Con l'Esortazione apostolica Redemptoris Custos, san Giovanni Paolo II mette in evidenza il ruolo di san Giuseppe nel piano dell'incarnazione in ordine alla redenzione che gli è congiunta: custode del Redentore, appunto. Unito a Maria con il vincolo coniugale, Giuseppe è "insieme con lei" il primo depositario del mistero divino, che egli serve con il dono totale di sé, della sua vita e del suo lavoro. Scelto da Dio per essere l'"ordinatore della nascita del Signore", Giuseppe ha l'incarico di provvedere all'inserimento "ordinato" del Figlio di Dio nel mondo, nel rispetto delle disposizioni divine e delle leggi umane. Insomma, Giuseppe ha servito fedelmente tutti i misteri della vita nascosta di Gesù, meritando il titolo di "ministro della salvezza". Egli è veramente "l'uomo giusto, di cui il Vangelo tesse l'elogio", come afferma san Bernardo. L'esortazione apostolica Redemptoris Custos del Santo Padre Giovanni Paolo II, sulla figura e la missione di san Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa, è sicuramente una valida guida per la tua vita. Cogli questa occasione propizia... confrontati con le parole del Papa santo! Egli ha voluto proporci lo Sposo della Vergine Maria, modello di amore, fedeltà e dedizione.
“Di domenica in domenica Giovanni Paolo II, fedele a un appuntamento diventato un’amabile consuetudine, ha accompagnato per oltre un quarto di secolo la storia della Chiesa e del mondo e noi continuiamo a sentirlo più che mai vicino. Possiamo essere sicuri che il nostro amato Papa sta adesso alla finestra della casa del Padre, ci vede e ci benedice!”.
Benedictus PP XVI
Il Volume offre l’opportunità di trascorrere ogni giorno dell’anno con il Papa Giovanni Paolo II. È una nuova occasione per rinnovare il nostro amore e la nostra gratitudine con Colui che ci è stato Maestro nella fede, nella speranza e nella carità per ventisette anni. Le parole del Papa sono tratte principalmente dagli Angelus; un magistero pressoché sconosciuto e inesplorato. Non si può non rimanerne toccati e colpiti per la ricchezza dei contenuti, per l’attualità delle proposte, per la freschezza del linguaggio. Lo vediamo ancora il Papa Giovanni Paolo lassù sulla seconda finestra del palazzo apostolico a pregare con noi, a rivolgerci la sua parola paterna e rassicurante, ad augurare: “buona domenica e buona settimana a tutti…”. Padre Santo, per non dimenticare i tuoi insegnamenti, per non dimenticarti, saremo con te…. ogni giorno dell’anno!