Rachelina Ambrosini (1925-1941), muore giovanissima lasciando un così luminoso esempio di sapienza e maturità spirituale da costituire un valido riferimento per i giovani di oggi, e non solo per loro. Ripercorrendo il suo vissuto interiore, contempleremo le meraviglie che Dio compie nel cuore dell’uomo.
destinatari
Per chi è interessato a conoscere la figura della serva di Dio Rachelina Ambrosini.
L’autore Raffaele di Muro, postulatore della causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio Rachelina Ambrosini, è sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. È padre spirituale del Collegio Internazionale “Seraphicum” in Roma e docente di spiritualità nella Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura”.
Don Gilberto Pozzi, con l'aiuto del maresciallo della Guardia di Finanza Luigi Cortile e di Nella Molinari, diede vita a Clivio (VA) a una cellula partigiana che combatté una guerra senza armi, procurando false identità a ebrei, profughi e persone invise ai nazifascisti, permettendogli così di scampare alla deportazione. Fu tra i fondatori della cellula O.S.C.A.R. (Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati), che favorì l'espatrio clandestino in Svizzera di ex prigionieri e dissidenti, e collaborò con le "Aquile Randagie", un movimento scout clandestino nato durante il Ventennio fascista. Definito lo "Schindler di Clivio", Pozzi venne imprigionato nel carcere di San Vittore a Milano e liberato grazie all'intervento del cardinale di Milano Alfredo Ildefonso Schuster; mentre il maresciallo Cortile morì nel campo di Mauthausen-Melk. Don Gilberto proseguì il suo ministero sacerdotale anche dopo la guerra e per la sua attività umanitaria ricevette l'encomio del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano.