Nella Milano grigia e dolente degli anni più duri della seconda guerra mondiale, quelli dei bombardamenti, delle stragi, dei morti abbandonati nelle vie, delle vite immolate, talvolta per libera scelta, in nome di un ideale, talaltra per la brutalità degli eventi, cresce fra mille difficoltà un amore miracoloso che donerà ai due giovani protagonisti, Mara Bonfanti, bella, elegante e di buona famiglia, e Mario Canevari, operaio delle acciaierie, momenti di indicibile gioia e altri di sofferenze strazianti. La bimba, frutto del loro amore, verrà abbandonata al suo destino appena nata e Mara sarà costretta, dalla madre e dalle convenzioni sociali, a sposare il generale Pepe, un uomo molto più anziano di lei, alto ufficiale della Brigata Fascista Ettore Muti. Quando, una notte, il generale Pepe verrà trovato morto nella sua casa, dell’assassinio si confesserà colpevole Mara, condannata per la sua colpa al carcere a vita. Dovranno passare diciotto anni prima che una lettera anonima giunga a disseppellire un passato dimenticato e a gettare una luce nuova e sorprendente su quegli eventi lontani.
Un romanzo corale e incalzante, minuziosamente accurato nella ricostruzione di una città, di un’epoca e delle psicologie dei personaggi, di diversa estrazione sociale ma della stessa tragica statura. Un romanzo nel quale tutti pagano un prezzo al momento storico in cui è toccato loro vivere e agli egoismi che sempre genera ogni guerra, rendendo ciascuno dei protagonisti vittima e carnefice.
Una incredibile varietà di giochi e attività ricreative per qualsiasi situazione: dai giochi di osservazione ai grandi giochi d'inseguimento, dai giochi di memoria a quelli di pista e di appostamento. Nel corso della sua lunga attività scout; Attilio Grieco ha raccolto schemi, tecniche, regole per giochi di intrattenimento brevi o per grandi giochi Per gli animatori, gli educatori e soprattutto per i ragazzi, che impareranno nel gioco a vivere l'avventura della vita.
Il cofanetto contiene i primi cinque libri della serie "Barbapapà": Barbapapà, La famiglia Barbapapà, La casa dei Barbapapà, L'arca dei Barbapapà, La scuola dei Barbapapà. Età di lettura: da 3 anni.
Una folla festante si è radunata al castello del conte Guidubaldo per assistere all'evento dell'anno: impavidi campioni, nelle loro scintillanti armature, sono giunti da tutto il Regno per sifdarsi a singolar tenzone. Nessuno sa che tra di loro c'è un cavaliere molto particolare... Un guerriero di appena otto anni, piccolo piccolo, ma con un cuore grande così! Età di lettura: da 7 anni.
Tobias e Stefanie, in un anonimo pomeriggio d'estate, scoprono un luogo favoloso oltre la palizzata non lontano da casa. È un bellissimo giardino segreto, enorme e selvaggio, pieno di alberi da scalare, frutti da cogliere, viali da esplorare. Un sogno per dei bambini di città molto meglio di qualsiasi parco giochi. C'è un problema, però: il giardino non è disabitato. Età di lettura: da 9 anni.
Senza nessuno con cui chiacchierare, il Sole si sente molto triste. Infatti, ogni volta che si avvicina a qualcuno per fare amicizia, senza volerlo provoca un disastro: la prateria diventa arida come un deserto, il mare evapora e i pesci scappano! Finché finalmente un giorno fa un incontro inaspettato... Età di lettura: da 5 anni.
Dopo aver imparato cosa significasse essere una Fata, e aver affrontato il proprio destino sacrificando la sua magia per distruggere la Pietra Nera, finalmente Cornelia potrà aprire il portale che conduce alla Valle Nascosta. L'unico modo per ricreare l'accesso a quel luogo magico, però, è far ruotare la città su sette Cardini nascosti, di cui nessuno ha più memoria. Per farlo Cornelia dovrà affrontare nuovi grandi pericoli, e non potrà usare la magia che aveva così faticosamente imparato a conoscere... Età di lettura: da 9 anni.
Questa volta il piano dei Gatti Pirati per mettere fuori gioco Geronimo Stilton è davvero perfido! Tersilla, aiutata da Bonzo e Gattardone, rapisce il professor Amperio Volt, amico di Geronimo e inventore della macchina per viaggiare nel tempo, e lo abbandona nel Cretaceo sperando di liberarsi di lui una volta per tutte. Ma Geronimo scopre il loro perfido piano e, nel tentativo di salvare l'amico, si ritrova ad affrontare dinosauri di ogni tipo: alcuni enormi come palazzi, altri piccoli e veloci, altri minacciosi ma innocui, altri ancora, invece, feroci e in cerca di prede. E poi, ancora, rettili acquatici dal collo lunghissimo e bestie volanti con ali di pipistrello. Insomma, Geronimo e i suoi amici dovranno fare di tutto per sopravvivere agli animali più grandi che abbiano mai popolato la terra! Età di lettura: da 6 anni.
Nicola non ha neppure 4 anni quando gli viene diagnosticato un terribile tumore. È l’inizio di un calvario terribile che culmina con la morte all’età di appena 6 anni, nel 1994. La tragedia getta nel dolore più profondo la famiglia. Il padre però non si arrende alla perdita del figlio e inizia a studiare, a leggere, a documentarsi: se esiste l’aldilà, possibile che non ci sia un modo per comunicare con esso? È un uomo di scienza il dottor Claudio Pisani, ma la perdita di Nicola lo porta a non lasciare nulla di intentato. Cominciano per lui i “viaggi della speranza” alla ricerca di un medium che sappia offrirgli la possibilità di comunicare ancora con il figlio scomparso. Di delusione in delusione, Claudio giunge negli Stati Uniti, dove incontra la singolare figura di un ingegnere informatico, Bruce Moen, che gli rivela che ogni uomo può esser medium e comunicare con i propri cari defunti. Attraverso la pratica di tale metodo Claudio scopre che è tutto vero: riesce a entrare in contatto con Nicola, dando via a un rapporto che gli restituisce la quotidianità e il dialogo perduti. Si tratta di una scoperta che cambia la sua vita. Grato per questo insperato dono, il dottor Pisani decide di dedicare tutto se stesso a raccontare questo prodigio, per donare ad altri genitori – e non solo – la possibilità di ritrovare un rapporto con i figli o i propri cari che si credevano perduti per sempre.
Nel cuore della notte, sul fronte di Caporetto si abbatte terribile l'offensiva austro-ungarica. Il nemico che gli italiani avevano creduto sfiancato, si è ripreso e ora, complice pioggia e nebbia, cala su truppe infreddolite, demotivate e stanche. Impreparate a tanta potenza di fuoco. C'è una babele di dialetti nelle trincee, uomini che maledicono, danno ordini, pregano, e spesso neanche si capiscono tra loro. Per prendere Trento e Trieste hanno mandato a morire molta più gente di quanta ne viva là, osserva il soldato Santini, il socialista della brigata. E poi, avranno voglia quelli di essere liberati? Ma non importa, i generali hanno deciso così, e ormai è lì, immerso nel fango, con le bombe che gli esplodono tutt'intorno, la vita in bilico, legata alla traiettoria di una pallottola. In poche ore lui e i suoi compagni si trovano in fuga, non si parla più di sconfitta ma di disfatta. I "tugnit" avanzano. I soldati allo sbando invadono città e paesi ormai quasi deserti, razziano, devastano, dei civili chi può si da alla borsa nera, gli altri se ne vanno, lasciando tutto. Per sfuggire ai carabinieri, che nel caos tiranneggiano e si lasciano anche andare alla ferocia, Santini e il sergente Tarcisio, intervenuto a difenderlo, si arruolano negli arditi, quelli che si rifiutano di dare le spalle al nemico e gli vanno invece incontro a testa alta.
Isaac Amin è in carcere, accusato di spionaggio perché ebreo nell'Iran che ha fatto del regime islamico la sua bandiera. Ai compagni di prigionia giunge notizia dell'esecuzione sommaria dei loro familiari. A Isaac è negato ogni contatto con l'esterno, può solo amarli da lontano e augurare a loro una buona vita. Farnaz osserva il giornale, ancora aperto su un articolo che il marito probabilmente non ha mai finito di leggere. Ripensa alla sera prima, l'ultima trascorsa insieme, sprecata in una discussione sulle condizioni sempre più allarmanti del Paese, argomento che lui odiava. A un oceano di distanza, Parviz lavora nel negozio di cappelli del suo padrone di casa a Brooklyn, per pagare l'università e l'affitto. Strano che fra tante ragazze, si sia innamorato proprio della figlia del padrone, Rachel, timida e molto religiosa. È come se Parviz, incapace di tanta fede, delegasse a lei le sue preghiere per la salvezza del padre lontano. Shirin non ama i maghi e i trucchi con cui fanno sparire le cose e le persone. Come quelli che succedono a casa sua, dove sono scomparsi la teiera d'argento e l'anello con lo zaffiro della mamma. Forse sono solo fuori posto, le dicono. E Shirin pensa che deve essere successa la stessa cosa a suo padre, che non si vede da giorni. Magari, prima o poi, ritroverà anche lui al suo posto, nella poltrona di pelle in soggiorno, tra i libri e le sigarette, a sorseggiare il tè che gli verserà dalla teiera d'argento la mamma, di nuovo con l'anello al dito.
Nella settimana successiva alla Pasqua del 2005, gli occhi di tutto il mondo rimasero fìssi su una finestra di piazza San Pietro; la finestra dalla quale, per due volte, Giovanni Paolo II si era affacciato senza riuscire a parlare. Le sue condizioni di salute erano disperate, ma quel papa scelse di farsi vedere in tutta la sua fragilità di uomo, fino alla fine. La morte, giunta pochi giorni dopo, avrebbe portato davanti a quella finestra milioni di fedeli che lo avrebbero acclamato a gran voce “santo subito”.
Attraverso le tappe più significative del pontificato, sono raccontate le vicende più intime e quotidiane di un’esistenza straordinaria. Ci sono le storie di uomini, donne e bambini la cui vita è stata cambiata dall’incontro con il pontefice in virtù delle grazie ricevute da lui quand’era ancora in vita. Non sono tralasciati neppure i dettagli relativi alla complicata procedura di certificazione del miracolo occorso a suor Marie Simon-Pierre, la religiosa che restò guarita inspiegabilmente, dopo aver pregato il papa polacco, a pochi giorni dalla morte.
Tornielli ricostruisce la figura dell’uomo, del papa e del santo. Un uomo, che visse in profondità la storia del suo tempo. Un papa, che ripensò la missione universale della Chiesa, dando prova di capacità educativa e di creatività pastorale. Un santo, che seppe comunicare speranza e fiducia al mondo.