. Il volume è aperto da una Prefazione di Mauro Mazza, direttore del TG2.
L'11 novembre 2007, poco dopo le nove del mattino, lungo l'Autostrada del Sole, il ventiseienne Gabriele Sandri viene ucciso da un colpo d'arma da fuoco esploso da Luigi Spaccarotella, agente della polizia stradale. Dopo un paio d'ore si diffonde la notizia della morte e i mass media si scatenano per coprire mediaticamente l'evento ed è un susseguirsi di dirette Tv, dibattiti, edizioni speciali dei TG e tavole rotonde. Il mondo del calcio, quello della politica e delle istituzioni entrano nel caos. Si parla di emergenza sociale: ovunque scoppiano focolai di rivolta, scontri, arresti, feriti, assalti alle caserme. Un giovane tifoso è stato ucciso, ma i media non chiariscono, né come, né per mano di chi.
L'istituto del Sinodo dei vescovi fu creato da Paolo VI il 15 settembre 1965. Nel motu proprio Apostolica Sollicitudo egli specificava come l'idea scaturisse dal Vaticano II, affinché "anche dopo il concilio continuasse a giungere al popolo cristiano quella larga abbondanza di benefici, che durante il concilio felicemente si ebbe dalla viva unione nostra con i vescovi". Il Sinodo fu inoltre pensato quale strumento per dare ai vescovi "la possibilità di prendere parte in maniera più evidente e più efficace" alla sollecitudine del papa per la Chiesa universale. In più di quarant'anni il Sinodo si è riunito in assemblea generale - ordinaria o straordinaria -, trattando questioni rilevanti per l'intera Chiesa, nonché in assemblea speciale, per affrontare problematiche relative a specifiche aree. Dopo l'uscita del primo (2005) e del secondo tomo (2006), che coprivano rispettivamente i periodi 1965-1988 e 1989-1995, il terzo volume prende avvio col Sinodo speciale per l'America (1997) e con gli altri Sinodi continentali - Asia (1998), Oceania (1998), Europa (1999) - convocati da Giovanni Paolo II in vista del Grande Giubileo del 2000. Prosegue poi con l'Assemblea ordinaria sui vescovi (2001) e con quella sull'Eucaristia (2005), la prima che ha avuto luogo sotto il pontificato di Benedetto XVI. Di ogni Sinodo si riportano i testi chiave: lineamenta, instrumentum laboris, esortazione apostolica post-sinodale ed eventuali documenti accessori di attuazione.
La pubblicazione è dedicata al tema della scultura contemporanea, fra dimensione territoriale ed articolati confronti internazionali, e riunisce, per la prima volta, l'opera di tre generazioni di artisti friulani dagli anni '60 ad oggi in forma di antologia e di organica storicizzazione. La scelta di inserire alcuni autori stranieri all'interno di questo percorso attesta una visione interessata a rilevare gli aspetti di contiguità fra i diversi linguaggi artistici nella loro condizione di naturale osmosi fra dimensione territoriale e circolazione internazionale. Il volume è strutturato in sette capitoli, di cui quattro tematici e cronologici, dagli anni '60 al presente; altri due discutono le articolazioni dei sistemi artistici regionali, con particolare attinenza alla scultura; l'ultimo capitolo, infine, offre una verifica sul valore della documentazione fotografica come processo additivo, e non servile, della scultura moderna.