Marty Hagen era il classico giovane newyorkese degli anni Settanta. Bello, intelligente, furbo: il miglior falsario di carte di credito sulla piazza. Non era italiano, ma lavorava comunque coi "ragazzi" di John Cotti, con la mafia. All'improvviso scomparve nel nulla, lasciando gli amici, la donna che amava, la sua città. È l'autunno del 1980. Mancano pochi giorni alle elezioni del presidente degli Stati Uniti. Carter o Reagan? Repubblicani o democratici? A Spokane, nello stato di Washington, vicino a Seattle, Vince Camden riceve il certificato elettorale, come tutti i cittadini americani. Ma Vince non è un cittadino come gli altri. Aveva un altro nome, un tempo. Era un altro uomo. Ma il passato è tornato a cercarlo.
Una lettera inattesa cambia radicalmente il destino di Carson Alden. Trentenne, newyorkese, abituato alla confusione della metropoli, si ritrova di colpo proprietario di una casa in un paesino di campagna, Turner Junction. Quasi controvoglia, decide di andare a controllare di persona ed è un colpo di fulmine: per il luogo, per la casa, ma soprattutto per la bellissima Lauren, proprietaria della agenzia immobiliare locale. Ma la leggenda vuole che Turner Junction non sia un luogo propizio per gli amori, troppi sono finiti in maniera tragica, compreso quello tra i suoi genitori, morti entrambi quando lui era bambino. Carson, quindi, decide di scavare nel passato per capire quanto ci sia di vero nella maledizione che sembra incombere sul luogo.