A quasi trent'anni dalla prima edizione, il Prontuario di padre Francesco D’Ostilio conserva ancora integra la sua attualità quale strumento di accompagnamento allo studio del diritto canonico e sussidio al lavoro degli operatori nei diversi ambiti della loro attività. Seguendo un rigoroso ordine logico-induttivo, l'Autore propone lo studio sistematico dei sette libri che compongono il Codice di Diritto Canonico attraverso tavole e analisi sintetiche che ne mettono in evidenza le specifiche peculiarità. Inoltre, attraverso i tanti richiami intertestuali, ciascun istituto giuridico è ricompreso alla luce dell'intero corpo normativo, garantendo un'uniforme visione d'insieme.
Questa nuova edizione recepisce le più recenti importanti modifiche normative attuate da papa Francesco, in particolare con le Costituzioni Apostoliche Pascite gregem Dei e Praedicate Evangelium.
P. FRANCESCO D'OSTILIO, O.F.M. Conv. dopo aver insegnato per vari anni discipline giuridiche presso la Pontificia Facoltà Teologica $. Bonaventura (Roma) e altri Istituti teologici, ha operato con diversi compiti presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. E autore di varie pubblicazioni, tra le quali: La storia del nuovo Codice di diritto canonico; I processi canonici; Il diritto amministrativo della Chiesa; L'esercizio della sacra potestà negli istituti religiosi.
Edizione promossa dalla Provincia d'Abruzzo O.F.M. Conv. che, per la revisione e l'aggiornamento, si è avvalsa della collaborazione di ANTONIO IACCARINO, docente presso la Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Lateranense.
Il Medioevo abbraccia quel lungo arco di tempo che va dalla caduta dell'Impero romano fino agli inizi dell'epoca moderna. È l'era dei trionfi della fede cristiana. Per opera della Chiesa si stabilisce in Europa una profonda unità spirituale, culturale e politica e si forma una nuova società. In questo periodo l'opera dei pensatori più geniali dà vita a quella che viene generalmente denominata filosofia cristiana, che il volume espone efficacemente e approfondisce in un ampio quadro d'insieme tenendo conto delle diverse prospettive interpretative.
A distanza di anni l'opera (qui in seconda edizione, riveduta, corretta, ampliata, e pubblicata dalla UUP anche in lingua inglese) continua ad essere ampiamente adottata nell'ambito degli studi universitari.
La questione morale è principalmente una domanda sul senso della vita. Questo manuale - giunto alla quarta edizione ed uscito anche in lingua inglese e portoghese - traduce i contenuti etici del "patrimonio filosofico perennemente valido" in un contesto multietnico e multiculturale. Il taglio fenomenologico dell'opera consente di andare "indietro alle cose stesse", all'esperienza morale propria di ogni essere umano, perché da essa emergano i principi morali che possono guidarla. Il manuale è costruito così da coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo socratico che intende condurre alla consapevolezza critica dei propri pensieri, senza che essi siano sradicati dal "mondo della vita". L'impostazione teoretica è quella di un'etica della prima persona. Il punto di vista principale è quello del soggetto agente di cui si cerca la "vita buona", ossia "virtuosa": in essa consiste la felicità vera. L'obiettivo del libro è quello della chiarezza, dell'essenzialità e della completezza, in una formula di provata efficacia sul piano della didattica.
Notevoli sono le difficoltà che gli operatori del diritto affrontano quando si tratta di tradurre in atti formali la normativa canonica relativa al processo penale. A partire da questa constatazione, il volume fornisce una serie di pratici schemi operativi che contemplano ogni applicazione dell’intera normativa vigente. Si tratta di 174 formule, accompagnate da rapide e complete note esplicative. Una proposta originale e pratica, non essendo presenti opere simili che raccolgano formule penali a uso degli operatori.
Contenuti:
- la fase pre-processuale dell’indagine previa;
- il processo penale extragiudiziale e quello giudiziale;
- le norme dei giudizi in generale e del giudizio contenzioso ordinario;
- il tema dell’azione per il risarcimento dei danni;
- i delitti riservati alla competenza del Dicastero per la Dottrina della Fede, tenuto conto delle recenti modifiche legislative (nuovo Liber VI; Normae de delictis reservatis, 2021; cost. ap. di papa Francesco Praedicate Evangelium, 2022).
L’analisi di 130 casi realmente sottoposti al giudizio della Congregazione per la Dottrina della Fede ha lo scopo di fornire, sia agli studenti, sia agli operatori del diritto, un orientamento giurisprudenziale di massima in materia, sinora mancante. I delicta reservata presi in considerazione appartengono a cinque tipologie: il delictum contra sextum cum minore; il delitto di acquisizione, detenzione o divulgazione di immagini pornografiche di minori; i delitti contro la fede; i delitti contro il sacramento dell’Eucaristia; i delitti contro il sacramento della Penitenza. L’esame di ogni singolo caso avviene quasi esclusivamente sul piano procedurale: innanzitutto viene descritta la “Fattispecie”, in cui per sommi capi vengono descritti i fatti; successivamente viene riportata la “Soluzione” adottata dalla Congregazione nel caso specifico; quindi, in ultimo, un “Commento” descrive le motivazioni relative alla decisione di volta in volta emessa in casu. Il tutto è preceduto da uno schematico riassunto del singolo caso e dall’indicazione della normativa di riferimento.
La problematica relativa ai casi dei delitti riservati al Dicastero per la Dottrina della Fede richiede una puntuale individuazione dei delicta graviora e l’applicazione ai casi delle corrette procedure da seguire nelle diverse cause penali. A seguito dei cambiamenti apportati nel 2021, il testo normativo, ritoccato a livello sistematico, chiarisce meglio i vari momenti e le peculiarità proprie delle due tipologie processuali penali canoniche (giudiziale ed extragiudiziale). Nel volume, studiosi esperti nel settore analizzano con la dovuta cura i profili dei singoli aspetti di volta in volta trattati. Il testo, che per una diretta consultazione include il documento delle Norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede (7 dicembre 2021), è destinato a operatori delle curie diocesane e degli istituti religiosi, operatori dei tribunali, ordinari e superiori, sacerdoti, religiosi e studenti di diritto canonico.
Il volume affronta i temi relativi alla formazione dei futuri ministri sacri o chierici, allo statuto giuridico e all’esercizio del ministero a partire dalle acquisizioni teologiche essenziali sulla natura del sacramento dell’Ordine. La normativa canonica globale, che nel Codice è distribuita in diversi libri, è qui presentata in forma sistematica, con approfondimenti di alcune tematiche specifiche che sono tuttora oggetto di discussione e di indagine storica, biblica e teologica. Lo studio – aggiornato alla luce dei più recenti interventi normativi – offre criteri per orientamenti pratici e stimoli utili ad un ripensamento di modalità formative e condizioni di vita del ministro ordinato.
Per rispondere alle numerose domande sui passi da seguire nelle cause penali di propria competenza, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha predisposto questo Vademecum destinato, in primo luogo, agli Ordinari e agli Operatori del diritto che si trovano nella necessita di dover tradurre in azioni concrete la normativa canonica di abuso sessuale di minori compiuti da chierici. Il volume propone l'edizione integrale del Vademecum (Versione 1.0), accompagnato da contributi di approfondimento sulle procedure per i casi di delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede.
Autori: Jordi Bertomeu Farnés, Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede Matteo Visioli, Sotto-Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede Davide Cito, Vicerettore della Pontificia Universita della Santa Croce
Robert J. Geisinger, Promotore di giustizia della Congregazione per la Dottrina della Fede Krzysztof Cisek, Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Curatore: Claudio Papale insegna nella Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Urbaniana. Collabora con la Sezione disciplinare della Congregazione per la Dottrina della Fede. Per la UUP ha pubblicato: Il processo penale canonico (2007, 20127); Formulario commentato al processo penale canonico (2012); I processi (2017); inoltre, ha curato: I delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede (con A. D’Auria, 2014); I delitti riservati alla CDE. Norme prassi obiezioni (2015); Delicta reservata. 130 casi giuridici (2021); I delitti riservati alla CDF. Casi pratici e novità legislative (2021).
Il manuale, ampiamente rielaborato rispetto alla sua prima edizione, intende affiancare lo studio della struttura fondamentale del popolo di Dio. I principi della uguaglianza e della diversità, fondati nella loro valenza ecclesiologica, vengono analizzati in una prospettiva essenzialmente giuridica, nel contesto delle due coordinate - Costituzione e Istituzione - che strutturano e organizzano il popolo di Dio. Sono le categorie unificanti, attorno alle quali si sviluppa l'esame della normativa contenuta nella parte prima del libro secondo del CIC. Il volume non vuole essere soltanto un commento ai canoni (204-231; 298-329), ma si prefigge di elaborare un tentativo di trattazione sistematica nella prospettiva di una riflessione organicamente più ampia. Lo studio analitico-esegetico, riservato soprattutto ad alcuni canoni dal forte contenuto teologico, si accompagna alla presentazione storico-critica delle tematiche affrontate, in un costante confronto con i testi del Concilio.
L'amore autentico consiste nel preferire l'altro a sé stessi, nel prendere ciò che e tuo per donarlo all'altro. Non c'è amore più grande di quello di una persona che dona tutto ciò che gli appartiene a chi invece non gli ha donato nulla. Come l'amore di Gesù per noi
e anche per quelli che lo hanno crocifisso. Tu ami Dio? Allora ama come lui (Paul Yazigi).
Paul Yazigi, metropolita ortodosso di Aleppo, testimone di rilievo dell’oriente cristiano e del mondo arabo, aperto al dialogo ecumenico e interreligioso, e stato rapito il 23 aprile 2013 al ritorno da una missione umanitaria condotta insieme al metropolita siro-ortodosso Mar Gregorios Youhanna Ibrahim. Nonostante gli appelli internazionali per la loro liberazione, di entrambi non si sono più avute notizie. Papa Francesco ha definito la loro scomparsa "un ulteriore segno della tragica situazione che sta attraversando la cara nazione siriana, dove ia violenza e le armi continuano a seminare morte e sofferenza".
Federico Di Leo (Roma, 1962) ha conosciuto da vicino il metropolita Paul Yazigi; in particolare, nel corso degli incontri internazionali di Preghiera per la Pace promossi dalla Comunità di Sant’Egidio. Si occupa di dialogo ed ecumenismo. Ha perfezionato la conoscenza dell'arabo al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d‘Islamistica di Roma, a Beirut (Université Saint-Joseph) e al Cairo (International Language Institute).
Risultato di un’attenta ricerca d’archivio e di un lavoro meticoloso di collazione dei testi, il volume raccoglie i documenti già editi e quelli non ancora pubblicati riguardanti l’iter di redazione dei canoni del Codice di diritto canonico sul matrimonio.
Si tratta di un’opera unica nel suo genere, in quanto per la prima volta tutti questi materiali sono pubblicati in un solo volume. Nello specifico, l’opera contiene le relazioni e gli schemi previ preparati dal relatore del Coetus, padre Peter Huizing, a partire dai vota redatti dai Consultori. Si trova inoltre pubblicato il verbale della IV Plenaria dei Cardinali membri della Commissione durante la quale furono affrontate alcune questioni di notevole rilievo in materia matrimoniale. I verbali delle sessioni di studio, 17 della Series prima e 5 della Series altera, vengono riportati per la prima volta con l’indicazione degli autori dei singoli interventi; ciò consente di cogliere quale fu l’apporto specifico di ciascun Consultore all’opera di revisione aprendo così a nuove prospettive di ricerca.
Un ampio studio introduttivo offre le fondamentali chiavi di lettura. Completa il volume una tavola sinottica che permette di cogliere con uno sguardo d’insieme l’evoluzione nella formulazione dei canoni dal Codice pio-benedettino al Codice vigente attraverso i passaggi intermedi (lo Schema de sacramentis del 1975, lo Schema Codicis del 1980 e lo Schema novissimum del 1982).
Il MISTERO BRILLA DI LUCE INACCESSIBILE La spiritualità di Pier Damiani
"Pier Damiani concepiva la vita cristiana soprattutto come una guerra continua contro il mondo e i suoi vizi, per cui era opportuno, secondo il suo insegnamento, indossare le virtù come corazze necessarie al combattimento, tenendo alto il vessillo della propria fede. La crescita nella vita virtuosa era per lui frutto di un quotidiano esercizio (ascesi), inteso come sforzo prolungato che doveva durare nel tempo, essendo il santo cristiano un arruolato a vita nella militia Christi. La sequela di Cristo significava, semplicemente, per lui, caricare sulle proprie spalle lo stesso legno della croce attraverso cui Gesù ottenne il suo paradossale trionfo. A 950 anni dalla morte e a conclusione della pubblicazione dell'Opera Omnia, la figura di Pier Damiani e oggi restituita all'attenzione degli studiosi e di un vasto pubblico nella sua complessa originalità ed eredità spirituale" (dall'introduzione).
Guido Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, docente di Teologia dogmatica, Storia dell’esegesi biblica e Patrologia, ha diretto la traduzione in italiano dell’Opera Omnia di Pier Damiani. Della sua vasta produzione scientifica, particolare notorietà hanno le numerose pubblicazioni di iniziazione alla lectio divina e gli approfondimenti di preghiera sapienziale, condotti anche attraverso programmi televisivi.
Per la UUP ha pubblicato in due volumi Lezioni di Teologia Trinitaria: 1. Modi di contemplare il mistero (2014); 2. Dalla "lex orandi" alla "lex credendi" (2015). Ha trattato una originale proposta di dialogo tra testo e immagini nel volume Dalla "lectio divina" alla contemplazione delle icone (2021).