In questa antologia Alessandro Bausani ha raccolto i più affascinanti tra gli oltre cinquantamila distici del Divan, il canzoniere in cui il massimo poeta dell'Islam ha intessuto musicalità e misticismo in versi di straordinaria bellezza.
Scritti verso la fine del Trecento, i Fioretti traducono dal latino, con un esplicito fine edificante, gli eventi biografici di San Francesco e ne consacrano una volta per tutte la leggenda.
Le Fantasticherie nascono dagli appunti sparsi che Rousseau stilava nel corso di lunghe passeggiate solitarie, meditando sulla natura, sulla società, sul rapporto tra sé e gli altri. Il filosofo francese rievoca così il proprio passato, descrivendone sensazioni e sentimenti con accenti vivissimi. Il risultato di queste riflessioni sono alcune tra le più belle pagine della letteratura moderna, animate da una freschezza sempre nuova. Il testo è qui accompagnato dagli apparati critici realizzati da Henri Roddier per la celebre edizione dei Classiques Garnier. Oltre ad alcuni capitoli che ricostruiscono la genesi ideale e materiale dell'opera, il curatore offre preziosi documenti: dalla ricostruzione della topografia di Parigi all'epoca delle "passeggiate" alle testimonianze dei contemporanei dell'autore, all'indagine sulla parte avuta da Rousseau nell'evoluzione di alcuni concetti letterari fondamentali.