Il libro sviluppa alcune importanti questioni di ecclesiologia: il ruolo sacramentale della Chiesa nella sua interezza; la funzione della grazia; la presenza incessante dello Spirito; il sacerdozio universale; lo sguardo dell’autore si apre su ampi orizzonti di vedute, animato dalla ricerca delle vie dello Spirito attraverso la storia di peccato e santità degli uomini.
Taisija, badessa del monastero di leušino e Elizaveta feodorvna, gran principessa, appartenente alla famiglia dello zar, due personalità molto diverse, sia per ambiente culturale e religioso sia per sensibilità umana, ma accomunate dall'accoglienza coraggiosa del comandamento evangelico dell’amore per Dio e per il prossimo. Il libro riunisce la lettera a una novizia di taisija – opera letteraria in cui la forma epistolare ben rappresenta la profonda intimità tra la monaca anziana e la giovane – e antologia di lettere effettivamente inviate da Elizaveta ai suoi corrispondenti in varie parti di Europa.