Nel sessantesimo del martirio di Bonhoeffer (1945) e nella prossimità del centenario della sua nascita (1906) la pubblicazione di queste pagine offre un ritratto rapido ma accurato della figura di questo grande testimone: come uomo, come teologo, come profeta. Insieme essa rappresenta un ricordo e un attestato di nostalgica amicizia verso Alberto Gallas, a quasi due anni dalla sua prematura scomparsa.
Clemente Rebora, David Maria Turoldo e Cristina Campo, tre poeti, tre creature oranti in cammino lungo sentieri nascosti e vertiginosi. Scribi del mistero, con lo sguardo orientato all'eterno oltre la trama del tempo e del visibile, hanno attraversato il silenzio per attingere alla fonte della vita della parola: parola in forma di poesia, poesia illuminata dalla grazia, che incarna il suo destino originario di essere invocazione, preghiera e canto liturgico.