Le sue vacanze, appena cominciate, sono già finite. È il primo pensiero del maresciallo Simone Santomauro mentre, lasciati il libro e il latte di mandorla che si stava godendo al fresco in piazza, si mette a fare le prime domande e, con fare imperativo nonostante gli shorts e la maglietta, allontana i curiosi dalla spiaggia. Quello che è emerso da un mucchio di alghe, sollevato dalla ruspa di Peppenuzzo, è un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Sfigurato e mutilato a tal punto che si fatica a capire se si tratta di un uomo o di una donna. Ma è una donna, conferma il medico legale, e lo scempio peggiore sul suo corpo l'ha commesso una mano umana. Con un coltello, forse da cucina. Santomauro, che conduce le indagini, sa di avere una bella gatta da pelare: l'attenzione dei giornali, morbosa come sempre d'estate, le pressioni del procuratore, l'ansia dei villeggianti di cui Pioppica si riempie nella bella stagione. E brancola nel buio. Finché, una mattina, si presenta in caserma l'architetto Pippo Mazzoleni, uno dei villeggianti bene della zona, di quelli con villa, giardino e Ferrari. Sua moglie, dice, non la vede da tre settimane. Era andata via dalla loro casa di Napoli, dopo un litigio, e poi anche lui era partito per il Carda, ognuno a respirare un po' dall'altro. Pensava fosse a Pioppica, ma tornando la domenica prima non l'ha trovata. E ha deciso di darle ancora un po' di tempo. Ma ora, con quel cadavere di donna sulla spiaggia, un atroce dubbio lo ha preso.
II viaggio di Thasren Mein dalle gelide terre del Nord al porto di Alecia era durato diversi giorni. Era partito all'alba dal Mondo Oscuro, la landa desolata in cui il suo popolo era stato esiliato secoli prima, aveva attraversato a cavallo la steppa nell'inverno senza fine, costeggiato le Montagne Nere e infine era giunto al mare. Di fronte a lui, dall'altra parte dello specchio d'acqua, l'isola di Acacia, un groviglio imponente di rocce lambito dalle onde. È questa la sua destinazione. È qui che vive re Leodan Akaran, discendente della nobile stirpe che cinquecento anni prima aveva ridotto in schiavitù il suo popolo e che tuttora controlla le terre del Mondo Conosciuto grazie a degli oscuri traffici. Ora finalmente lui, Thasren, fratello dell'ultimo re di Mein, è stato incaricato di uccidere l'odiato nemico e di ristabilire l'antico potere del suo popolo. È la missione più importante della sua vita, per la quale è disposto a mettere a rischio la sua stessa esistenza. Così, in una notte di luna, si introduce nella fortezza degli Akaran e riesce ad accoltellare alle spalle il sovrano. Dopo la tragica morte di Leodan, i suoi quattro eredi vengono separati e condotti in gran segreto ai confini del regno, affinchè possano sopravvivere e ristabilire un giorno il potere della dinastia degli Akaran.
1799. Mentre la Francia è sconvolta dalle violenze inflitte dal governo rivoluzionario, Napoleone medita un grandioso e folle progetto: muovendo il suo esercito verso la Terra Santa, mira a creare uno stato ebraico e a proclamarsene sovrano. A questo scopo si serve di una misteriosa e profetica lettera di cui è venuto in possesso. Ma c'è un uomo deciso a fermarlo ad ogni costo: Antoine de Phélippeaux. Un tempo compagno d'arme di Napoleone, si allea con gli inglesi per contrastare l'uomo che sta diventando una minaccia per la Francia e per tutta l'Europa.
Guerrieri appartenenti al medesimo popolo. Questo sono i Mongoli per il grande Gengis, Signore del Mare d'Erba, che mal tollera i tentativi compiuti dagli Xi Xia e dai Chin di favorire dissapori e rivalità fra le molte tribù che gli hanno giurato fedeltà. Ecco allora la nuova, titanica impresa che Gengis si prefigge: guidare la nuova nazione alla conquista delle terre dei nemici, spronando gli uomini a riconoscere ciò che davvero li unisce. Ed è proprio il sentimento di vendetta, unito al gusto della battaglia e al coraggio, che permette a Gengis di tenere insieme la sua immensa orda, di costruire a poco a poco tra i Mongoli una coscienza di popolo, di dare alle tribù regole e norme e di guidare infine i suoi guerrieri attraverso il Deserto di Gobi fino alle terre degli Xi Xia.
Jack Slater è il più grande acchiappamostri del mondo, ma questa volta lo attende qualcosa di davvero grande e terribile! Così il ragazzino, in compagnia dell'orsetto Teddy, deve armarsi della sua penna-torcia e scendere nel mondo dei mostri prima che sia troppo tardi. Età di lettura: da 7 anni.
Ned e le sue sorelle vivono in una grande casa insieme ai genitori, che però ultimamente non vanno più molto d'accordo. Infatti, di lì a poco tempo si separano e decidono di dividere la casa in due: da una parte vivrà il papà, dall'altra la mamma. I figli vivranno una settimana con l'una, una settimana con l'altro. Sarà la scelta giusta? Età di lettura: da 9 anni.