L'amore di cui canta e scrive Khalil Gibran è un dono che illumina anche la notte più scura. E la notte è fatta per parlare d'amore. In questa raccolta curata da Hafez Haidar - che include poesie, aforismi, parabole e stralci dal carteggio fra Gibran e Mary Haskell, la donna intensamente e lungamente amata, - le parole d'amore sono come un balsamo che rinfresca i cuori ardenti degli innamorati.
Hyok vive nel villaggio di Unsong, in Corea del Nord. È un ragazzino sveglio e vivace, un piccolo scavezzacollo che fa la vita di tutti i suoi coetanei: va a scuola, canta le canzoncine della propaganda di regime, viene obbligato a presenziare alle esecuzioni pubbliche, lavora, assiste alle più maniacali forme di repressione, viene punito per ogni cosa, anche per la sua passione per il disegno. Eppure non c'è dubbio, quello che l'onnipresente Kim-il-Sung, "Il Cervello Perfetto", "Il Sole", ha creato per loro è "Il Paradiso": lo ripete senza sosta la radio, bloccata sui programmi di Radio Pyongyang, lo ripetono a scuola i maestri e gli altoparlanti nelle piazze. Intanto, Hyok fa la fame. La sua classe si è dimezzata a causa della mortalità da denutrizione. Si mangia quello che si può e più spesso quello che non si dovrebbe: corteccia di pino bollita, erba, funghi tossici, a volte ratti. Il Paradiso ormai trabocca di "rondini", di bambini che cercano per terra briciole e chicchi di riso. Fino al giorno in cui, con la sua famiglia, Hyok non decide di scappare. Via, lungo il confine, verso un mondo sconosciuto che gli avevano insegnato a temere e disprezzare, in fuga dal Paradiso. Per conquistarsi quel che resta dell'infanzia. Per trovare davvero una vita.
Joe Carrot è un coniglio investigatore. La sua agenzia, la 'Carrot & Carrot', è la più famosa di tutta Konigliapolis (per forza, è l'unica...). Ma Joe è anche un attento padre di famiglia. Ora la dottoressa Molly Cotogna è scomparsa, portando con sé una coppia di affamatissimi Bruchi Tigre! Un nuovo avvincente caso per Joe Carrot: riuscirà il nostro investigatore a ritrovare la dottoressa prima che i bruchi divorino tutte le carote dell'Arcipelago? Età di lettura: da 7 anni.
L'estate sta finendo e Carlotta e Francesco vanno a cogliere le more con i loro amici Barbapapà. Le più mature, però, sono sull'isola in mezzo al lago: come fare per raggiungerle? Niente paura ci sono i Barbapapà.... Età di lettura: da 3 anni.
È la notte del 24 dicembre. La famiglia Barbapapà sta dormendo e non sente arrivare Babbo Natale. Babbo Natale ha portato regali per tutti: per Barbabarba, per Barbalalla, per Barbabella, per Barbottina, per Barbaforte, per Barbabravo e per Barbazò. Età di lettura: da 3 anni.
Uno strano signore dai capelli neri, il colorito verdastro e i canini appuntiti si aggira per Greenville. Dink, Josh e Rose decidono di seguirlo, ma l'uomo li semina svanendo nel nulla... Sarà un vampiro? Età di lettura: da 7 anni.
Il Cortile, ogni otto di giugno, diventava un luogo infestato dagli spettri. Camminando su e giù per i sentieri, il fantasma di John Matthew si trascinava dietro un vento che soffiava sempre più forte, turbinando fra gli alberi, increspando le acque dello stagno, facendo sbattere le imposte. In una notte simile, dodici anni prima, aveva sradicato la grande quercia sul lato nord del Prato e l'aveva lasciata morire. Un messaggio chiaro, ma non abbastanza... Così, questa notte il vento di John Matthew soffia più forte, più lontano, fino a raggiungere gli ultimi rami dell'albero di famiglia. Questa notte due dei suoi pro-pro-pronipoti sognano cose mai sognate prima. Domani notte sogneranno di nuovo, e poi la notte successiva e quella dopo ancora. Fino a quando sentiranno, fino a quando verranno. Fino ad allora, John Matthew non avrà pace. Età di lettura: da 10 anni.
Inizi del 1200. Firenze è dilaniata dalla guerra civile: guelfi contro ghibellini, papato contro impero. Le torri pullulano di argani e catapulte, pronte a scagliare massi sui tetti. Pur di sopraffarsi, le fazioni lanciano pece infuocata sulle dimore degli oppositori. La città brucia e il sangue scorre nelle strade. Tra i combattenti si distingue un valoroso condottiero, un brillante capo politico, un uomo con forte senso dell'onore: è il giovane Farinata degli Uberti, erede di una delle più antiche e potenti casate cittadine. E proprio Farinata a guidare le truppe fiorentine contro Siena, l'acerrimo nemico di sempre, e a condurle al trionfo da una situazione che pareva disperata. È ancora lui a far garrire i gonfaloni del Giglio sul colle a ridosso delle mura senesi e, dopo la vittoria, a risparmiare la città prostrata. Ma forse a influenzare l'impavido guerriero, lo stratega imbattibile, è stato l'incontro, nel momento più feroce della battaglia, con l'unica donna in grado di tenergli testa, la bella Adeleta, fierissima senese, che invece di fuggire dal nemico e rinchiudersi come le altre tra le mura della città, ha reciso la sua folta chioma, ha impugnato le armi e ha combattuto strenuamente fino alla fine. Due anime intrepide e pugnaci che non potevano che innamorarsi e legarsi per sempre. Ma il più grande amore di Farinata resta Firenze e la fedeltà ai propri ideali.
È in corso la sfida del secolo: il campione del mondo di dama, Ron Ecciuga, contro un computer, il temibile Victor! Sul più bello, però, Victor comincia a dare i numeri e rischia di mandare all'aria il torneo. Per fortuna tra gli spettatori ci sono Scooby Doo e i suoi amici, pronti a entrare in azione... Età di lettura: da 7 anni.
Il sangue sgorgava caldo dalla ferita; la lama spuntava in modo quasi naturale, come se la carne si fosse aperta docilmente all'ingresso del coltello: era la sensazione più strana che avesse mai provato. La detective Nan Vining ricorda ogni istante di quell'aggressione, e del mostro dall'aspetto affascinante che l'ha attirata con l'inganno in quella casa vuota per poi colpirla ferocemente. Prima di fuggire, l'uomo l'ha stretta a sé, ansimandole sul viso, come un amante, e fissandola intensamente, per vederle la morte negli occhi. Ma lei non è morta. E il mostro è ancora in libertà. A un anno di distanza, l'agente Vining riprende servizio al distretto di polizia di Pasadena, e subito è chiamta a indagare sull'omicidio di una collega. Il corpo della donna, scomparsa due settimane prima, viene ritrovato sotto un ponte: nudo, coperto di lividi, sgozzato. Nan è turbata dalle somiglianze col proprio caso (l'agguato, il taglio alla gola), ma soprattutto dalle visioni che non cessano di tormentarla: gli occhi del cadavere la seguono, la sua bocca le sussurra strane frasi che sembrano indizi. Forse è il segno che la donna sta soccombendo ai suoi incubi. O forse è il manifestarsi di nuove percezioni che vale la pena seguire, non solo per risolvere l'indagine ma anche per sconfiggere le proprie ossessioni e riprendere in mano la propria vita. L'autrice è laureata in filosofia e specializzata in marketing. "Un gioco crudele" è il suo romanzo d'esordio.
Anno Domini 950. Mentre Roma e il papato vivono anni di corruzione e decadenza, i Mori minacciano ciò che resta dei vasti domini di Carlo Magno. Gli Ungari saccheggiano villaggi in Italia e in Germania e seminano sangue e violenza. I Vichinghi devastano le coste dell'Inghilterra e della Francia. Ovunque nascono nuovi eroi e nuovi furfanti, si moltiplicano profeti e predicatori, e il cupo presagio del "Mille e non più Mille" contagia re e villani. La fine del mondo è alle porte. Ma poco più di cinquant'anni dopo, la magnificenza dei califfati è stata disintegrata, gli sciamani magiari sono stati uccisi, gli dei vichinghi detronizzati: il simbolo della croce domina ovunque. Fu uno stuolo di re guerrieri e imperatrici concubine, di soldati maniaci e di fanatici religiosi a disegnare l'anno 999 come un fondamentale punto svolta per i regni che - convertendo, conquistando, massacrando sfuggirono all'apocalisse di fine millennio. È da tutti loro che nacque un'Europa completamente diversa.