Credere nella crescita vocazionale della persona vuol dire aprirsi a una prospettiva di amore e speranza, che proietta ciascuno verso la realizzazione del senso profondo della propria esistenza. Quando l’individuo riconosce che tale progetto è dono di Dio, la sua risposta diventa un compito educativo da realizzare nella vita e nelle relazioni di ogni giorno. Il libro aiuta a intraprendere questo cammino formativo, evidenziando come la consapevolezza delle proprie risorse umane e l’attenzione alle competenze relazionali che facilitano un’autentica comunione alimentino la riscoperta del significato vocazionale della propria esistenza.
Destinatari
Accompagnatori spirituali, psicologi, educatori.
Autore
GIUSEPPE CREA, missionario comboniano, psicologo e psicoterapeuta, insegna presso l’Università Pontificia Salesiana oltre che al Teresianum e al Claretianum. Lavora nel campo della formazione permanente e dell’accompagnamento psicologico. Ha di recente pubblicato: Agio e disagio nel servizio pastorale (Dehoniane, Bologna 2010); con Fabrizio Mastrofini: Preti sul lettino (Giunti, Firenze 2010); Ri-umanizzare la psicoterapia (LAS, Roma 2013).
Il libro raccoglie alcune delle parole più belle e amate di Papa Francesco. Per scoprire insieme il loro significato, il messaggio che Francesco vuole darci, e alcune idee semplici e simpatiche per metterle in pratica.
Il corpus freudiano è straordinariamente ricco; soprattutto, esso possiede una natura evolutiva. Riesaminando passo passo, di nozione in concetto, tale corpus, questo dizionario offre l’opportunità di riscoprire il pensiero di Freud e perfino, secondo il gusto
e le particolarità di ciascuno, di reinventarlo.
Gli studi qui presentati, di cui alcuni inediti, sono volti a cogliere la tipicità della fede cristiana e vertono quasi tutti sugli scritti neotestamentari, chiamati canonici" perchè sono il canone/regola della fede. " Si propongono alcune riflessioni di carattere fondamentale, anzi fondativo, che evidenziano l'importanza e la qualità delle Scritture bibliche. Si procede poi con lo studio e la presentazione di alcuni fattori costitutivi della fede cristiana e l'analisi di testi significativi che la esprimono. Seguono infine due sezioni, paoline e giovannee, che colgono diversi punti di vista e che mettono in luce la molteplice ricchezza insita nella fede cristiana.
E' un testo multidisciplinare che affronta con originalità il tema del disturbo alimentare, partendo dall'idea psicosomatica dell'unità profonda mente-corpo. Attraverso una visione multidimensionale, il tema del rapporto col cibo e il nutrimento, viene esplorato e pensato sin dalle radici della vita, all'interno di una relazione madre-bambino che inizia già dal concepimento e che prevede la co-costruzione della mente del bambino e della mente della donna con una continuo intrecciarsi di caratteristiche del bambino, della personalità della madre e di influenze transgenerazionali...
Questo lavoro si propone di partire dai risultati ottenuti dalla sterminata letteratura esistente sull'analisi degli Scritti di San Francesco per giungere ad una visione sintetica del vissuto cristiano dello stesso, letta alla luce dello sviluppo storico della sua vicenda biografica. Lo studio si presenta suddiviso in tre parti: nella prima si offrono dati essenziali sulle fonti e viene proposta una cronologia della vita di Francesco divisa in diversi momenti che costituiscono l'ambiente vitale originario dei suoi Scritti. La seconda, più ampia e analitica, ripercorre i diversi periodi" della vita di Francesco precedentemente identificati, leggendo nei diversi contesti gli Scritti che vi appartengono. La terza ripercorre brevemente la biografia di Francesco, cercando di cogliere i punti focali della sua esperienza, così come sono stati individuati nel corso dell'indagine. Emerge così con maggiore evidenza la dimensione storica dell'esperienza spirituale di Francesco d'Assisi: in tal modo diventa possibile comprendere meglio gli Scritti situandoli nel contesto vitale nel quale hanno avuto origine. "
Ci sono passaggi nella vita che richiedono una nuova partenza, segnando un punto di rottura rispetto all'equilibrio raggiunto in precedenza. Uno di questi passaggi sembra essere al centro della visione di cui tratta questo libro: le sorelle di S. Damiano l'hanno ascoltata dalla stessa voce di Chiara, che ne è protagonista insieme a Francesco, e l'hanno raccontata per esteso nelle loro deposizioni durante il Processo di canonizzazione di Chiara. Attraverso un'analisi paziente della visione e del suo contesto l'autrice di questo studio, sorella povera nel monastero S. Chiara di Milano, accogliendo il contributo di prospettive analitiche e psicologiche oltre a quello di numerosi studi storici, ci guida con mano sicura ad una lettura profonda che raggiunge il cuore di questo racconto, facendo emergere il suo significato di nuova chiamata per Chiara all'interno della sua vocazione di sorella e madre.
Sotto il titolo "La donna della riconciliazione" sono state raccolte le meditazioni che Carlo Maria Martini, vero maestro contemporaneo della Sacra Scrittura, tenne nel 1985 in occasione degli incontri della Scuola della Parola rivolta ai giovani. Ripercorrendo queste pagine è possibile contemplare il mistero di Maria, e di ogni donna, nell'azione riconciliatrice della storia: dopo il peccato originale, infatti, la grazia ha avuto inizio in Maria, una donna; e nella Bibbia la donna è simbolo di vita, di relazioni, di diverse forme di riconciliazione. Quando, nella contemplazione silenziosa e adorante, si riesce a cogliere e ad accogliere il mistero di Dio come pura gratuità, come amore che si dona, si diviene capaci di percorrere con coraggio le strade della riconciliazione nella vita di tutti i giorni.
Sei pronto a seguire Gesù, sulla via che porta a Gerusalemme? È quello che vogliamo aiutarti a fare con questo sussidio durante il tempo di Quaresima. Non è facile mettersi in gioco, seguire Gesù sulla via della croce, confrontarsi e pregare insieme a lui: ci sarà da lottare contro la fretta, il pregiudizio, la presunzione di sapere già tutto, la vergogna... ma ne vale davvero la pena. Allora, niente paura. Non sei solo: insieme possiamo darci la mano e diventare semi di amore nel grande campo che è il mondo, per una vita davvero piena di gioia. Età di lettura: da 8 anni.
Il calcio è solo un gioco, ma un gioco che aiuta a ricordare all'uomo che la vita non è un gioco... ma una cosa molto seria. Un insegnante con esperienza di insegnamento sia nelle scuole superiori che nell'Università ed anche nella catechesi dei giovani ci offre questa riflessione sul gioco del calcio e sui sorprendenti aspetti comuni con la catechesi cristiana. Il calcio come sport eminentemente cattolico perché: "È l'unico sport in cui è così frequente il pareggio. È l'unico sport in cui può vincere non solo la squadra più debole, ma anche quella che gioca peggio. È l'unico sport in cui non si deve essere totalmente selettivi dal punto di vista fisico. È l'unico sport in cui salta la regola della bravura come soluzione infallibile. È l'unico sport in cui non solo non è indispensabile, ma è perfino dannoso che i calciatori di una squadra siano tutti campioni. È l'unico sport che esprime con chiarezza l'identità culturale di un popolo. È l'unico sport in cui si è davvero lontani da ogni intellettualismo."