"... Se usi la terra per creare un angelo, egli non sarà una creatura celeste, ma un uomo. Egli salirà sul monte della vita e guarderà lontano, oltre l'orizzonte e mai ricorderà la sua origine, ma una cosa sola lo renderà elevato e al di sopra di ogni altra creatura: le ali dell'anima" (Parola di Dio Onnipotente).
Dio è mio Padre. È questo il grido che oggi si fa sempre più frequente nel mondo per mezzo di una creatura che tanto Lo ha amato, Suor Elisabetta Ravasio, e riconosciuto valido dalla Chiesa.
“Tutti quelli che, di cuore, mi chiameranno con il padre, non fosse che una volta sola, non periranno, ma saranno sicuri della loro vita eterna in compagnia degli eletti”.
Ad ogni figlio, Gesù dice: "lasciatemi guidare da Me... Solo Dio può condurti là dove hanno fine tutte le cose di questo mondo. Io sono Colui che cammina in tua compagnia, e ti do il Pane necessario per il cammino. Questo pane è la Mia Parola... Io sono il tuo Unico Salvatore. Sono Colui che da sempre ti ha cercato e ti ha conquistato al prezzo della Sofferenza, sulla croce..."
"DIO, che ha tanto amato gli uomini, ha scelto questa Unica Via: di farsi piccolo piccolo per intenerire gli uomini. Da PADRE, si è fatto FIGLIO, da FIGLIO si è fatto UOMO e da UOMO, si è fatto PANE, Pane della Sofferenza della CROCE, per donarsi agli uomini nella Santa Eucaristia!"
Per l’uomo ricco “L’universo materiale, tu supererai, e con l’altezza dei monti gareggerai. Nulla, su questa terra, alla ricchezza si opporrà”. Ma quando dal Cielo sentirai “ECCE CRUCEM DOMINI” allora estasiato in ginocchio cadrai e la Mia Croce Gloriosa ammirerai.
"È nella pratica della preghiera che l'autrice 'manifesta la tenerezza, lo slancio, la commozione da cui è pervasa la sua esperienza orante, a tal punto da costituire il clima entro il quale si muove, nel giorno non meno che nella notte; nei tempi di raccoglimento non meno che nella dedizione agli altri'. Queste pagine ne offrono una conferma così vivida che il lettore 'si troverà, scorrendole con devota attenzione, egli stesso in preghiera. Che è, così ci sembra, il dono più bello che il presente volume racchiude' (p. Antonio Gentili).
Sono molteplici le angolature con cui accingersi alla lettura di queste pagine. Più che “lettura” sarebbe però meglio dire meditazione evocatrice di profonde risonanze interiori, poiché queste sono parole vissute che si collocano nel filone mistico.
“Nel primo libro ho spiegato minuziosamente come è iniziato questo prodigio e come è proseguito lungamente sempre nel silenzio voluto da Dio, fino al completamento dall’opera da Lui programmata. La mia esperienza di locuzione interiore è viva tuttora.[1] I dialoghi con Gesù, iniziati dopo un pellegrinaggio a Lourdes nel maggio del 1990, sono stati scritti fino al 1995 nel precedente libro già presentato. I dialoghi successivi, raccolti in questo nuovo libro iniziano dal 1996 e vanno al 2000” (Maria Stella Candela).
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: “Atti degli Apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al Giorno Sacro del Mio Ritorno, per annunciarMi, per glorificarMi e, in seguito, per servire da Testimonianza alle Mie Verità per i secoli futuri”.
Molte cose ho ancora da dirvi,
ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di Verità,
egli vi guiderà alla verità tutta intera,
perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò
che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
(Giovanni 16)
"Questo è quanto Io, Vostro Dio,
avevo promesso un tempo all'umanità
e questo è quanto ho mantenuto oggi per tutti voi!
Jahveh, Vostro Padre,
mantiene sempre le Sue promesse".
Nel suo messaggio del 7 giugno 1998, Nostro Signore disse a J.N.S.R.: "Atti degli Apostoli è una lettura viva, vissuta giorno dopo giorno e scritta giorno dopo giorno. Questi fogli, messi insieme gli uni con gli altri, potranno accumularsi fino al giorno sacro del mio ritorno, per annunciarmi, per glorificarmi e, in seguito, per servire da testimonianza alle mie verità per i secoli futuri".
"Io mi dono attraverso questi scritti al mondo che ignaro va per le strade vuote di ogni mio sentire. Pace a voi tutti che leggete questi scritti nati dal cuore di Dio offerti all'umanità sofferente, ingannata e tradita affinché sappia trovare in essa quella pace, quella certezza che solo Dio dà salute per l'anima. Gesù."
La storia del diario che la Serva di Dio Luisa Piccarreta iniziò a scrivere il 28 febbraio 1899.