«Qualunque cosa avrete fatto a uno dei più piccoli dei miei fratelli, l’avrete fatta a me». Per Madre Teresa di Calcutta, i più piccoli di cue parla Gesù sono i Poveri più poveri, cioè gli sfrattati dalle case e dai cuori, i barboni delle stazioni, quelli che muoiono abbandonati per le strade di Calcutta e del mondo. La sua parola è diventata una «spada affilata» che penetra nelle anime e nelle coscienze, svelando la radicalità dell’essere cristiani. Questo libro raccoglie le più forti.
José Luis González-Balado, che ha curato la raccolta, è scrittore e giornalista spagnolo particolarmente attento a personaggi e a temi di grande forza testimoniale. Ha conosciuto l’opera di Madre Teresa di Calcutta fin dagli anni ’60 e vi ha dedicato numerosi libri, tra cui ricordiamo, in versione italiana, Madre Teresa dei poveri (Edizioni San Paolo, 1997) e La gioia di darsi agli altri (Edizioni San Paolo, 199811).
La Nuova Edizione del Dizonario di Liturgia, completamente rinnovata con l’aggiunta di voci che non comparivano nella prima edizione e il rifacimento di quasi il 50% delle altre. Il Dizionario raccoglie i principali temi teologico-liturgici, i libri liturgici, la storia liturgica antica e recente, le famiglie liturgiche occidentali e orientali, la liturgia e la Riforma luterana, l’ecumenismo, le problematiche pastorali, le scienze umane e gli apporti interdisciplinari, l’attualità.
Domenico Sartore, csj: è docente di liturgia nell’Istituto teologico dei Padri Giuseppini del Murialdo, Viterbo, e nel Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, in Roma.
Achille Maria Triacca, sdb: professore di teologia liturgica e di sacramentaria nell’Università pontificia salesiana, Roma, e nel Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, in Roma.
Carlo Cibien, ssp: già docente di drammaturgia e liturgia presso lo SPICS, professore di Evangelizzazione e comunicazione nella Pontificia Università «Gregoriana» e nella facoltà teologica «Marianum», in Roma.
In queste pagine sono presentate alcune coppie di cui la Bibbia racconta: Adamo ed Eva, Isacco e Rebecca, Sansone e Dalila, Élkana e Anna, Tobi e Anna, Osea e Gomer, Aquila e Priscilla. L’autore ricostruisce i loro amori e i loro tradimenti, le loro famiglie e i loro amici, le gioie e i dolori, i dubbi e gli entusiasmi. Vicende che sembrano appartenere ad un altro tempo e ad un’altra cultura e che invece appaiono sorprendentemente vicine a quelle vissute oggi da tante coppie di sposi.
Don Aristide Fumagalli è sacerdote dal 1991 ed ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, con una tesi su Maurice Blondel. Insegna Etica Teologica, fondamentale e sessuale, presso il Seminario Arcivescovile e l’Istituto Superiore di Scienze religiose di Milano. Svolge inoltre attività pastorale nella cittadina di Limbiate (MI), dove opera, in particolare, nell’ambito dei gruppi familiari e dei corsi di preparazione al matrimonio. E proprio dall’ascolto di numerose coppie è nato questo testo.
Finalmente la prima edizione interlineare del Libro dell’Esodo: Ebraico - Greco - Latino - Italiano. Ogni doppia pagina contiene:
• Testo ebraico della Biblia Hebraica Stuttgartensia
• Prima traduzione interlineare italiana di Cristiana Doveri ocd
• Testo greco dei LXX edito da Alfred Rahlfs
• Testo latino della Vulgata Clementina edito da Luigi Gramatica, corredato di accenti
• Testo italiano della Nuovissima Versione della Bibbia dai testi originali nella revisione di Primo Gironi
In calce al volume:
- Repertori delle pericopi parallele
- Repertori dei vari parallelismi biblici
- Note per un primo confronto critico fra TM LXX VG NVB
- Calendario delle letture delle di negli anni 2002-2006
Non solo Schindler cercò di salvare degli Ebrei dall’Olocausto. Il volume racconta cinque storie di cristiani che misero a rischio la loro vita per strappare degli innocenti dalla furia nazista. I protagonisti di queste storie avventurose vennero riconosciuti come “giusti delle nazioni” e invitati a piantare un albero nella Yad Vashem, la via dei giusti che si trova a Gerusalemme. Le cinque storie emblematiche provengono da Italia, Belgio, Olanda, Francia e Polonia e due dei protagonisti sono oggi ancora in vita. Un documento storico di grande valore, corredato da brani autobiografici dei protagonisti.
Peter Hellman, giornalista, da anni collabora assiduamente a riviste e quotidiani come New York, New York Times e Atlantic Monthly. Oltre a L’albero dei giusti, sullo stesso tema ha pubblicato The Auschwitz Album: a book based upon an album discovered by a concentration camp survivor, e Heroes: tales from the Israeli wars.
Caled non ha mai potuto camminare. Ma in una notte di mistero incontra qualcuno...
Anna ha i capelli rossi e le lentiggini sul naso. Forse è bisbetica perché non sopporta le ingiustizie. A scuola ha degli amici un po' strani.
Nella classe di Anna è arrivato Emmanuel, un nuovo compagno che viene da lontano. Ha i denti bianchi e la pelle scura.
Da uno dei più grandi illustratori, la celebre parabola evangelica.
Più aumentano i nervi, più Teresa mangia i dolci della zia. Ma i pasticcini sono vendicativi. Solo la musica può portarla in salvo.