Il volume raccoglie le traduzioni di "Lamentazione di Shakespeare morto... in cui si proclama che non vi è Dio alcuno", "Discorso del Cristo morto...", "Il sogno nel sogno". In essi era contenuta la prima angosciante testimonianza Dio è morto ed assente - che annuncia il nichilismo come anima profonda della modernità. Adriano Fabris, nella postfazione, ricostruisce il contesto in cui apparvero questi scritti, illustrandone le caratteristiche filosofiche e letterarie.
Il volume contiene scritti di: A. Bonora, P. Capelli, A. Cini, P. De Benedetti, C. Gasparo, V. Mannucci, G. Menestrina, L. Perrone, A. Rizzi, J. A. Soggin, P. Stefani.
Viene qui ripresentata riveduta e corretta e in nuova veste editoriale, con un approfondimento di varie questioni e un aggiornamento bibliografico, quest'opera di Giacomo Martina. In essa, con ricca documentazione e rigore nelle sintesi, lo storico italiano ha tracciato la vicenda della Chiesa nei secoli tormentati che vanno dalle origini del luteranesimo al Concilio Vaticano II e al periodo del post-concilio. Nella sua analisi sono esaminati in particolare temi e momenti importanti e nodali quali l'età della Riforma protestante e cattolica (e la relazione di queste con il Rinascimento), la ricerca delle loro cause, il Concilio di Trento e i suoi effetti, l'assolutismo statale e il fenomeno parallelo nella Chiesa, la genesi e la faticosa affermazione dell'idea di tolleranza, il giansenismo e il gallicanesimo, l'illuminismo, gli atteggiamenti della Chiesa verso la Rivoluzione francese, il regime liberale e il cattolicesimo liberale, la "questione romana", il Sillabo, la lotta antimodernista, l'imporsi nella Chiesa della questione sociale e la sua posizione di fronte al nazionalismo e ai regimi nazista e fascista, la stagione della guerra fredda, il Concilio Vaticano II, per concludersi con un'analisi dei nostri ultimi anni.
Otto concise e profonde meditazioni che introducono al mistero cristiano della Pasqua.