Che cosa è l'antropologia sociale; quali argomenti affronta; in che modo conduce le sue ricerche. E poi: le credenze e i valori, le istituzioni della parentela e del matrimonio, il mantenimento dell'ordine sociale, le relazioni economiche, le istituzioni magiche e religiose, nell'esperienza e nella cultura di "uomini diversi da noi". Un manuale di antropologia sociale esauriente e ricco di spunti critici. John Beattie ha insegnato Filosofia al Trinity College di Dublino, Antropologia sociale a Oxford e da ultimo Studi africani a Leyda.
Come gli uomini hanno inventato il libro, e come i libri hanno plasmato gli uomini. Gli autori colgono la funzione di 'fermento' e di ispirazione che il libro a stampa ebbe in Europa fra il XV e il XVIII secolo, individuando anche le maniere in cui, tra lotte religiose e battaglie ideologiche, il libro contribuì al rinnovamento intellettuale di tutta l'Europa.
"Nei secoli dell'alto Medioevo alle masse afflitte da fatica, da carestia (...) e perciò da malformazioni e da malattie, non si offriva altra speranza che quella di ricever qualche miracolo: anche un libro si credeva potesse farne, ed anzi ne fece (...)" (dall'Introduzione di Guglielmo Cavallo). Nel testo sono presenti contributi dei massimi studiosi come Guglielmo Cavallo, Armando Petrucci, Bernhard Bischoff, Giorgio Cencetti, Guy Fink-Errera, Hans Lülfing, oltre a note; bibliografia; aggiornamento bibliografico; Tavole.
La storia della lingua dall'unità a oggi si intreccia qui con la vita politica, intellettuale e letteraria del paese, e con le trasformazioni della scuola e della cultura di massa. Tullio De Mauro è professore di Linguistica generale all'Università "La Sapieza" di Roma.