L’uomo credente non è solo colui che ascolta la parola di Dio e le obbedisce, ma anche colui che sente, vede, percepisce, tocca quella stessa Parola. Nel cristianesimo, religione del Dio fatto uomo, l’uomo non è obbedienza senza essere emozione, non è conoscenza senza essere passione, non è ascolto senza essere contatto, non è parola senza essere spazio e tempo, gesto e azione, immagine e suono, musica, danza, arte. Il volume intende proporre alcuni orientamenti significativi per riconoscere quell’esperienza estetica che attraversa l’arte e confrontarli con quell’esperienza religiosa che appartiene al rito.
Giorgio bonaccorso è monaco benedettino e docente presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina (Padova). Studioso delle radici profonde del rito, approfondisce e commenta testi di antropologia, teologia, filosofia e letteratura. Tra i suoi libri ricordiamo: Il rito e l’Altro. La liturgia come tempo, linguaggio e azione (20122); La liturgia e la fede. La teologia e l’antropologia del rito (2010); Il corpo di Dio. Vita e senso della vita (2006); Il tempo come segno: vigilanza, testimonianza, silenzio (2004).
La liturgia è di per sé una realtà che suscita stupore, si esprime con le labbra, si traduce in atteggiamenti del corpo e fa uso di parole, di gesti, di cose, di segni e di simboli. Tuttavia, molti di questi segni e gesti sono divenuti estranei non solo per chi non crede, ma anche per coloro che frequentano di tanto in tanto le nostre chiese. Questo volume, il primo di una collana dedicata alla riscoperta della liturgia, vuole proprio aiutare a prendere coscienza della ricchezza insita nei segni e gesti che il sacerdote e l'assemblea compiono durante la celebrazione eucaristica. Il senso di questi gesti viene colto nella loro evoluzione storica e soprattutto nel loro significato spirituale ed esistenziale. La liturgia infatti altro non è che quella scuola di fede dove il credente impara a cogliere lo spirituale nel materiale, l'invisibile nel visibile. Nell'umanità della liturgia si manifesta tutta l'umanità di Dio: questo libro ci aiuta a vivere questo mistero.
Schemi di adorazione eucaristica
1° schema: Rabbunì, Maestro Mio!
L’incontro con il Risorto: la bellezza del volto, la potenza della voce
2° schema: Rimani con noi, Signore!
Sulla via di Emmaus: l’incontro con la Persona che decide la vita
3° schema: Gioirono i discepoli al vedere il Signore!
Nel cenacolo con Lui: dall’isolamento alla comunione
4° schema: Mio Signore e mio Dio!
Tommaso nel cenacolo: la sequela tra contemplazione e lotta
5° schema: È il Signore!
Il discernimento della sua presenza: solo l’Amore genera la sequela
6° schema: Tu sai che ti voglio bene!
Pietro di fronte al Signore: la vocazione, dono e impegno di amore
7° schema: Sine Dominica non possumus!
Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegratevi ed esultate
Ogni schema introduce alla contemplazione del Mistero Eucaristico attraverso l’ascolto della Parola di Dio, la meditazione di testi scelti, la preghiera comunitaria.