Creando il personaggio dello scienziato che, tentato da Mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, Goethe ha dato forma a un simbolo dell'umanità, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. Il volume offre questo classico nella traduzione di Manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di Thomas Mann che introduce il volume. Nato come lezione tenuta nel 1939 all'Università di Princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell'opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l'indeterminato, l'anima nordica e il respiro universale.
Romano Mussolini è l'ultimo testimone "dall'interno" della storia del Duce e del fascismo. Dopo tanti anni, ha deciso di raccogliere in un libro le memorie dirette e le confidenze del padre, portando alla luce appunti e documenti inediti gelosamente custoditi. Dai ricordi felici dell'infanzia a Villa Torlonia all'apogeo del fascismo, da quelli drammatici del 25 luglio 1943, del viaggio in Germania per rivedere il padre dopo la liberazione dal Gran Sasso, fino alla fucilazione di Mussolini e di Claretta Petacci nell'aprile del 1945. Un memoriale che offre rivelazioni clamorose su Claretta Petacci e donna Rachele, ma anche i giudizi del Duce, affidati alla memoria del figlio, su Hitler e gli Alleati. Prima edizione Rizzoli 2004.
Miral è una ragazza palestinese che vive in Israele e che viene accolta nel collegio-orfanotrofio fondato da Hind Husseini. La zia di Miral ha compiuto un grave attentato e il padre, cambiando il cognome a Miral e allontanandola dalla famiglia, intende evitare che la vita della ragazza sia segnata per sempre da quel marchio. Nel collegio la giovane segue con passione le vicende che condurranno agli accordi di Camp David e manifesta a favore della causa palestinese, fino alla decisione di lasciare la sua terra. Un racconto ispirato alle esperienze vissute dall'autrice, un toccante documento dell'anima lacerata dei giovani palestinesi divisi tra il bisogno di lottare e i sogni di pace. Prima edizione Rizzoli 2004.
Budapest, primi anni Novanta. Cinque giovani nordamericani sono testimoni del mondo nuovo che sta nascendo dopo la caduta del comunismo. Il canadese Mark, ossessionato da tutto ciò che ha a che fare con il passato, sta scrivendo una tesi di dottorato sulla "storia della nostalgia"; Scott, in fuga dalla famiglia, si mantiene dando lezioni d'inglese e viene raggiunto dal fratello minore John, che si innamora di Emily, impiegata all'ambasciata; infine Charles, figlio di genitori ungheresi emigrati negli Stati Uniti, vuole essere tra i primi a sfruttare le possibilità dell'imminente boom economico. Il romanzo d'esordio, elegante e divertente, dell'autore de "L'archeologo".
"Quando venne presentato il progetto dell'Istituto italiano di tecnologia ai ricercatori di Harvard e dei MIT, si presentarono ad ascoltare in un centinaio: chimici, biologi, astronomi, medici, ingegneri. Tutti italiani. Se entriamo nella sala cambi di una banca d'affari londinese ci accorgiamo che un dipendente su tre è italiano. Gli italiani suscitano ammirazione; l'Italia molto meno. Francesco Giavazzi raccoglie gli articoli di una lunga battaglia a favore del merito, della concorrenza e del mercato. Spiega che il declino è solo colpa nostra. Un'Italia dove c'è molto credito ma poco capitale, più rendite che profitti, troppa ricchezza rispetto al reddito dove contano più le relazioni dei risultati, le paure dei progetti." (Ferruccio de Bortoli)
Marco Pantani è stato l'ultima vera leggenda del ciclismo, un campione capace di entusiasmare, con le sue imprese epiche sulle montagne del Giro d'Italia e del Tour de France, milioni di tifosi e di semplici spettatori, in Italia e nel mondo. È stato anche un personaggio tragico, inseguito dalle accuse di doping e precipitato nell'inferno della droga, fino alla morte nel residence di Rimini il giorno di San Valentino. Questo libro, scritto dalla sua manager, è la storia che lo stesso Pantani aveva progettato di scrivere, per raccontare le sue esperienze, i suoi sentimenti, la sua lotta per riconquistare un equilibrio anche al di fuori del ciclismo. Prima edizione Rizzoli 2004.
La sera del 23 giugno 1858 a Bologna la polizia bussò alla porta della casa di Momolo Mortara, rispettato mercante ebreo. Lo scopo: farsi consegnare il figlio Edgardo di sei anni. Il motivo: all'Inquisitore di Bologna risultava che il bambino fosse stato segretamente battezzato e la legge dello Stato pontificio non tollerava che un bambino cristiano crescesse all'interno di una famiglia ebrea. Tra le proteste della famiglia, Edgardo iniziò un lungo viaggio verso Roma per diventare un buon cattolico. Ma la vicenda (e il suo seguito) non riguardò solo la famiglia Mortara. Mobilitò l'opinione pubblica liberale, indignò le comunità ebrariche, provocò l'entrata in scena del papa Pio IX stesso e finì per influenzare addirittura la storia d'Italia...
Enzo Biagi è conosciuto soprattutto per le sue inchieste, i ritratti, gli editoriali, i libri, le trasmissioni televisive che ha ideato e realizzato. Questo libro vuole far conoscere un altro aspetto della sua attività: il dialogo con i lettori che da anni conduce sulle pagine dei giornali. Migliaia e migliaia di italiani gli hanno scritto chiedendo un parere o un consiglio sugli argomenti più diversi, dai piccoli e grandi drammi familiari agli avvenimenti della cronaca e della storia, dal mondo che cambia ai personaggi che Biagi ha incontrato nella sua carriera di cronista. A tutti egli risponde con il buon senso e la semplicità che lo hanno reso celebre, senza ricorrere alla retorica. Prima edizione Rizzoli 2004.
Questo breve saggio è una delle opere più originali nella produzione di don Giussani, che subito afferma: "Il tema principale, per noi, in tutti i nostri discorsi, è l'educazione". Facendo tesoro della sua esperienza di insegnante, prima al liceo Berchet di Milano e poi all'Università Cattolica, don Giussani espone, in modo sistematico e critico, l'impianto complessivo di una proposta educativa fondata sulla comunicazione di una tradizione che, tuttavia, ha lo scopo di liberare i giovani e metterli nelle condizioni migliori per valutare criticamente ogni aspetto della realtà. Il testo è uscito per la prima volta nel 1977 ed è stato pubblicato precedentemente da Jaca Book e SEI.
Un grande libro piantato nella coscienza occidentale. Questa ampia antologia rende leggibile il Don Chisciotte al lettore contemporaneo, a quattrocento anni dalla sua prima pubblicazione. Ma chi è il fantastico, simpatico e stralunato cavaliere che da secoli occupa l'immaginazione dei lettori e l'intelligenza dei critici? Su di lui hanno detto tutto e il contrario. Il lettore ne resterà ancora incantato. È più che mai ancora vivo, e forse più che mai urgente, il suo affascinante segreto di cavaliere dell'ideale che vedeva il mondo come nessun altro.
Le 'Storie di Alessandro Magno' costituiscono l'unica opera in latino dedicata completamente alla figura del grande Macedone e alla sua mitica spedizione in Oriente.
L'ispettore Alan Banks della polizia dello Yorkshire sta dando la caccia al Camaleonte, un maniaco responsabile della scomparsa di cinque ragazzine. Il mistero sembra risolto quando una pattuglia della polizia si presenta a una tranquilla coppia borghese, dopo la telefonata di una vicina che ha segnalato una lite coniugale. La cantina della casa rivela una scena raccapricciante: un'adolescente violentata e uccisa, materiale pornografico, tracce di riti satanici. Il caso sembra chiuso, ma proprio qui comincia l'indagine dell'ispettore Banks che dovrà scavare, in un crescendo di brividi e suspense, tra le ombre del passato e gli incubi che popolano le oscure profondità dell'animo umano.