Dell'abuso sessuale sui minori - crimine scandaloso, fra i più odiosi che si possano commettere - si parla oggi apertamente nelle nostre società: e già aver tolto il velo dell'ipocrisia è una dato positivo. Sappiamo poi che il rischio di abuso esiste ovunque vi siano dei bambini, e in primo luogo in famiglia: sicché la posta in gioco è enorme. Se le conseguenze di abusi sessuali perpetrati ai danni di un minore sono oggi abbastanza note e si sa come farvi fronte al meglio, non altrettanto si può dire del modo di "trattare" e di "recuperare" gli autori di aggressioni sessuali. Ecco allora l'obiettivo di quest'opera: capire il percorso mentale degli autori di abusi sessuali - siano essi preti, educatori, padri di famiglia -, ma anche conoscere le terapie di cui è stata testata l'efficacia. L'autore, Stéphane Joulain, adotta un approccio olistico e non tralascia né le valutazioni morali dell'abuso né la necessità di farsi carico della dimensione spirituale della vita degli autori di abuso, quando si tratta di religiosi o di persone credenti. Il tutto, però, naturalmente, mettendo sempre la vittima al centro dell'attenzione. Prevenzione degli abusi: un tema scottante, trattato in base a esperienze e competenze maturate dall'autore a livello internazionale. «Quest'opera contribuirà a sviluppare ciò che di meglio abbiamo da offrire nella lotta contro gli abusi sessuali. Per il bene di tutti e, in primo luogo, dei più vulnerabili: i bambini».
Molti di noi tendono a essere estremamente critici verso sé stessi. Ci sono certi nefasti monologhi interiori in cui torniamo puntualmente a svalutare noi stessi, ad accusarci, perfino a insultarci. Chiunque riterrebbe inaccettabile rivolgersi a un altro con parole del genere, ma se lo facciamo riferendoci a noi stessi allora lo accettiamo. Quel che Michael Tischinger auspica, invece, è che smettiamo di comportarci così, seguendo invece l'adagio: Non fare a te stesso ciò che non vuoi che gli altri facciano a te. Nei suoi molti anni di pratica terapeutica, l'autore ha individuato una legge costante: la via della guarigione parte spesso dall'estraniazione da sé per giungere all'amore di sé. Ecco dunque che in 52 brevi storie Tischinger presenta le diverse possibilità e sfaccettature del volersi bene in rapporto alla salute psichica. Sono storie autentiche e toccanti - e che allo stesso tempo aprono, con leggerezza giocosa, la via d'accesso all'amore per sé stessi. Un libro, insomma, che suggerisce come volersi bene.
“Cenerentola” è la storia di tutti i bambini costretti a crescere indesiderati in situazioni apparentemente ordinate. Come essi possano conservare malgrado tutto il loro desiderio d’amore o la loro speranza nella felicità è il segreto che incontreremo in questa fiaba. Una fiaba che vuole donare agli uomini il coraggio di restare fedeli alle proprie aspettative più audaci, nonostante tutte le umiliazioni, e di credere nel regno che è nascosto in ogni persona. Ed è per questo che gode di tanta popolarità e diffusione.
Un’opera fondamentale del fondatore della logoterapia, in una edizione e traduzione rinnovata. Una interpretazione memorabile del soffrire umano.
Dalla quarta di copertina:
L'opera di Viktor Frankl affronta in maniera affascinante e profondamente umana il tema della libertà in stretto collegamento con la realtà tragica, ma pur sempre intimamente vissuta, della sofferenza. Una sofferenza autentica, però, è sempre "per amore di" qualcuno. Ed ecco il passaggio, dopo l'esame critico di varie scuole psicologiche e sociologiche, a Dio come interlocutore silenzioso ma presente, muto ma attivo, dell'uomo che, non fermandosi al contingente, al limitato, al condizionato, si proietta fondamentalmente al di là di se stesso, con un atteggiamento "autotrascendente" che gli consente di superare il facile rischio dell'antropocentrismo narcisistico e infantile.