“Mi hanno chiamato da un Paese lontano… se mi sbaglio mi corrigerete”.
Con questa frase, pronunciata in un italiano ancora incerto da un Karol Wojtyla appena eletto al soglio pontificio, il 16 ottobre 1978 aveva inizio uno dei più grandi papati degli ultimi decenni.
Quella sera un giovane fotografo romano poco più che ventenne, Gianni Giansanti, assisteva con gli altri fedeli radunati in Piazza San Pietro a un avvenimento che avrebbe segnato una svolta epocale nella storia della chiesa, la prima apparizione di Giovanni Paolo II, la cui beatificazione reca la data del 1° maggio 2011.
Per la prima volta da più di 400 anni un papa straniero saliva al trono di Pietro.
Colpito dall’umanità del nuovo vescovo di Roma e dalla determinazione che intuiva nel suo atteggiamento verso la folla, Giansanti fu folgorato dall’improvvisa consapevolezza che il papa polacco avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella sua personale esistenza, oltre che nella storia della chiesa e del mondo.
E in effetti da quel momento in poi egli per quasi trent’anni ha immortalato Giovanni Paolo II in occasioni pubbliche e in momenti intimi e privati nel corso di viaggi e incontri ufficiali, o all’interno delle mura del Vaticano.
Questo volume racchiude il lavoro di una vita, quella di uno dei migliori fotoreporter italiani, che ha saputo realizzare il ritratto forse più completo e commovente di Papa Wojtyla. Attraverso le immagini esclusive che vi sono raccolte, Gianni Giansanti ha voluto ripercorrere la storia di questo importante papato, simbolo di una nuova epoca, rendendo omaggio all’uomo che più di ogni altro ha ispirato la sua arte fotografica e che con il suo coraggio e la sua forza gli ha dato l’opportunità di testimoniare alcuni degli eventi che hanno cambiato il mondo.
A dar vita a questo libro, e a renderlo così speciale, è proprio l’intenso e sincero coinvolgimento che ha guidato il lavoro del fotografo per oltre un quarto di secolo: sentimenti ed emozioni, quindi, e non il freddo e distaccato occhio di un semplice professionista dell’immagine.
Lo stesso senso di amorevole partecipazione alla vicenda terrena di Wojtyla si respira nei commoventi testi di Valentina Alazraki, giornalista messicana che per decenni è stata corrispondente dal Vaticano per la più importante emittente televisiva privata del suo Paese e che ha seguito il papa in un centinaio di viaggi apostolici in giro per il mondo.
"LA SCIENZA HA RADICI NELL'IMMANENTE MA PORTA L'UOMO VERSO IL TRASCENDENTE"
GIOVANNI PAOLO II
Fascicolo Beatus Ioannes Paulus II
Pubblicazione souvenir svolgibile ricca di splendide immagini a colori di Giovanni Paolo II.
Beato Giovanni Paolo II edizione tascabile
Splendido libro fotografico dedicato al Beato Giovanni Paolo II in un pratico formato tascabile. Attraverso le meravigliose immagini del Servizio Fotografico de L' Osservatore Romano e le frasi piu' significative di papa Wojtyla ripercorriamo la sua vita, l'elezione al pontificato, i viaggi e l'apostolato nel mondo, fino all'estremo saluto ed alla beatificazione.
Lingue disponibili: Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco.
BIENHEUREUX JEAN-PAUL II EDITION DE POCHE FRANCAIS
SON HISTOIRE
LES VOYAGES DANS LE MONDE
LES JUBILES
L'ADIEU
LA BEATIFICATION
BEATO JUAN PABLO II EDICION DE BOLSILLO ESPANOL
Servicio Fotogràfico de L'OSSERVATORE ROMANO
Ciudad del Vaticano
SU HISTORIA
LOS VIAJES EN EL MUNDO
LA DEVOCION A LA VIRGEN
LOS JUBILEOS
LA DESPEDIDA
LA BEATIFICATION
SELINGER JOHANNES PAUL II TASCHENHAUSGABE DEUTSCH
Mit den Fotos des L'OSSERVATORE ROMANO
Vatikanstadt
SEINE GESCHICHTE
DIE REISEN
DIE VEREHRUNG MARIAS
DIE HEILIGEN JAHRE
DER ABSCHIED
DIE SELIGSPRECHUNG
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JEGO HISTORIA
PODROZE PO SWIECIE
KULT MARYI
JUBILEUSZE
POZEGNANIE
BEATYFIKACJA
BEATO JOAO PAULO II EDICAO DE BOLSO PORTUGUES
Fotos provenientes do L'OSSERVATORE ROMANO
Cidade do Vaticano
A SUA HISTORIA
AS VIAGENS NO MUNDO
A DEVOCAO A MARIA
OS JUBILEUS
O ADEUS
A BEATIFICACAO
SONO LE 17.17 DEL 13 MAGGIO 1981 QUANDO, tra la folla assiepata in piazza San Pietro, da una Browning calibro 9 “Parabellum” partono i colpi contro Giovanni Paolo II. Una suora si getta addosso all’attentatore, il turco Mehmet Ali Ağca, e lo immobilizza fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Il mondo resta col fiato sospeso durante un intervento chirurgico di oltre cinque ore. Il papa sopravvive, minato per sempre nel fisico. E alle indagini cominciano a sovrapporsi le ipotesi: gesto isolato o intrigo internazionale? Quale delle decine se non centinaia di versioni fornite da Ağca è quella giusta? Perché la terza pallottola – quella che potrebbe dimostrare l’esistenza di una cospirazione – è finita incastonata nella statua della Madonna a Fatima? Come si spiegano gli errori commessi dalla giustizia italiana durante l’inchiesta, se non come frutto di depistaggi?
Cosa avrebbe potuto scoprire la commissione Mitrokhin? E perché la cosiddetta “pista bulgara” è stata seguita oltre ogni ragionevolezza?
I coinvolgimenti della Cia e del Kgb, le responsabilità del governo italiano e le omissioni del Vaticano, il rapimento di Emanuela Orlandi: l’attentato al papa è stato per trent’anni un crocevia di misteri. In quest’inchiesta frutto di un eccezionale lavoro di ricerca internazionale, un vaticanista esperto di Turchia e la corrispondente di un quotidiano turco in Italia sono ripartiti dalla prima, fondamentale domanda: chi ha voluto colpire il cuore della Chiesa, quel giorno? Negli ultimi vent’anni hanno incontrato ripetutamente Ali Ağca e i Lupi grigi, e ottenuto da loro lettere e documenti riservati. Hanno setacciato i dossier appena declassificati dei principali servizi segreti mondiali. Hanno interpellato giudici, ex spie, alti prelati, medici, giornalisti, trafficanti d’armi. E hanno trovato la risposta definitiva.
MARCO ANSALDO è nato a Genova (1959). Vaticanista di “Repubblica” e inviato speciale per la politica internazionale, ha effettuato reportage in tutto il mondo. È uno dei più autorevoli esperti di Turchia. Insegna Giornalismo estero presso l’Università LUISS di Roma. Ha scritto Né tetto né legge. L’Odissea dei profughi (1997), Top secret: il caso Öcalan. Un intrigo italiano fra Cia, Mossad e Kgb (2002), e Chi ha perso la Turchia (2011).
YASEMIN TASKIN è nata a Erzurum (Turchia, 1963). Dopo aver aperto l’ufficio dell’Agenzia di stampa Anadolu a Roma, è oggi corrispondente in Italia del quotidiano “Sabah” e in Turchia della rivista di geopolitica “Limes”.
Ha scritto Türk Sineması: il cinema turco degli Anni ’80 (con Roberto Silvestri, 1991). È stata vice presidente dell’Associazione della Stampa Estera. Ha vinto il premio internazionale Donna Città di Roma.
Cofanetto in tre volumi con tutte le opere letterarie, gli scritti filosofici e le Encicliche di Giovanni Paolo II.
In occasione della sua beatificazione, a sei anni dalla morte, Sonzogno ripresenta in una nuova edizione e veste grafica, la raccolta dei pensieri di Papa Wojtyla sul peccato e la salvezza.
Dovremmo sempre perdonare gli altri, ricordando che noi per primi abbiamo bisogno di perdono
Riconoscere il peccato - accorgersi di essere un peccatore, capace di peccare e incline a commettere peccato - è il primo passo essenziale per il ritorno a Dio. PAPA GIOVANNI PAOLO II