La Passione di Gesù Cristo raccontata e meditata come un dramma in quattro atti e un epilogo. Non è una rappresentazione scenica, ma un testo per la meditazione basato sui Vangeli, sulla riflessione teologica e sull'esperienza di vita dei cristiani. Ogni "scena" è scandita da tre momenti: "Rifletti": è il riassunto del fatto con elementi esegetici e teologici che ne aiutano la piena comprensione; "Prega": un breve spunto di preghiera che si può ampliare personalmente; "Prometti": la proposta di un impegno pratico per calare nel quotidiano quanto meditato.
Originale l'intuizione di Valentino Salvoldi: se uno di noi é Dio, anche noi siamo Dio. Nostra comune vocazione é essere Cristo, più che cristiani. Ideale che diventa realtà se noi, sulle orme del maestro, viviamo alla luce del vangelo che in queste pagine viene proposto e attualizzato attraverso brevi racconti, immagini, intense preghiere.
L'intuizione da cui nascono queste pagine è: se uno di noi è Dio, anche noi siamo Dio. La nostra comune vocazione è essere Cristo, più che cristiani. L'autore rilegge, commenta e prega: l'infanzia del Figlio di Dio secondo Luca; la vita pubblica del Messia secondo Marco; la morte e la risurrezione del Figlio dell'uomo secondo Matteo; il pensiero del Maestro secondo Giovanni. In ogni pagina: alcuni brani dal Vangelo e da altri libri delle Scritture, una meditazione e una preghiera.
Solo ascoltando e accogliendo la voce di Dio che ci ama e ci parla si potrà desiderare di "ascoltare la sua voce", contemplare il suo volto, comunicare con Lui per appagare il desiderio presente nel cuore di ogni essere umano: sentirsi amati.