Le questioni ecologiche occupano uno spazio centrale nell'esperienza e nell'immaginario della contemporaneità. L'ecologia è divenuta una struttura di senso, rispetto alla quale individui e società orientano i propri valori e costruiscono le proprie rappresentazioni. In tale contesto, la letteratura ha un ruolo essenziale: l'idea di ambiente e le forme di relazione tra uomo e natura, infatti, sono state fissate specialmente attraverso i testi letterari. In un duplice senso: da un lato, il discorso ecologico ha adottato costruzioni tipicamente narrative; dall'altro, la letteratura ha trovato nell'ecologia argomenti attuali (per esempio, il dilagare dei rifiuti o la contaminazione tra paesaggi urbani e naturali nelle aree periferiche delle grandi città) ed elementi per rinnovare temi classici (la ricerca di un'armonia con la natura o, all'opposto, il timore di una prossima apocalisse). Il volume interpreta la relazione tra la tematica ambientale e i dispositivi formali che la modellano, mettendo a confronto le prospettive ecologiche presenti in opere rappresentative della letteratura mondiale e l'idea di natura ereditata dalla tradizione.
I quotidiani sono ancora un modello di lingua scritta per gli italiani di oggi? Come è cambiata la scrittura dei giornali negli ultimi vent'anni? Come sono scritti e come vanno letti gli articoli di un giornale? Il volume risponde a queste domande ripercorrendo la storia linguistica dei giornali italiani dall'Ottocento a oggi, e offre ai lettori non specialisti un'agile guida alle tecniche della scrittura giornalistica, con esempi di analisi di testi. La nuova edizione aggiorna ampiamente i capitoli dedicati ai giornali in rete e presenta inoltre una riflessione sull'etica dell'italiano giornalistico al tempo della cosiddetta post-verità.
Il temperamento caratterizza ciascun individuo differenziandolo nelle sue qualità emotive, attentive e comportamentali. Presente sin dalla nascita, il temperamento di un bambino interagisce con l'ambiente circostante trasformandolo e, a sua volta, lasciandosi trasformare nelle sue manifestazioni grazie alle interazioni sociali. E questo un tema tornato di grande attualità tra quanti si occupano di educazione e cercano strumenti e modelli per leggere le caratteristiche temperamentali dei bambini sia a scuola che in famiglia. L'obiettivo principale del volume è offrire quadri teorici e strumenti di analisi e di riflessione per imparare a osservare le espressioni temperamentali dei bambini con sviluppo tipico e atipico. L'aggiornamento su tali tematiche è di grande aiuto a quanti, insegnanti e genitori in primis, hanno la necessità di conoscere meglio il temperamento nell'età dello sviluppo, così come le proprie personali reazioni ai diversi temperamenti che i bambini manifestano.
Oggi il mezzo radiofonico cerca di difendere il proprio territorio dalla concorrenza dei servizi di digital audio. E lo fa rafforzando le caratteristiche che l'hanno sempre contraddistinto come consumo elettivo di giovani, di pubblici colti e attenti, di fasce di popolazione dinamica e urbana. Questo lavoro racconta come la radio ha reagito al digitale e ai social media, e quali soluzioni si prospettano per il suo immediato futuro, facendo principalmente riferimento alla realtà organizzativa e alle prospettive strategiche della radiofonia nazionale. Il libro inoltre affronta le culture produttive della radio, descrivendone figure professionali, infrastrutture legali e tecnologiche, scelte distributive e promozionali. Come si costruisce il prodotto radiofonico dall'interno? Come è organizzata un'emittente? Cosa sono i formati e quanto incidono nelle strategie di posizionamento rispetto alle preferenze dell'audience? Con questo approccio si offrono al lettore competenze teoriche, tecniche e pratiche sulla radiofonia, dando modo a studenti o semplici appassionati di avvicinarsi ai mestieri della radio e dell'audio digitale.
"Sia chiaro che il libro non potrà dirvi cosa mettere nella tesi. Quello rimane affar vostro. Il libro vi dirà: (1) cosa si intende per tesi di laurea; (2) come scegliere l'argomento e predisporre i tempi di lavoro; (3) come condurre una ricerca bibliografica: (4) come organizzare il materiale che reperite; (5) come disporre fisicamente l'elaborato. Ed è facile che la parte più precisa sia proprio quest'ultima che può sembrare la meno importante: perché è l'unica per cui esistono regole abbastanza esatte." (Umberto Eco). Una lezione di metodo su come fare ricerca che, dopo quarant'anni - anche se il mondo con la sua tecnologia è completamente cambiato - resta preziosa e unica. Oggi i repertori bibliografici si trovano su internet, Google Scholars offre mille materiali, le schede bibliografiche si scrivono in digitale, ma le indicazioni di struttura, priorità, argomentazione restano le stesse.
Il pensiero teologico e spirituale di Nicola Cabasilas si presenta come un modello paradigmatico per ripensare l'esperienza dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Il battesimo, la cresima e l'eucaristia non sono una realtà statica, ma fortemente dinamica; atti ciascuno a realizzare attraverso la propria specificità e dono di grazia la nostra umanizzazione, ossia la nostra unione con Cristo. I sacramenti sono anzitutto una esperienza dell'agire di Dio, in Cristo, per opera dello Spirito Santo, ma anche il luogo della nostra risposta filiale a un dono di amore che sempre ci precede, ci accompagna e ci guida.
Il manuale offre un ampio panorama della scienza politica, mettendo a fuoco definizione, estensione e missione della disciplina, e illustrandone i contenuti sostantivi. Gli autori non tralasciano poi di registrare i cambiamenti fondamentali che hanno investito la politica e il modo con cui gli scienziati politici la studiano. Questa edizione aggiornata presenta molte novità, volte a semplificare e a migliorare l'uso didattico del testo favorendo dei percorsi di autoapprendimento. Edizione digitale su Pandoracampus.
Il Branded Content rappresenta una grande novità nel mondo della comunicazione d’impresa e questo è il primo testo che aiuta a inquadrarlo e a comprenderlo. Con una scrittura scorrevole e informale, un taglio pragmatico e una ricca serie di case histories (illy, Hyunday, CocaCola, Lacta Greece, Ibm) e interviste ai maggiori esperti sul tema.
"Mind the Change" nasce dalla collaborazione fra un imprenditore illuminato (ai vertici di Confindustria e fra i padri del piano nazionale sull'Industria 4.0), un consulente di innovazione (a metà tra Stati Uniti e Italia) e un docente di marketing (esperto di tecnologica e cambiamento strategico). Con stile chiaro e numerosi esempi, il libro affronta le titubanze indotte dalla velocità del cambiamento tecnologico. Proponendo strumenti inediti, aiuta ad ideare e applicare nuovi modelli di business e nuove fonti di ricavo, per sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie digitali. Destinato ad imprenditori, top manager e decision maker, questo libro offre intuizioni su: come l'innovazione digitale impone l'adozione di nuovi modelli di business; perché le imprese più innovative considerano ormai irrinunciabile l'API economy; perché la "quota dati" sostituirà la "quota di mercato" nel definire il leader di un settore; come le strategie evolvono grazie ai dati (che molti nemmeno sanno di possedere); perché è miope e dannoso concepire Industria 4.0 solo in termini di mera efficienza; cosa significa davvero, e quanto è potente, pensare in prospettiva C2B (e non più B2C).
In questo nuovo saggio, che è una sorta di summa delle sue opere precedenti, Byung-Chul Han mostra la scomparsa della figura dell'Altro nel mondo dominato dalla comunicazione digitale e dai rapporti neoliberistici di produzione. La singolarità dell'Altro disturba, infatti, l'incessante circolazione di informazioni e capitali, e la sua rimozione lascia il campo al proliferare dell'Uguale, che favorisce la massima velocità e funzionalità dei processi sociali. Ma dove è promossa solo la positività dell'Uguale, la vita s'impoverisce e sorgono nuove patologie: l'inflazione dell'io imprenditore di se stesso genera angoscia e autodistruttività, l'esperienza e la conoscenza sono sostituite dalla mera informazione, le relazioni personali cedono il posto alle connessioni telematiche. Solo l'incontro con l'Altro, destabilizzante e vivificante, può conferire a ciascuno la propria identità e generare reale esperienza. E per questo motivo che il saggio si chiude sottolineando l'urgenza della ricostruzione di una comunità umana fondata sull'ascolto e sull'apertura all'Altro.