L'opera è aggiornata con: il D.L. 14 agosto 2013, n. 93, recante diposizioni in materia di pubblica sicurezza e di contrasto dello stalking e del femminicidio; la L. 9 agosto 2013, n. 99, di riforma delle norme sul lavoro contenute nel Codice civile; la L. 9 agosto 2013, n. 98 (Legge "del fare"), recante modifica a diversi articoli del Codice di procedura civile; la L. 9 agosto 2013, n. 94 (Legge "svuota carceri"), in materia di esecuzione della pena. Si segnala che questa nuova edizione comprende un utile ed accurato indice analitico alfabetico, che consente l'immediato reperimento delle norme ricercate.
Dai saggi degli autori del presente volume (Renato Balduzzi, Rossana Cuccurullo, Roberto Di Ceglie, Redi Sante Di Pol, Sira Serenella Macchietti, Carlo Nanni, Antonio Sabetta, Ignazio Sanna) si evince che educare nella postmodernità vuol dire educare in un periodo storico in cui le verità fondamentali e i modelli di comportamento proposti dalle diverse agenzie educative sono plurali e, talvolta, anche contrapposti. Nel linguaggio comune, per esempio, dire persona significa dire uomo. I due termini, persona e uomo, sono interscambiabili, e vengono usati per indicare la stessa realtà, perché la persona è l'uomo e non già una proprietà dell'uomo. Nel linguaggio comune, dunque, uomo è sinonimo di persona. Ma mentre tutti si è d'accordo su che cosa sia uomo, non tutti si è d'accordo su che cosa sia persona, su quando l'uomo cominci ad essere persona e quando cessi di esserlo. Mentre l'uomo è legato alla natura umana, alla specie, all'insieme di dati fenomenologicamente osservabili e verificabili, la persona è legata ad una interpretazione dell'essere vivente, mutuata da una visione religiosa della vita. Uomo è in rapporto alla vita come organismo biologico, determinabile, quantificabile, misurabile. Persona è in rapporto alla vita come zoe, come dinamismo interiore, come esistenza carismatica, non sempre misurabile e quantificabile.
L'importanza che ha assunto il diritto internazionale nell'ambito dei diritti umani è sotto gli occhi di tutti. Non solo grazie alle norme internazionali che disciplinano specificamente la persona umana (come quelle attinenti ai diritti umani in senso stretto, ai crimini internazionali e al diritto umanitario applicabile nei conflitti armati), ma anche grazie al potente influsso che tali norme e i sottostanti valori esercitano in ogni altro settore del diritto internazionale. Il presente volume fornisce un panorama completo e aggiornato delle norme e delle istituzioni internazionali relative alla protezione della persona umana.
Che cos'è una frase? Che cos'è un testo? Quanti tipi di frasi e di testi esistono? Come si collegano tra loro? Le regole della grammatica sono ferree oppure lasciano un certo margine di libertà? Quali effetti producono le nostre scelte per quanto riguarda la comunicazione? Il volume - in questa seconda edizione arricchito da una serie di esercizi con relativi commenti e soluzioni - esamina le combinazioni di più parole in una frase, di più frasi in una porzione di testo, e delle parti del testo nel loro insieme. L'andamento sintattico del discorso, insieme alla punteggiatura nello scritto e all'intonazione nel parlato, è essenziale per determinare la natura della comunicazione verbale, che viene illustrata attraverso esempi tratti da quotidiani, riviste, saggi ed elaborati scritti.
Se è indubbio che chi opera nei servizi sociali ha quotidianamente al centro delle proprie riflessioni e decisioni il "che cosa fare" e con quali strumenti e conoscenze tecniche realizzarlo, è altrettanto vero che i migliori obiettivi e professionalità restano astratti se non sono tradotti in attività ben coordinate. La regolazione organizzativa costituisce la genesi e il divenire delle attività concrete; essa concerne aspetti come la divisione dei compiti, le modalità e i tempi di svolgimento, le informazioni e le comunicazioni per lo svolgimento, gli incentivi per il coinvolgimento, la formazione e vari altri aspetti. Gli assistenti sociali non sono solo dei professionisti detentori di saperi tecnici specialistici; quotidianamente sono anche degli operatori organizzativi, che applicano e producono regole per coordinare attività rivolte a obiettivi di varia specie e diversa complessità, che intrattengono relazioni mutevoli ed eterogenee con operatori di altri servizi, che valutano il loro operato in termini di efficacia, legittimità e di aderenza a standard di varia provenienza. Il testo, rivolto a studenti e a practitioner, intende fornire da un lato strumenti per interpretare questo quotidiano "lavoro di regolazione organizzativa", tratti dalla miglior letteratura teorica; dall'altro porta l'attenzione su alcuni temi e contenuti specifici connessi a tale regolazione.
Si presenta al pubblico italiano una serie di strumenti di autovalutazione (self-report) utilizzabili nel processo diagnostico che coinvolge bambini in età scolare. Le misure selezionate, pur non essendo esaustive, colgono svariate sfaccettature dell'adattamento psicologico in età evolutiva come il funzionamento generale, le normali paure che caratterizzano questa specifica età e in particolare alcune dimensioni che descrivono più da vicino lo spettro ansioso. Ampio spazio è dedicato agli strumenti per la rilevazione dei sintomi d'ansia poiché, come evidenziato dalla letteratura, i disturbi dello spettro ansioso influenzano notevolmente lo sviluppo psicosociale del bambino e sembrano predisporre ad altri disordini psichiatrici in età evolutiva e a esiti psicopatologici in età adulta. La puntuale descrizione del background teorico delle scale, delle loro caratteristiche e dei dati normativi italiani le rende agilmente utilizzabili nella diagnosi in età evolutiva. I casi clinici illustrati consentono di mostrare anche un utilizzo più ideografico e individuale delle scale e il loro possibile utilizzo in associazione con altri tipi di metodologie.
Nuova edizione di un libro che consente di fare il punto sul pensiero di Marshall McLuhan e sul suo ampio lavoro, presentando ragionatamente tutte le posizioni emerse in Italia ed alcune principali di quelle maturate all'estero. Oggi il testo si conferma quanto mai attuale, tenuto conto dei profondi cambiamenti socio-culturali in atto, sulla spinta delle nuove tecnologie della comunicazione, come i social network.
Questo volume sviluppa l'idea che l'obiettivo di costruire una società inclusiva non possa non partire dalla costruzione di una scuola inclusiva i cui principi ispiratori, radicati nella lotta alla discriminazione, alla disuguaglianza e all'esclusione dall'istruzione, sono tesi alla rimozione delle barriere che ostacolano l'apprendimento e la partecipazione di tutti gli alunni alla vita scolastica.
Poche opere, al pari del Saggio sull'intelletto umano, hanno contribuito a plasmare l'atteggiamento e la cultura della modernità con altrettanta pervasiva influenza. D'altra parte, l'affermarsi del pensiero di Locke deve moltissimo allo stile discorsivo del Saggio, all'uso figurato del linguaggio, alla concretezza dei concetti e soprattutto all'attenzione privilegiata nei confronti del lettore comune. Una vera e propria educazione del lettore viene sviluppata nelle pagine introduttive dell'opera, in quella zona liminale in cui l'autore si rivolge direttamente al suo "Reader". Questo libro si sofferma sull'analisi del paratesto lockiano in un'ottica che media tra filosofia e letteratura, tra retorica della scienza e pragmatica della comunicazione letteraria. L'intento è quello di ricostruire i percorsi attraverso cui Locke guida il lettore verso nuovi stili di ragionamento e di pensiero; o in altri termini, si tratta di illuminare i modi in cui viene proposta un'esperienza di esplorazione e di scoperta, che coinvolge non soltanto la dimensione conoscitiva. Poiché, come si legge nell'Epistola al lettore, "ha scarsa familiarità con l'argomento di questo trattato chi non sa che l'intelletto, essendo la facoltà più elevata dell'anima, è anche quella che viene adoperata con il più intenso e costante godimento".
Questo libro - di cui si presenta la terza edizione aggiornata - delinea un panorama completo dello sviluppo psicologico dalla nascita all'adolescenza secondo un punto di vista cognitivo, emotivo e sociale. Le quattro tappe di tale percorso - infanzia, prima e media fanciullezza, adolescenza - vedono il bambino transitare attraverso istituzioni educative diverse (dall'asilo nido alla scuola d'infanzia, alla scuola elementare e media) e si connotano per conquiste e problemi psicologici specifici. Con contenuti online sul sito Aulaweb.
Questo saggio si concentra sulla dinamica che determina l'adesione a un impegno collettivo o il ripiegamento nella propria sfera privata, identificando le forme di scontento che stanno alla base di tali comportamenti. Hirschman parte dall'analisi dell'individuo che, concentrato dapprima sul suo benessere privato, acquista, per soddisfare i suoi bisogni, ogni genere di beni. Ma che cosa succede quando egli, ottenendo ciò che pure desiderava, scopre di non aver ottenuto la felicità che si aspettava? La delusione lo spingerà probabilmente a impegnarsi in azioni di interesse pubblico. Anche la vita dell'arena pubblica offre però una quantità di delusioni: egli farà allora ritorno al suo mondo privato. Correggendo e integrando i modelli di azione razionale propri delle scienze economiche, Hirschman offre un contributo di grande interesse alla comprensione dei mutamenti dell'azione collettiva e delle sue motivazioni individuali.