Il volume raccoglie, per la prima volta, le omelie tenute da don Giacomo Tantardini a San Lorenzo fuori le Mura, a Roma, nell’ultimo periodo della sua vita. L’autore, sacerdote ambrosiano vissuto per lungo tempo a Roma, è stato la guida teologica della rivista internazionale «30 Giorni. Nella Chiesa e nel mondo», educatore nella pastorale universitaria, profondo studioso del pensiero di S. Agostino. Nelle omelie la teologia agostiniana della grazia si unisce alla teologia dell’avvenimento di don Luigi Giussani con al centro la figura del «caro Gesù», oggetto di una fede profonda, esistenzialmente appassionata e toccante. Il risultato è un patrimonio di omelie unico, caratterizzato da uno stile poetico letterario che ricorda quello di Charles Péguy, lo scrittore francese prediletto. Il testo riporta una prefazione di Papa Francesco, e un’accurata biografia dell’autore curata da Massimo Borghesi.
L'orazione Sul natale di Gregorio di Nissa viene presentata per la prima volta tradotta in una lingua moderna. Si tratta di un'opera oratoria molto importante nella quale il Nisseno tocca i punti più rilevanti dell'Incarnazione sia dal punto vista prettamente teologico e dottrinale, attraverso una riflessione sulla natura divino-umana di Cristo, sia sotto il profilo antropologico e morale, mediante una disamina degli effetti che l'avvento del Signore ha nel destino, terreno e ultraterreno, dell'uomo.