Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.
Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.
In questo trattato del 1867 Bachofen offre un ampio quadro della religiosità orfica e delle sue successive, divergenti manifestazioni, dalla severa purezza dell'ars bene vivendi et bene moriendi della Scuola Italica alla travolgente sensulità del culto di Dioniso. Le sue fonti in questo itinerario non sono solo letterarie (Plutarco, Porfirio, Cicerone e Macrobio, per esempio), ma soprattutto artistiche.
Luglio 1796: le truppe di Napoleone invadono lo Stato pontificio saccheggiandolo e sconvolgendolo con le loro violenza. E a quel punto si verifica l'inesplicabile: oltre 100 immagini sacre - per la maggior parte della Vergine - si "animarono", muovendo gli occhi, cambiando colore e mutando espressione. Lo stesso Napoleone fu testimone di un simile fatto ad Ancona e ne rimase profondamente turbato. Ma fu a Roma che il fenomeno letteralmente esplose senza che nessuno avanzasse l'idea che si trattasse di una truffa. Vittorio Messori e Rino Cammilleri ricostruiscono questo episodio incredibile interpretandolo alla luce della fede e della ragione.
I "Carmina Burana" (una raccolta di circa 250 componimenti poetici rinvenuti in un codice risalente al XIII secolo) costituiscono uno dei momenti più significativi della poesia del Basso Medioevo. Conosciuti soprattutto per la riduzione musicale che ne fece Carl Orff, sono spesso liquidati come canti goliardici dedicati ai temi della taverna e dell'amore carnale. In realtà i "Carmina Burana" costituiscono un documento importantissimo per ricostruire alcuni momenti della storia medievale vista dalla parte dei "chierici", gli studenti che si trasferivano da un'università all'altra e riversavano in questi testi la loro contestazione nei confronti delle autorità e della Chiesa.
Una grande "commedia romantica" tra le più belle, famose e complesse di William Shakespeare. Antonio, il mercante generoso e leale; Shylock, l'ebreo che odia il mondo dei gentili e che cerca di attuare una tremenda vendetta; la deliziosa e didascalica storia d'amore tra Bassanio e Porzia; Jessica, la figlia di Shylock che abbandona il padre e si fa cristiana... La commedia dell'odio e dell'amore, in cui primeggia l'enigmatica figura di Shylock: vittima dei cristiani o incarnazione del male? Perseguitato che si difende o mostro che aggredisce?
Dalla "rivoluzione italiana" secondo Manzoni e Gioberti alla guerra di Spagna, dall'antiamericanismo alle crociate come falso storico, da un ritratto di Giovanni Agnelli a un ricordo di Luigi Barzini jr., da Evita Perón a De Gasperi, dalla Commissione stragi al futuro del libro... Un libro che ripercorre pagine note e meno note della nostra storia recente.
In questo libro, insieme pamphlet e cronaca in diretta, Fiamma Nirenstein, ebrea italiana che da alcuni anni si è trasferita in Israele, spiega perché il conflitto attuale tra israeliani e palestinesi è l'ultima incarnazione di una piaga antica: l'antisemitismo. Ai suoi occhi, l'Intifada è un attacco diretto, alimentato dal fondamentalismo islamico, non solo contro Israele, ma contro l'intera civiltà occidentale, che ha in Israele il suo baluardo. E attraverso la cronaca del fallimento del processo di pace, l'autrice mostra la realtà quotidiana di un paese in guerra.
In questo saggio, il teologo Küng va al cuore di alcune questioni fondamentali del cristianesimo: la filiazione divina, la nascita verginale, la discesa agli inferi, la resurrezione, l'ascensione al cielo. Il teologo, in un percorso di ricerca rivolto al credente ma anche al non credente, costruisce un dialogo pieno di provocazioni e stimoli al cui fascino difficilmente l'uomo contemporaneo può sottrarsi.
In un monastero di padri carmelitani, dove si è recato a trascorrere un periodo di riflessione, l'autore incontra un monaco francese. Si chiama Dominique De La Salle e corre voce che sia un santo. Del suo passato si sa pochissimo: ha insegnato alla Sorbona e ha viaggiato molto, poi, in seguito a una delusione, ha abbandonato tutto per andare a vivere sotto i ponti della Senna tra clochard e prostitute. La sera in cui, disperato, ha deciso di porre fine alla sua esistenza è entrato in una chiesa per chiedere perdono e lì la fede gli ha indicato una possibile strada di salvezza. Con un "Preavviso" di Mario Luzi.