«Questo non è un libro di teologia, tuttavia Gesù, la sua tenerezza e la sua vicinanza a ognuno di noi sono molto presenti in queste pagine in cui si parla di solitudine e di amore, quell'amore così desiderato ma che a volte sembra difficile da trovare. Mi arrivano molte domande, da tante persone diverse. Quasi sempre sono anche quelle che io stesso mi sono posto e con cui mi confronto, e tutte mi fanno pensare di più. Queste riflessioni sono cresciute camminando tra la gente, a Bologna, in Italia, nel mondo, e ho pensato di condividerle. C'è dentro anche un po' della mia vita, una vita iniziata a Roma poco prima del Concilio Vaticano II, e cresciuta - ne sono grato a Dio e a tanti - dentro un tempo, che cominciava allora, di simpatia e apertura al mondo. Era la "primavera della Chiesa", dentro una primavera globale, annunciata da un papa santo, Giovanni XXIII, che desiderava una Chiesa "di tutti e particolarmente dei poveri". Ma non è una stagione del passato, anche se tante cose sono cambiate. È possibile anche oggi. Come?». In questo libro, nato da uno sguardo affettuoso per un presente complicato, il cardinale Zuppi, con uno stile diretto, grande cultura teologica e storica e finezza umana - che si traduce sempre in una capacità di prendere sul serio le domande degli altri -, offre le sue riflessioni per affrontare quella che lui stesso definisce la «pandemia dell'infelicità» del nostro tempo. Pagine piene di speranza che si rivolgono a tutti - credenti, credenti a modo proprio, scettici, non credenti - e disegnano un cammino oltre la violenza, l'aggressività, la solitudine, verso un futuro migliore, un futuro di pace.
In gita scolastica, in compagnia del tuo amico più fidato, trasgredire le regole è quasi un dovere. E allora, nonostante i professori vi abbiano vietato di avvicinarvi troppo al castello abbandonato che sorge sulla collina, l'occasione per scattare un selfie davanti alle sue antiche mura vi pare troppo ghiotta per lasciarvela scappare. Ma una semplice bravata potrebbe trasformarsi in una trappola che non lascia scampo. Sì, perché nelle segrete sotterranee piene di scheletri e nelle sale solo in apparenza abbandonate da secoli un vampiro avido della vostra energia vitale vi sfiderà senza sosta con i suoi enigmi. Risolverli potrebbe non bastare a salvarvi, perché una strana stanchezza vi sta togliendo le forze e, se non vi sbrigate a trovare il modo di scappare, rischia di travolgervi senza pietà. Età di lettura: da 12 anni.
Un punto di vista privilegiato e inedito dall'interno del vaticano, per raccontare le profonde trasformazioni e i retroscena dei due pontificati di Benedetto XVI e Francesco. Enfant terrible: così papa Francesco definisce Julián Herranz nella sua prefazione a questo libro. Enfant terrible perché, nonostante i suoi novantatré anni, il cardinale non ha perso il piglio ironico e la voglia di raccontare i fatti grandi e piccoli di cui, nei sei decenni vissuti in Vaticano, è stato testimone e protagonista. Sei decenni e altrettanti papi, da Giovanni XXIII fino a Francesco; non c'è dubbio quindi che questo psichiatra spagnolo costituisca una preziosa e irrinunciabile memoria storica degli eventi, scandali e misteri che negli anni hanno segnato la storia della Chiesa e la figura del successore di Pietro. Durante il suo lungo servizio, Herranz è stato chiamato a ricoprire ruoli prestigiosi e delicati, come quando fu scelto da Benedetto XVI per indagare, insieme ai cardinali Tomko e De Giorgi, sulla fuga di documenti riservati nota come Vatileaks; ha partecipato a un conclave, assistito a sommovimenti e trasformazioni all'interno della Curia. Ed è egli stesso ad affermare che, di tutti i momenti memorabili e i pontefici succedutisi davanti ai suoi occhi, gli ultimi due papati sono senza dubbio quelli più interessanti e ricchi di novità. Per questo ha deciso di raccontarli in questo libro, in modo onesto, trasparente e con lo stile vivace che lo contraddistingue. Tra corrispondenza privata e retroscena noti solo agli «addetti ai lavori», Julián Herranz non si limita tuttavia a scavare nel passato, ma rivolge il suo sapiente sguardo al futuro della Chiesa e alle grandi sfide che l'attendono: come tornare a prosperare in un mondo in cui la luce della fede sembra affievolirsi ogni giorno di più? Prefazione di papa Francesco.
Provate a immaginare: l'estate è alle porte e si respira aria di libertà, quando il don della vostra parrocchia vi chiede di fare gli animatori per i bimbi dell'oratorio estivo. Probabilmente pensereste: "Ma chi me lo fa fare?". Ed è ciò che pensano anche Sara e Gabriele quando il parroco avanza loro questa esatta richiesta. I due, per di più, non si stanno neanche tanto simpatici. Sara non sopporta i modi da precisino di Gabriele, e lui non riesce a capire perché quella ragazza dai grandi occhi blu debba essere così scontrosa. Ma il tempo, la buona volontà e la guida saggia e discreta del loro parroco fanno sì che l'ostilità iniziale si trasformi in un sentimento tanto potente quanto inaspettato. In pochi mesi, i due giovani si riscoprono e imparano a conoscersi negli occhi l'una dell'altro. Non possono immaginare che ad attenderli c'è una prova difficilissima, che sconvolgerà le loro vite. Alla fine dell'estate, nulla sarà più come prima. Il primo romanzo di Ambrogio Mazzai non è una storia inventata: è una storia nata mettendo insieme i pezzi della sua vita da giovane prete; un racconto che, riflettendo un'esperienza comune, tocca il cuore di tutti, ragazzi e adulti. In presenza e sui social, don Ambrogio si confronta ogni giorno con le persone più diverse, con i loro problemi, le paure, le emozioni che spesso si fa fatica a confessare. Lui, come il don del suo libro, è sempre pronto a tendere una mano e mostrare come ogni tempesta possa essere superata, soprattutto se c'è qualcuno che ci ascolta e, senza giudicare, fa un pezzo di strada insieme a noi.
Tornate vittoriose dalla trasferta a Los Angeles, le Cipolline sono di nuovo in partenza, alla conquista della Coppa Spaziale, e giocheranno in alcune delle più belle città europee. L'obiettivo è ambizioso, ma ben presto l'entusiasmo cede il posto a discussioni, litigi e malumori tra Simone e compagni. Gaston Champignon ha paura che il fiore delle Cipolline stia perdendo troppi petali... Età di lettura: da 8 anni.
Hai mai provato a riflettere su cos'è che non va in giro per il mondo? Ancora meglio, ti sei mai chiesto che cosa puoi fare tu per cambiarlo? Non è una domanda semplice, è vero... allora potresti provare a domandarti questo: sei davvero libero dai tanti pregiudizi che pervadono la nostra società? Sei finalmente in grado di andare oltre quelle che sentiamo definire ovunque "differenze"? E che cosa sono, queste differenze? Per quanto molte vite siano spesso il rovescio di altre, per quanto ognuno di noi maturi le proprie esperienze e affondi nella terra con radici diverse, l'umanità è una grande famiglia allargata. Attraverso un dialogo appassionato, Luigi Ciotti e Stefano Garzaro ci mostrano le storie dei cosiddetti "emarginati", e ci ricordano che non ha nessuna importanza il luogo da cui veniamo: dovremmo tutti imparare a prenderci cura l'uno dell'altro, proprio come in una famiglia. Età di lettura: da 11 anni.
Un'ondata di risate irresistibili travolge l'Isola dei Gatti. L'Imperatore dei Felini è infuriato: le barzellette che divertono tanto il suo popolo provengono da un libro di... Geronimo Stilton! Com'è possibile che il libro di un sorcio sia arrivato sulla sua isola? Sarà proprio Geronimo a svelare il mistero... che fifa felina. Età di lettura: da 7 anni.
Ma tu sei il prete di TikTok?: ormai don Roberto è abituato a sentirsi fare questa domanda. D'altronde, non tutti i sacerdoti possono dire di avere cinquecentomila follower che li seguono ogni giorno, aspettando il prossimo contenuto buffo, un po' irriverente, sempre capace di strappare un sorriso. Per Roberto, quella di far divertire gli altri è una "vocazione" che lo accompagna fin da bambino, da quando sognava di diventare capo ultras della sua squadra del cuore; è lo stesso desiderio di trasmettere gioia a fargli scegliere la carriera da dj e poi da animatore. Tuttavia, è solo quando incontra la fede che la sua vita "decolla" davvero. Da quel momento, inizia un viaggio incredibile verso il posto a cui, forse, era sempre stato destinato: in mezzo ai giovani, ai malati, ai carcerati, portandovi la stessa allegria, la voglia di cantare e far cantare, solo con una veste un po' diversa, quella di don Roberto, da prete novello a giovane parroco. La sua passione, la volontà di rendere la Chiesa un luogo che accoglie, fanno sì che ogni giorno tantissimi giovani e adulti si riavvicinino alla fede. È questa la storia straordinaria che don Roberto ha finalmente deciso di raccontare nel suo primo libro. Con la sua energia e capacità di comunicare, con la sua radio e l'attività sui social, dimostra che esiste, oggi, un modo per raggiungere chi si è perso e, in alcuni casi, salvarlo: la Chiesa può ancora parlare al cuore delle persone, soprattutto quando è capace di mettersi in ascolto.
Sono passati dieci anni dall'arrivo di Papa Francesco nelle nostre vite. Dieci anni di pensieri, raccolti in questo libro per poterli leggere ogni volta che, sulla tua strada, ti sembra di scorgere meno luce. Perché le parole del Papa hanno questo potere: illuminano la via, donandoci saggezza e speranza! Età di lettura da 6 anni.
Bombardati di appelli e notizie allarmanti, siamo stati portati a credere che ormai ambiente e sviluppo economico siano definitivamente incompatibili. La tesi di Francesco Vecchi è che non debba per forza andare così. Ma dovremmo smetterla di farci accecare della crociata "per salvare il mondo" condotta dai fanatici dalla religione 'green': non ha senso contrapporre noi cattivi e dannosi esseri umani al povero pianeta messo a rischio, perché non è la Terra a dover essere salvata, siamo noi. Questo libro è un appello ad abbandonare riti e articoli di fede tipici del millenarismo verde alla moda, per abbracciare la scienza, e di conseguenza un ambientalismo pragmatico. Il primo passo: cominciare a basarsi su fatti e numeri per misurare - e mettere sulla bilancia con vera consapevolezza - i problemi sociali, economici ed ecologici che si intrecciano tra loro. Basterebbe questo per accantonare sia le illusioni sia il catastrofismo della religione 'green'. Scopriremmo che è impossibile affidare l'intero approvvigionamento energetico di un paese come l'Italia alle sole rinnovabili, che l'auto elettrica è di fatto controproducente in termini di impatto ambientale, che gli otto miliardi di persone che popolano il pianeta non potranno mai sfamarsi di cibo "bio". Ecco perché dovremmo accogliere senza pregiudizi ideologici le tecnologie che davvero potrebbero farci vincere la sfida contro il riscaldamento globale, senza precipitare in una decrescita economica tutt'altro che felice: in particolare, il nucleare di quarta generazione e l'agricoltura geneticamente modificata. Potrà piacere o meno, ma è l'unico modo per evitare entrambe le catastrofi: quella ambientale e quella della fame e della povertà.
A Ginny piacciono la matematica e i libri. Willow adora la magia e i colori dell'arcobaleno. Se Ginny è una studentessa modello, Willow è un genio. No, non un genio comune... Willow è un genio capace di esaudire i desideri! Età di lettura: da 6 anni.