Prendersi cura della propria anima è altrettanto importante che aiutare il proprio corpo nei momenti decisivi dell’esistenza.
Vi sono centinaia di testi che si occupano del benessere fisico delle donne in dolce attesa e della qualità psicologica della vita delle stesse; ma, in tutto ciò, mancava finora un libro sulla spiritualità del tempo della gestazione, una vera e propria guida per l’accompagnamento spirituale durante la gravidanza.
Queste pagine, scritte da una madre e pensate non solo per le donne ma per le coppie, vengono a occupare questo vuoto: Éline Landon accompagna i nove mesi dell’attesa con meditazioni, preghiere e riflessioni, ciascuna adatta al momento particolare e ai sentimenti che emergono – a volte con forza – nei giorni che precedono la nascita di un figlio.
Un libro da proporre a tutte le donne che aspettano un figlio.
Cosa succede quando una donna e un uomo si separano? E quando hanno un glio? Cosa accade quando trovano un nuovo amore? E quando dal secondo matrimonio nasce un altro glio? Cosa accade, ancora, quando questa seconda coppia decide di adottarne un terzo? E che cosa può o rire la Chiesa in tutta questa situazione, oltre a regole chiarissime ma talvolta anche molto distanti dalla vita? Che cosa succede, soprattutto, alle coscienze credenti di chi, separandosi e risposandosi, non può più accedere ai sacramenti? Marco ed Emanuela, partendo dalla loro esperienza di vita, conducono il lettore in una ri essione profonda, ma anche capace di strappare ora un sorriso, ora una lacrima, per aiutare ciascuno a “scavare sotto il muro”, alla ricerca di una libertà che non rinuncia alla testimonianza della fede. Un libro per sposati, per divorziati risposati, ma soprattutto per tutte le donne e gli uomini cui la vita ha insegnato che anche le “coscienze sgangherate” possono generare il bene.
Quest’opera, per dirla in termini moderni, è una sorta di fiction di una storia che i cristiani “normali” più o meno conoscono, ma che hanno bisogno di sentirsi narrare con quello spessore narrativo e convincente che non teme scorciatoie, aggiunte e perfino ambientazioni un po’ facili. In certi momenti felici è un vero e proprio midrash della Parola di Dio, cioè un racconto contestuale che lo cala nell’esperienza del lettore (nel nostro caso, i genitori). E il Dio di cui ci parla è un Dio che gustiamo nella sua accanita e irrevocabile passione di conquistarsi la fiducia degli uomini, cioè di trasformarli in figli, in coloro che si fidano e permettono a Dio di essere Dio, cioè Padre. Dalla prefazione di Mariateresa Zattoni Gillini.
L'autore
Giuseppe Antonio Amadeo, avvocato genovese, sposato e padre di due figlie. Ha presieduto la locale Unione dei Giuristi Cattolici Italiani, della quale
è tuttora consigliere generale, nonché la Commissione Diocesana Giustizia e Pace di Genova, organizzando incontri e convegni e realizzando pubblicazioni divulgative. Ha sempre coltivato anche interessi culturali in letteratura, arti figurative, musica e teatro. Nella sua città ha curato letture pubbliche di testi di Caterina Fieschi e Tommaso Moro, oltre all’integrale delle lettere di san Paolo nel 2009.
In coppia con Dio è una vivace riflessione sul rapporto di coppia e sulle dinamiche dell'amore alla luce della Parola del Signore. Paolo Curtaz affronta tutte le sfere della vita a due: affettive, erotiche e spirituali. Temi importanti come l'intimità, la convivenza, il divorzio, la fecondazione assistita, la maternità e la paternità vengono raccontati con grande sensibilità e un pizzico di humor, con un linguaggio semplice e diretto che invita alla riflessione. Nella Prefazione alla nuova edizione, Curtaz fa il punto sui cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nella famiglia, nella Chiesa e nella società e sul ruolo odierno della vita di coppia, e invita a ripartire dalla Scrittura, inesauribile miniera di riflessione sul tema dell'Amore.
Per cosa ti serve un Dio così? Se lo invochi, non ti ascolta. Se lo bestemmi, ti puniscono. In ogni caso sembra sempre che ti debba arrangiare da solo. Il fischio lungo e assordante di un arbitro. La vergogna per uno sbaglio clamoroso. Comincia così la crescita interiore di Loris Priori: un sedicenne scontroso ma deciso a lasciarsi provocare dalla vita. E a fare i conti con se stesso e con Dio.
In queste pagine sono presentate alcune coppie di cui la Bibbia racconta gli amori e i tradimenti, le storie familiari e gli amici, le attese e le delusioni, le gioie e i dolori, i dubbi e gli entusiasmi.
Vicende lontane nel tempo, ma in realtà vicine a quelle vissute oggi da tante coppie; questa sintonia permette di scoprire una verità sorprendente e consolante: l’amore tra un uomo e una donna, la vita a due, è da sempre conosciuta e amata nella buona e nella cattiva sorte, da Colui che l’ha pensata e creata.
Tra gli argomenti trattati: Adamo ed Eva: luci e ombre dell’amore Abramo e Sara: il desiderio di un figlio Isacco e Rebecca: lo sguardo sui figli Giuseppe e la moglie di Potifar: il prezzo della fedeltà Boot e Rut: l’amore oltre la vedovanza Davide e Betsabea: l’attrazione fatale Giuseppe e Maria: il segreto dell’intesa Pilato e la moglie: il diverso modo di ragionare Aquila e Priscilla: la famiglia chiesa domestica
Il Magistero della Chiesa su Matrimonio e Famiglia, pur essendo ricco e variegato, è poco conosciuto e resta spesso nascosto ai fedeli. Il volume
di Mons. Solmi vuole finalmente dischiudere questo tesoro prezioso e aiutare i lettori a ripercorrere il fecondo cammino della Chiesa in questo ambito, cercando di offrire uno sguardo di insieme e, nello stesso tempo, evidenziandone i passi e gli sviluppi. La conoscenza del Magistero diventa essenziale per la trasmissione e l’annuncio del Vangelo del matrimonio. Al contrario, la sua ignoranza è nociva, al punto che si critica – dentro e fuori la Chiesa – quanto non è conosciuto, si rifiuta una concezione di matrimonio falsamente attribuita alla Chiesa, o si plaude come novità quanto il Magistero aveva da tempo enunciato. Un libro davvero appassionato e competente. Aiuta tutti i credenti (e accanto a essi gli operatori pastorali, gli animatori di gruppi familiari e i parroci) a riappropriarsi della densa e sapiente tradizione della Chiesa per comprendere meglio il presente e accettare le sue sfide.
Don Enrico Solmi, sacerdote della diocesi di Modena-Nonantola, è responsabile diocesano dell’Ufficio Famiglia e delegato regionale per la Pastorale familiare dell’Emilia Romagna. È direttore del Centro diocesano di consulenza per la famiglia e insegna Morale familiare e Dogmatica del matrimonio presso lo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia. Inoltre insegna alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna e presso l’Istituto di Scienze Religiose «Beato Contardo Ferrini»
di Modena. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e del Comitato scientifico del Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Piccolo manuale di pastorale familiare (Edizioni San Paolo 1999).
Una grintosa e vivace riflessione sul rapporto di coppia e sulle dinamiche (affettive, erotiche, spirituali) dell’amore... alla luce della Parola di Dio. Vengono toccati anche temi delicati come: il rapporto intimo, la convivenza, il divorzio, la fecondazione assistita, la paternità/maternità con un linguaggio efficace, vero e diretto ma sempre profondo e simbolico per aiutare la riflessione personale e comunitaria.
Paolo Curtaz è presbitero della Chiesa di Aosta, parroco intorno al Gran Paradiso e tiene i contatti con i suoi parrocchiani e con i tanti amici turisti attraverso Internet (www.tiraccontolaparola.it).
Ogni tanto scrive libri. Con la San Paolo ha pubblicato Cristiano stanco? (2004) e Convertirsi alla gioia (2005).
Sulla scorta delle parola di papa Francesco in Amoris Laetitia che sottolinea “l’esigenza di un accompagnamento pastorale che continui dopo la celebrazione del sacramento”, questo libro propone un cammino per la fase immediatamente successiva al matrimonio. Le coppie guida e i neo sposi si impegnano in un cammino che prevede un incontro al mese, in cui il gruppo è concepito come luogo aperto dove transitare per alcuni anni per poi approdare a nuovi lidi (ad es. i gruppi familiari parrocchiali).