Questo libro si propone di descrivere le categorie del pensiero teologico così come furono formulate nel quadro della civiltà cristiana bizantina e di esporre la sua concezione di vita, la sua liturgia, la sua arte e il loro persistere nell'ortodossia orientale contemporanea. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Marietti, 1990 (Dabar. Saggi teologici 9) ISBN 88-211-6766-6
Una sintesi lineare e una ricostruzione storica, sobria e documentata.
Il volume si prefigge di offrire un contributo alla riflessione teologica sulla presenza e l'azione della Chiesa nel mondo della sofferenza e della salute. Nella prima parte viene messa a fuoco l'identità della teologia pastorale sanitaria, partendo da un'analisi dell'attività compiuta. Nella seconda parte gli autori illustrano i criteri teologico-pastorali che fondano l'azione della teologia pastorale sanitaria. La terza parte è consacrata a descrivere le varie modalità d'attuazione della pastorale sanitaria. Nella quarta parte trovano adeguato sviluppo i temi della spiritualità del servizio sanitario e della formazione degli operatori pastorali nel mondo della salute.
Il libro riassume le piu recenti conoscenze dell'astronomia, della fisica e della biologia, in maniera comprensibile per tutti.
Tra i fattori che concorrono ad alimentare l'attuale e persistente difetto di identità del cristiano, occupa un rilievo cospicuo il distanziamento dai sacramenti; tale distanziamento costituisce il nocciolo duro della nuova religione 'invisibile' e senza Chiesa, caratteristica del nostro tempo. Per riferimento al sacramento del battesimo dei bambini il rischio (talvolta anche la proposta teologica) è quella della semplice rinuncia a tale pratica.Le relazioni degli Atti del Convegno tenuto dalla Facoltà Teologica il 23-24 febbraio 1999, intendono invece confermare la necessità di tale pratica, cercandone però i motivi nel significato cristiano della generazione, e non subito e solo nelle necessità del bambino, nella tradizione, eccetera. A partire da questo significato vengono poi indicati alcuni criteri per la pratica pastorale così da correggere la persistente marginalità che il battesimo sembra avere nella prassi fino ad oggi corrente.