Lo strumento liturgico più completo ed economico per tutti i fedeli. Uno strumento indispensabile: Per la preghiera personale. Per la preghiera comunitaria. Per la messa quotidiana. Per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi. Per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione. Unico perché: Ogni mese, giorno per giorno, i testi della santa messa e la liturgia delle ore. Il rito completo della messa. Una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione. Testo a caratteri grandi facilmente leggibile. Tutto a portata di mano: Il calendario liturgico. Benedictus e Magnificat. Le antifone per la preghiera della Compieta.
Una parola scorre sotto tutte le parole della Bibbia, come una corrente sotterranea, una nervatura delle pagine. Questa parola è “vita”. A partire dal libro della Genesi, quando Adamo divenne un essere che ha vita (Gen 2,7), proseguendo con i racconti dell’Esodo quando, nei giorni dell’alleanza, il Signore disse: “Hai davanti a te la vita e la morte, scegli!” (Dt 30,19), attraverso i Salmi, la cui supplica più ripetuta è “Fa’ che io viva!”, fino ai Profeti, che rivelano il volto del Dio della vita, tale parola agisce da protagonista nascosta. Queste pagine ci accompagnano lungo un itinerario che culmina nella figura di Gesù: questi ha l’audacia di attribuirsi, come suo nome proprio, come sua identità, la vita: “Io sono la vita” (Gv 14,6); anzi, ne fa la sua missione specifica: “Sono venuto perché abbiano la vita in abbondanza” (Gv 10,10).
l’Autore
Ermes Ronchi, dei frati Servi di santa Maria, friulano di Racchiuso di Attimis (Udine), è nato nel 1947. Ha studiato teologia a Roma (Marianum) e scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut Catholique e Sorbona). Risiede presso il convento di San Carlo al Corso a Milano, dove dirige il Centro culturale della Corsia dei Servi; docente al Marianum; collaboratore di «Avvenire», ha pubblicato varie opere: Dietro i mormorii dell’arpa (1999), Bibbia e pietà mariana (2002), Ha fatto risplendere la vita (2003), Il canto del pane (2004), Dieci cammelli inginocchiati (2004). Per le Edizioni San Paolo sono usciti: Respirare Cristo. Commenti ai vangeli festivi.Anno C (2007), Sciogliere le vele. Commento ai vangeli festivi. Anno A (2011), Il canto del pane (2011), L’alfabeto della vita. Commento ai vangeli festivi.Anno B (2011).
Un sussidio pensato per accompagnare i più piccoli nella preghiera durante il cammino di Avvento e fino al Natale. Il testo verrà vissuta dai bambini come una vera e propria Missione di avvicinamento al Natale A fare da filo conduttore 13 parole, 13 verbi tratti dai Vangeli o legati alla storia del primo presepe vivente, quello di Greccio, di cui ricorrono quest'anno gli 800 anni. Nella prima parte, dedicata alle quattro domeniche di Avvento, il lettore avrà a disposizione un'azione da compiere e che sarà concretizzata nel cuore (una frase del Vangelo da meditare), nella mente (una breve riflessione sul verbo scelto) e nelle mani (un'azione da compiere). Nella seconda parte, dedicata alla Novena, sarà messa a fuoco un'azione compiuta durante i preparativi svolti da san Francesco per rappresentare il presepe. La scelta, oltre a valorizzare la costruzione del presepe come momento di accoglienza di Gesù e la conoscenza della storia di Greccio, vuole aiutare i bambini a predisporsi ad accogliere il Natale come fecero i personaggi di quel primo presepe vivente. Completa il sussidio un'attività che consiste nel realizzare un presepe con i personaggi che via via appaiono nella novena. Età di lettura: da 6 anni.
La metafora del cammino, profondamente biblica, può essere un'efficace proposta nell'educazione dei giovani alla fede, ma anche degli adulti. Pensarsi nomadi, come ci insegnano le figure bibliche prese in considerazione nel volume, è decidere di non vivere nella banalità dell'ovvio, dello scontato. È scegliere di non arroccarsi sulle proprie sicurezze acquisite, è decidere di uscire fuori dagli schemi per vedere con il cuore e con l'anima ciò che è invisibile agli occhi. Mettersi in cammino è conoscersi e accettarsi per quello che si è, costruire un'immagine di sé stessi reale e riconciliata, accettando di lasciarsi guarire dai mille silenzi e incontri che la strada offre. Integrando il dato biblico-spirituale con riflessioni più esistenziali, l'autore fa emergere le domande del nostro cammino e della nostra vita. Ci regala soprattutto preziosi incoraggiamenti nel percorso di ricerca di Dio e della propria felicità: non lasciarsi ingannare dalle apparenze, non arrendersi al fallimento, non avere paura, non fermarsi, non credere che tutto è perduto per sempre.
L'Agenda della Famiglia 2024 accompagna la famiglia lungo tutto l'anno con proposte e idee sia per la vita quotidiana che per il cammino spirituale dei suoi membri. Per questo, pur conservando il suo taglio di agenda, si presenta come un vero e proprio libro, pieno di rubriche e di suggerimenti per la vita insieme.
Le letture bibliche della Settimana Santa proposte in una nuova edizione aggiornata al nuovo Messale romano, con introduzioni per una partecipazione più attiva e consapevole al mistero eucaristico. Il volume contiene: Rito della Messa. Domenica delle Palme. Triduo pasquale Introduzioni ai tempi liturgici a cura di Alessandro Amapani e Goffredo Boselli. Introduzioni alle letture di Gianfranco Ravasi e David Maria Turoldo. Con Testo ufficiale della terza edizione del Messale romano e dei nuovi Lezionari CEI.
Nel libro precedente, dedicato al Natale, don Gennaro Matino ci aveva introdotto a comprendere come l'incarnazione di Dio abbia conseguenze che trasformano l'esistenza umana: in questo nuovo volume, che va a completare il percorso dei cosiddetti tempi forti della liturgia cristiana, l'autore ci guida alla comprensione del mistero della Pasqua. Le pagine di don Gennaro non sono semplicemente meditazioni per le feste che andremo a vivere e celebrare, ma offrono un percorso chiaro, preciso, scritto con un linguaggio evocativo e capace di parlare a tutti, che trasforma la preparazione alla Pasqua in un'esperienza interiore per cui, davanti al dono di un Dio che accetta di morire per amore e alla sua resurrezione che dichiara la vittoria della vita sulla morte, nulla resterà mai come prima. La Pasqua è, infatti, un tempo che cambia tutta la storia umana: dal mattino in cui le donne e gli apostoli scoprirono che la tomba era vuota, la percezione del futuro dell'umanità stessa è completamente cambiata. Non siamo più soli, non lo saremo mai più.
Severino Dianich - tra i grandi protagonisti della Chiesa contemporanea - ha attraversato alcuni dei momenti decisivi della storia recente; scrive infatti: «Tanti sono gli eventi che abbiamo vissuto dagli anni Trenta del secolo scorso agli anni Venti del secolo presente, che mi sembrano troppi per essere contenuti nella manciata di decine di anni da me vissuti». Acuto osservatore del mondo e raffinato teologo, in queste pagine Dianich racconta, attraverso la sua vita, quasi un secolo di storia dell'umanità: «La mia generazione ha avuto la ventura di assaporare due tragiche dittature, quella fascista e quella comunista, una guerra mondiale durata cinque anni, la guerra fredda e il terrore diffuso di un conflitto atomico, l'avvento successivo, nei paesi più fortunati del mondo, di ricchezza e benessere... Data l'altra mia ventura di essere un prete cattolico, parroco, impegnato nella pastorale universitaria e professore di teologia, sarà facile capire con quanta passione abbia vissuto l'evento del Concilio ecumenico Vaticano II». In questa autobiografia riviviamo un mondo che non c'è più, che è passato «dal pennino e il calamaio alla penna stilografica, dalla macchina da scrivere al pc, dal dos al windows e poi ad altri infiniti nuovi marchingegni...»
Un testo ricco di testimonianze, dallo stile emotivo e commovente, in cui l'autore riesce con straordinaria semplicità a restituirci la santità di un ragazzo, ineguagliabile nella grandezza di aver saputo esprimere il meglio della sua generazione e nel poter essere ancora d'aiuto e di modello ai giovani di oggi e di domani. Matteo Farina è modello di fede, di speranza e di positività, in un tempo sempre più complicato e drammatico, e dimostra come la scoperta dell'amore di Dio possa trasformare la quotidianità in occasione e ogni dono terreno in sguardo rivolto verso il cielo, per il bene di tutti coloro che ci circondano.
Benedetto XVI e Francesco, due Papi molto diversi tra loro per stili e modi di comunicazione eppure con numerosi punti di contatto, spesso volutamente trascurati dagli storici e dai giornalisti. Rosanna Virgili firma una riflessione sulle linee fondamentali del loro ministero, sui temi e i linguaggi della loro dottrina, cercando di cogliere le peculiarità e le differenze che li caratterizzano, ma anche di riconoscere i diversi elementi di continuità e comunione da cui sono legati. Nel caso di Benedetto XVI il volume analizza tanto il periodo in cui è stato regnante quanto gli anni da emerito; si tratta infatti di un tempo molto lungo - dieci anni a fronte degli otto di pontificato - che ha portato a molte occasioni di contatto e di inevitabile confronto tra i due pontefici. Confronto a volte erroneamente interpretato come conflitto, una lettura distorta che ha rischiato di generare smarrimento e spaccature nel mondo cattolico. In realtà sono numerosi i punti di contatto tra i due magisteri, in particolare nell'"ubbidienza" al ministero petrino e nella comune, tenace fedeltà alla Chiesa.
La preghiera, proprio perché accompagna il cristiano per tutta la vita, dall'infanzia alla morte, cambia forma, anzi implica dei mutamenti a seconda delle età. Ma ciò che è determinante è che non venga mai meno, che non ci si stanchi di pregare, che si preghi sempre e in ogni situazione. Può darsi che il Signore ci faccia la grazia di diventare vecchi e di arrivare a un'intensità spirituale in cui sembra di non pregare più ma che le nostre persone stesse siano diventate preghiera, come avvenne a san Francesco d'Assisi. In ogni caso, che si sia piccoli o anziani, dotti o semplici, per pregare basta semplicemente dire a Dio: «Abba! Papà caro!». E al Figlio: «Gesù Signore, vieni!». Basta questo per dire che lo Spirito prega in noi e che in noi per grazia c'è l'arte della preghiera.
Un nuovo strumento formativo destinato specificamente ai "registi" della comunità parrocchiale: sacerdoti, religiosi e suore sensibili alle novità metodologiche e pastorali proposte da Amoris Laetitia e interessati a seguire il cammino delle coppie. Sacerdoti e religiosi che, nel lavoro sul campo, si sono rivelati autentici coordinatori capaci di far crescere le famiglie alla sequela di Cristo e condividere con loro l'appartenenza piena alla vita ecclesiale. Parroci che, pur tra tanti impegni, non rinunciano a coltivare le proprie emozioni e a vivere una piena corresponsabilità pastorale con la propria comunità. Questo libro è nato dall'esperienza dei Percorsi di Betania, una proposta di sostegno relazionale delle coppie secondo i principi dell'antropologia cristiana e delle tecniche del counseling, oggi diffusa in tante diocesi e chiese locali, da Nord a Sud. Dopo una fortunata serie editoriale, questo volume è espressamente rivolto a sacerdoti, religiosi e religiose che intendano condurre gruppi di coppie con il "metodo Betania-. È infine un invito a compiere un percorso di lavoro interiore per divenire più consapevoli di se stessi e della propria storia, e per accompagnare le coppie e le famiglie nella crescita spirituale. Prefazione di Tonino Cantelmi.