Con questo nuovo libro, Benny Morris ritorna al periodo cruciale della nascita di Israele per ricostruire le vicende che hanno portato alla guerra del 1948. Dopo un capitolo introduttivo sul sionismo e l'immigrazione degli ebrei in Palestina prima della Seconda guerra mondiale, Morris delinea con chiarezza le fasi che vanno dalla risoluzione Onu sulla Partizione alla "guerra interna" tra arabi palestinesi ed ebrei, e dall'invasione degli Stati arabi nel maggio 1948 all'armistizio del 1949.
Una biografia dedicata al rocker italiano Vasco Rossi. Dalle origini a Zocca, paesino sull'Appenino modenese, fino agli stadi stracolmi, dai giorni delle incomprensioni a quelli della mitizzazione, dai problemi con la droga alla lotta a fianco di don Ciotti e don Gallo. Le canzoni, gli album, i tour, i collaboratori, gli artisti per cui Vasco ha scritto.
L'autore in queste pagine traccia un bilancio e fornisce un'interpretazione sullo stato attuale del capitalismo che, dopo gli eventi del 1989, sembrava avviato ad una crescita illimitata, e che invece e' destinato a un declino irreversibile.
La' dove i confini tra corpo e mente si fanno fluidi e perdono la propria rigidita', la scienza occidentale incontra cio' che ha sempre avuto cura di tenere a distanza: la spiritualita' del buddismo tibetano, le sue pratiche ascetiche e meditative, la sua dottrina.
"La Santa" è un documentario-inchiesta sulla Calabria e sulla sua criminalità organizzata. Dal porto di Buenos Aires - con i traffici di armi, i flussi di denaro, il racket della droga in Colombia - a Nardodipace, in Calabria, il paese più povero d'Europa, l'inchiesta delinea le caratteristiche della 'ndrangheta attraverso le testimonianze di magistrati, sindaci, studiosi, sindacalisti, imprenditori, familiari delle vittime, collaboratori di giustizia. Il documentario è accompagnato dal libro di Fierro che racconta i retroscena dell'inchiesta, illustra le tappe della lotta delle forze dell'ordine contro la 'ndrangheta, traccia i profili dei protagonisti e delinea gli scenari futuri.
In un parco di divertimenti a Baltimora, nella ressa della folla, si consuma un delitto assurdo e agghiacciante. Il più feroce dei killer, il terrorista internazionale Carlos, detto "lo Sciacallo", è tornato. E il mite professor Webb, esperto di lingue e culture orientali, deve nuovamente assumere la sua seconda identità, quella di Jason Bourne. Dopo "Un nome senza volto" e "Doppio inganno", la trilogia di Ludlum si conclude con questo romanzo.
Gianni Brera è stato un noto giornalista sportivo italiano. Ha scritto di calcio in centinaia di articoli notevoli dal punto di vista stilistico e con questi ha regalato alla lingua italiana espressioni entrate nell'uso comune ("melina", "rifinitura"). Massimo Raffaeli ha riunito per la prima volta in un solo volume le pagine più belle del "Grangiuàn" nazionale.
Dopo "La storia del giogo d'oro", BUR presenta il nuovo titolo di questa scrittrice, una raccolta di racconti tradotta per la prima volta non solo in italiano ma in una lingua occidentale. Nel racconto che dà il titolo al volume e dal quale il regista Ang Lee ha tratto il suo ultimo film, "Lust, Caution", il lettore viene trasportato nella Shanghai degli anni Quaranta, un luogo al contempo reale e simbolico, nel quale amore e spionaggio si mescolano in un'alchimia seducente.
Cosa sarebbe successo se, come aveva proposto Roosevelt, l'Alaska, e non Israele, fosse diventata dopo il 1945 la patria degli ebrei? Nell"'Alyeska" di Michael Chabon si parla yiddish e l'agente Meyer Landsman si imbatte nel cadavere di un campione di scacchi eroinomane. Mentre nelle strade di Sitka, la capitale, si sfidano gangster ortodossi e rabbini in attesa di un Messia che riporti il popolo eletto a Gerusalemme, Landsman deve risolvere il caso con l'aiuto di un cugino metà ebreo e metà eschimese e del suo capo, nonché ex moglie.
In un momento di crescente attenzione nei confronti della Cina, percepita ormai a livello mondiale come nuova potenza economica e protagonista di una rinnovata stagione cinematografica e letteraria, diventa necessario provare a capire meglio una cultura della quale per tanto tempo si è saputo ben poco. Pubblicato per la prima volta nel 1966, "Il libretto rosso" propone una scelta di citazioni dai discorsi e dagli scritti di Mao Zedong, "il Grande Timoniere", e costituisce un punto di partenza per chiunque voglia approfondire l'epoca della cosiddetta "rivoluzione culturale".
Al centro esatto della nostra cultura si trova "La Divina Commedia". Un capolavoro in tre cantiche - Inferno, Purgatorio e Paradiso - unanimemente considerate tra le più straordinarie creazioni della storia dell'umanità. Giunto a metà della propria esistenza, un uomo ottiene di poter visitare da vivo l'Aldilà: questo è lo spunto, semplice e geniale, da cui prende forma l'affresco di Dante. La sua rappresentazione di cielo e terra si ispira ai modi caratteristici della letteratura e dello stile medievali ma si rivela allo stesso tempo profondamente rivoluzionaria. Una percezione nuova e disincantata della Storia in un racconto che abbraccia il corso dei secoli, testimoniando di una profonda comprensione della realtà umana. Un'immensa architettura, una cattedrale di versi edificata per raccontare il nobile e l'ignobile di ogni creatura, la vittoria e la sconfitta, il dramma e la tenerezza. Il viaggio ultraterreno di Dante è la perfetta metafora di ogni avventura umana, sempre in bilico tra magnificenza e miseria, tra smarrimento e redenzione.
Nei sette dialoghi morali qui raccolti sotto il titolo "Vizi e virtù dell'animo umano", il grande filosofo romano ragiona sul modo in cui ogni essere umano si fa influenzare profondamente da una percezione errata del tempo, ovvero dalla sua sopravvalutazione o sottovalutazione. La vita più breve e tormentata è, secondo Seneca, quella di chi dimentica il passato, trascura il presente e teme il futuro.