Solo ascoltando e accogliendo la voce di Dio che ci ama e ci parla si potrà desiderare di "ascoltare la sua voce", contemplare il suo volto, comunicare con Lui per appagare il desiderio presente nel cuore di ogni essere umano: sentirsi amati.
Nei suoi 102 anni di vita, un'età insolitamente lunga per la sua epoca, Jacopo Gratij (1517-1619), chiamato il Caballero de Gracia, fu un fine diplomatico, al servizio di colui che sarebbe diventato Papa Urbano VII; da uomo con una profonda preoccupazione sociale, si dedicò ad iniziative per la cura dei poveri; fondò vari conventi e, divenuto sacerdote a 70 anni, diede inizio alla Congregazione degli Schiavi Indegni del Santissimo Sacramento.
La figura e la vicenda terrena del Servo di Dio Dom Emilio Maria Colombo Osb (1920-2000), monaco benedettino virginiano, è tutta inscritta nel primato di Dio e della carità, di cui il fondamento si trova nell'esperienza chiara e intensa dello Spirito Santo. Dopo aver svolto numerosi incarichi di fiducia e di responsabilità, nel 1976 diviene priore della comunità monastica del Santuario di Montevergine.
Questo "intenso" vademecum si propone come uno strumento utile per capire e vivere il Giubileo straordinario della Misericordia, voluto da Papa Francesco. All'inizio - e come necessario fondamento spirituale - del cammino personale e comunitario di quest'Anno, accogliamo con entusiasmo e serietà l'invito del Santo Padre: "Lasciamoci sorprendere da Dio!", da questo Dio che si rivela a ciascuno di noi e all'umanità intera come "Misericordia", "Amore", "Tenerezza", "Pace".