Questo volume raccoglie tutta la documentazione dei Congressi catechistici del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CEEE) dal 1979 al 2012. Consente così di aver tra le mani un ampio e prezioso dossier delle ricerche che i vescovi incaricati per la catechesi e i direttori o responsabili degli Uffici catechistici nazionali hanno svolto sui molteplici aspetti dell'annuncio e della trasmissione della fede in Europa. Il materiale qui raccolto è la preziosa documentazione di un lavoro più che trentennale. I temi affrontati spaziano su tutto il ventaglio delle problematiche dell'annuncio della fede, delle sue trasformazioni e delle diverse accentuazioni che l'evoluzione del Magistero e del mutamento culturale hanno stimolato e reso possibile.
In lingua italiana non esistono libri che affrontano il tema espresso nel titolo. Questo saggio, allora, è un tentativo, umile e deciso, di colmare questa lacuna. È uno studio serio e documentato, una riflessione fondamentale per chiunque abbia a cuore la pratica catechistica a tutti i livelli di competenza.
Carlo Maria Martini dedica le sue meditazioni ad Abramo, padre di una fede in cammino, simbolo di tutti coloro che cercano Dio. Abramo è nostro padre non solo «nella fede come vita vissuta», ma anche per il suo essere «modello esemplare dell’uomo in atteggiamento di accoglienza e di disponibilità». Il suo mettersi in marcia ci rammenta l’esigenza di affrancarci dall’ambiguità di un certo “credere di tradizione”e allo stesso tempo ci mette in guardia da coloro che «si sono fatti essi una propria idea di religiosità e combattono nel nome di essa tutti quelli che non la vedono allo stesso modo». Con le sue riflessioni, il cardinal Martini spiega ai lettori come la fede sia un cammino da intraprendere con il coraggio e la disponibilità di chi cerca e non ha paura di trovare qualcosa diverso e di più grande.
Un calendario d'Avvento che diventa un magnifico presepe pop up con la grotta, i pastori, il bue, l'asinello e, naturalmente, Gesù, Giuseppe e Maria. Lo strumento ideale per avvicinare i bambini al mistero del Natale. Età di lettura: da 6 anni.
La liturgia è un argomento di fondamentale importanza per rendersi conto di come qualsiasi realtà di comunione cristiana viva e intenda la Chiesa. Il punto veramente rivelatore della liturgia è proprio quanto essa riesca a essere «radice» nella vita cristiana, una radice che dà vita all’albero, ai fiori, ai frutti. Questo libro, nato da lunghe conversazioni, ragiona su alcuni questioni fondamentali: il mistero della vita liturgica è paradigma della vita, occasione d’incontro con la Presenza che salva il mondo e che, se si accetta come tale, non può essere vissuta in un contesto che la releghi a momento di sosta spirituale, magari confortante, ma non incidente sulla vita e sulla personalità.
I vangeli di Matteo e Luca sono i soli a tramandare le storie sull’origine, la nascita e l’infanzia di Gesù di Nazaret; ma i loro racconti possono essere considerati realmente affidabili? E, ancora, questi vangeli dell’infanzia dicono qualcosa alle famiglie di oggi? Dicono qualcosa su come accettare un bambino e aiutarlo a crescere? E come riconoscere il mistero che circonda ogni nascita? Tempi storici e culture così differenti possono dialogare? Il commento esegetico di Giulio Michelini e quello dei coniugi Gillini e Zattoni, in chiave relazionale, rispondono a queste e alle molte altre domande provocate dai vangeli dell’infanzia.
Il primo volume delle Lettere di Pietro nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi: una nuova traduzione, attenta al valore letterario dell'opera; testi antichi a fronte; un accurato apparato testuale-filologico e un ampio commento esegeticoteologico. Pietro possiede tutti gli elementi tipici di una lettera ed è indirizzata a un'assemblea di lettori molto ampia, come le lettere di Paolo, e in particolare alle comunità della diaspora cristiana, così come la lettera di Giacomo. Una lettera per la diaspora, dunque, che sollecita i credenti a conservare le caratteristiche di una vita santa, in unione con Cristo, in un ambiente estraneo.
Su don Lorenzo Milani è stato scritto molto. La sua figura, infatti, ha scosso in profondità le coscienze e diviso gli animi. Ma chi è stato davvero don Milani? A tale interrogativo vuole rispondere questo libro di Michele Gesualdi, uno dei primi sei "ragazzi di Barbiana. Dando voce alle vive testimonianze di quanti lo hanno conosciuto direttamente, basandosi anche sulle sue lettere, alcune delle quali inedite, Gesualdi ricostruisce il percorso che ha portato don Milani all'"esilio di Barbiana. La sua narrazione prende il via dagli anni del Seminario, ma si sofferma diffusamente e opportunamente sul periodo in cui don Lorenzo è stato cappellano a San Donato di Calenzano, perché se Barbiana è stato il "capolavoro" di don Milani, Calenzano ne è stata l'officina. È però nel niente di Barbiana, di cui don Lorenzo diviene Priore nel 1954, che si compie il "miracolo" del Milani, quel niente che egli ha fatto fiorire e fruttificare, prendendosi cura degli esclusi e degli emarginati. Un libro straordinario e commovente in cui Gesualdi, che ha vissuto in casa con don Lorenzo tutto il periodo di Barbiana, apre il suo cuore e ci svela il vero volto di don Milani: un prete, un maestro, un uomo, un "padre" che ha fatto del suo sacerdozio un dono ai poveri più poveri. «Michele Gesualdi ha incontrato davvero don Milani. Con questo libro ci offre il distillato della sua ricerca e della sua memoria.» (dalla Prefazione di Andrea Riccardi) «A emergere da queste pagine è un don Milani ben diverso da quello stilizzato - a volte stereotipato - di certi testi.» (dalla Postfazione di Don Luigi Ciotti)
Gianfranco Ravasi propone ai lettori un itinerario biblico sulla famiglia e sulla misericordia. Un libro quanto mai opportuno perché si pone a suggello di due importanti eventi: il percorso sinodale sulla famiglia, che ha avuto nell'esortazione apostolica Amoris laetitia il suo naturale compimento, e la chiusura dell'anno giubilare straordinario dedicato alla misericordia. Nella prima parte del volume il cardinale Ravasi passa in rassegna e intreccia i temi della famiglia e della misericordia nella Bibbia; nella seconda, attraverso una selezione accurata di pagine della Sacra Scrittura, mostra in concreto l'intrecciarsi dei due temi. D'altronde la stessa Bibbia è molto spesso una storia di famiglie e la famiglia nella sua tipologia tradizionale è ancora oggi soggetto di riferimento, come un campo fertile ove non attecchisce solo la zizzania ma anche il grano dell'amore, dell'impegno religioso e sociale, della misericordia.
Giunti quasi al termine dell'Anno Santo della Misericordia, un libro per raccoglierne e conservarne i frutti. Le immagini iconografiche, unitamente agli approfondimenti di Paolo Sedrani e alle meditazioni di fratel MichaelDavide Semeraro, aiutano il lettore a rivivere emozioni e dolcezze che mostrano la presenza dell'Amore anche e soprattutto nelle inevitabili imperfezioni dell'essere umano. Il percorso si sviluppa attraverso le otto Parabole della Misericordia presenti nel Vangelo secondo Luca e proposte nello stesso ordine temporale del testo sacro. Il ciclo iconografico si completa con altre due icone: dal Vangelo di Giovanni, la "Lavanda dei piedi-; da Luca, "Oggi sarai con me in Paradiso-. Alla fine di ciascun capitolo è presente una preghiera legata al tema trattato.
La presenza degli angeli, dalla Bibbia alla devozione, è costante lungo tutta la storia cristiana: gli angeli sono gli annunciatori, ma sono anche i custodi; sono coloro che combattono accanto all'uomo le battaglie contro il male; sono gli spiriti di quiete che comunicano i misteri di Dio. Di alcuni angeli conosciamo i nomi dalla Parola di Dio; altri si accompagnano ai santi attraverso rivelazioni. In questo volume, il lettore è invitato a riprendere giorno dopo giorno la tradizione dell'accompagnamento angelico. Una riflessione quotidiana, rintracciata dal testo biblico, dalle vite dei santi, dalle esperienze mistiche e dalla preghiera.