I simpatici disegni di S. Bersanetti accompagnati dai brevi testi di A. Luci presentano ai bambini Maria come una Mamma che vuole starci vicina nei vari momenti della nostra vita quotidiana.
I disegni da colorare di S. Bersanetti e i brevi testi di A. Luci presentano ai bambini la figura dell'angelo custode.
Di umili origini e illetterata, Caterina scrisse a poveri e potenti, a religiosi, condottieri e papi. Le sue Lettere fanno risuonare l'eco del cuore appassionato della giovane senese che, in obbedienza all'invito di Cristo, impegna le sue energie migliori per ravvivare la vita della Chiesa e correggerne i costumi. Legate necessariamente alle condizioni storiche del tempo, le Lettere sono unanimemente riconosciute come un'opera di intensa carica spirituale, dottrinale e sociale, tuttora valida e stimolante.
Raccolta di poesie di Tagore che mettono in contatto con Dio in ogni situazione della vita, in ogni aspetto della natura: Dio è sempre presente, dentro e fuori, vicino e lontano, ed è il poeta che sa vederlo, sa incontrarsi con Lui e soprattutto sa farci incontrare con Lui.
Il volumetto tascabile, curato da P. Madero, riporta trenta salmi come preghiere adatte per vari momenti della vita. Ogni salmo è introdotto da una breve presentazione e illustrato da una fotografia che esprime i sentimenti ai quali il salmo presta la voce.
Raccolta di filastrocche all'angelo di Dio indirizzata a nonni, mamme, papà, zie, maestre?, perché possano far scoprire la presenza significativa ed educativa dell'angelo custode nella vita dei bambini. Una presenza che aiuta, dona coraggio, luce, compagnia.
Antologia di testi mariani di S. Agostino d'Ippona curata dal vescovo M. Pellegrino. La prima pubblicazione è del 1954, in occasione del primo centenario del dogma dell'Immacolata Concezione e del XVI centenario della nascita di S. Agostino. Pagine scelte, da cui è facilmente rilevabile come la Vergine Maria occupi una posizione di primo piano nella teologia agostiniana: fede e carità, umiltà e obbedienza e i rapporti con la Chiesa.
Dopo un'ampia introduzione sulla vita e le opere del Rosmini, vengono proposte le pagine più classiche della sua letteratura, tratte dalle "Massime di perfezione", da "Le cinque piaghe della Chiesa", e dall'"Introduzione del Vangelo secondo Giovanni commentata". Un breve commento al Magnificat ("Il cantico della Vergine dichiarato") viene riportato integralmente per la sua alta spiritualità. Conclude l'opera un gruppo di lettere tra le più significative dell'"Epistolario" per dare un'idea dei sentimenti spirituali con i quali Rosmini ha affrontato alcuni momenti cruciali della sua vita e di quella degli amici.
Il Salmi e S. Paolo costituiscono la fonte pressoché unica a cui si alimenta il pensiero dei Padri sulla speranza: Ma il percorso non è così semplice e lineare. Ai Padri, infatti, si deve arrivare attraverso due grandi collettori, il mondo greco ellenistico e quello biblico giudaico. Dal primo i cristiani mutuano il termine con cui designano la speranza (elpís), dal secondo ne ereditano i tratti teologici fondamentali e la struttura storico-salvifica. Ma da una parte elpís avrà in ambito pagano un significato commisurato all'uomo greco, mentre dall'altra il mondo biblico affida l'idea di speranza a un lessico suo proprio, che solo parzialmente, e non univocamente, si interseca con l'area semantica dell'elpís. Non si dà dunque immediata corrispondenza tra l'elpís dei greci, la "speranza" dei giudei e quella dei cristiani. Il presente volume intende pertanto privilegiare, in una prima parte, ciò che precede, prepara, fa capire i Padri, in modo da rendere immediatamente perspicua, nella seconda parte, la diretta lettura dei testi patristici.