VOLUME II DEL DIZIONARIO DI SPIRITUALITA BIBLICO PATRISTICA.
il commento biblico patristico di tre temi fondamentali per la moralita cristiana. Il commento si avvale della collaborazione di alcuni tra i piu`importanti esegeti biblici del mondo.
L'autore
GIACINTO PADOIN è docente di Teologia dei Sacramenti e di Cristologia nello Studio Teologico Treviso - Vittorio Veneto.
Il libro
Il presente scritto, tra i molti che vengono prodotti sull'eucaristia - orientati alla ricerca o alla riflessione teologica, biblica, liturgica, pastorale, spirituale, ecumenica - propone la teologia eucaristica nella sua inquadratura fondamentale, nel suo riferirsi alla Chiesa, a Cristo e all'uomo; attinge alla pregnanza della tradizione biblica ed ecclesiale, con particolare attenzione alle indicazioni del Concilio Vaticano II. In questo quadro di fondo prende giusta collocazione e ispirazione ogni approfondimento particolare che guardi al mistero della fede, nella sua incidenza vitale, nel suo essere fonte di libertà per la sua valenza sacrificale, genesi dell'uomo nuovo, pane della speranza, richiamo e promessa dell'unità.
Se già i Maestri della Riforma hanno definito il Mistero Eucaristico somma e compendio del vangelo e il Concilio Vaticano II l'ha inteso quale vero centro di tutta la vita cristiana, è evidente che una visione che lo colga nel suo significato complessivo è sempre piena di attualità e di valore.
Il quadro teologico-sistematico intende essere una proposta feconda proprio per il suo assetto unitario, per il suo ricondurre il discorso alle radici, da cui diramano le implicanze vitali del mistero, che è «la fonte e il culmine dell'azione con cui Dio santifica il mondo in Cristo e del culto che gli uomini rendono a Cristo».
L'autore
ERNST BAMMEL, teologo tedesco, specialista in Teologia neotestamentaria e Talmudistica. Ha insegnato in Germania (a Erlangen, Gottingen, Munster) e a Cambridge in Inghilterra. E' autore di varie pubblicazioni.
Il libro
Nell'antichità si ritrovano norme che regolano la "successione" in tutti gli ambiti della vita. Le loro forme sono particolarmente caratteristiche nelle culture in cui la preoccupazione di avere un successore era della massima importanza. Questo studio del teologo tedesco Ernst Bammel, L'erede di Gesù, presenta i diversi modelli di "successione" esistenti nell'ambiente in cui visse Gesù e il loro influsso sul cristianesimo. Tra i seguaci di Gesù, se da una parte l'apostolo Giacomo è da considerarsi il successore naturale, il successore "nato", dall'altra parte si è costituita, intorno alla figura di Pietro, un'altra regola per la successione, favorita dalle concezioni del diritto romano. Altre modalità per intendere la successione di Gesù si sono collegate a Giovanni, Andrea e Maria di Magdala. Una pluralità di persone e una disparità di concezione che indicano come all'inizio del processo non c'era alcuna precisa designazione di "una" persona. Nell'ultimo capitolo Bammel analizza la natura dell'insegnamento e del "testamento" di Gesù e rileva come questo si differenziava dai modelli precedenti: il destinatario dell'eredità di Gesù è "colui che lo segue" in quanto appartenente alla comunità.
Studio rigorosamente scientifico, L'erede di Gesù guida alla scoperta di una dimensione importante negli scritti del Nuovo Testamento.