Oltre mille anni, nel corso dei quali Roma diventò capitale di un vastissimo impero, conoscendo una progressiva espansione con i fasti della Repubblica e gli splendori dell'Impero, per poi subire un drastico ridimensionamento nel periodo delle invasioni barbariche. Specialisti italiani e stranieri dei vari settori offrono una panoramica su tutti gli aspetti della città: gli apporti dell'archeologia alla ricostruzione del primo insediamento sulle rive del Tevere, il popolamento, la ricostruzione delle mura, il suburbio, il fiume, il porto, la vita politica ed economica, il culto e le feste, la vita culturale, gli spettacoli. Una serie di apparati, fra cui una cronologia, cartine originali e indici di nomi e toponimi delle città, arricchiscono il volume.
Il testo fornisce una panoramica dei modelli teorici più significativi che sono stati proposti in quel settore di riflessione concettuale e di impegno di ricerca che va sotto il nome di cognizione sociale. La cognizione sociale è lo studio della coscienza sociale e dei processi cognitivi al fine di comprendere il comportamento sociale. Essa si basa fondamentalmente sulle teorie e i metodi della psicologia cognitiva per realizzare modelli precisi e dettagliati dell'elaborazione dell'informazione sociale.
La caccia ha accompagnato l'umanità lungo tutta la sua storia. E' stata un mezzo di sussistenza e uno strumento culturale per interpretare le relazioni tra ambiente, animali e società umana. In questo libro si incontreranno culture che proiettano sugli animali vizi e virtù, culture per le quali la caccia è una manifestazione di potere sul mondo, altre ancora che credono che tra animali e umani esista un rapporto di parentela e che quindi la caccia non possa essere praticata senza aver chiesto il permesso alla divinità o all'animale stesso. Si conosceranno le diverse composizioni sociali delle società che praticano la caccia per sussistenza o per svago fino ad oggi, quando la caccia ha imparato ha confrontarsi con le problematiche ecologiche.
Il libro è formato dall'intreccio di storie raccontate, di immagini, di spiegazioni delle une e delle altre, allo scopo di dare un'idea più precisa degli anni fra il 1590 e il 1630. La città al centro di questi racconti è Bologna. Le storie sono quasi tutte tratte dagli atti dei processi del tribunale criminale del Torrone (così detto dalla grande torre in cui aveva sede), che operò in città dal 1535 circa al 1796.
E' opinione diffusa che la globalizzazione offra grandi opportunità per il progresso umano. Tuttavia questo processo crea anche nuovi pericoli: per la sicurezza umana nel campo del lavoro e del reddito, per la coesione sociale a causa del progressivo divario tra le nuove, immense ricchezze e le nuove, estreme povertà. E' indispensabile, perciò, che il processo di globalizzazione venga sottoposto a qualche forma di regolazione a livello nazionale e internazionale.
Il volume presenta l'edizione economica, aggiornata fino all'esperienza del governo Prodi, della nota opera di Denis Mack Smith.
La psicoterapia cognitiva è nota soprattutto come la tecnica terapeutica che ha dato maggiore prova della sua efficacia nel trattamento dei disturbi psichici. Tale tecnica scaturisce da un complesso apparato teorico che affonda le sue radici nella psicologia scientifica e, più in generale, nelle scienze cognitive. Alla luce di questo dato, la prima parte dell'opera traccia una storia dei rapporti tra le scienze cognitive e le teorie cliniche, che costituisce un'ideale introduzione ai vari modelli teorici che oggi animano il cognitivismo clinico. Il resto dell'opera si focalizza, invece, sui modi in cui queste diverse posizioni teoriche si traducono nella tecnica dell'intervento terapeutico.
L'accumularsi di studi sulla figura del governatore della Banca d'italia Guido Carli, il rilancio critico di alcuni temi che affondano le loro radici negli anni Cinquanta e Sessanta, consentono oggi di rileggere i dibattiti sulla programmazione economica e sulla comprensione del modello di sviluppo dell'economia italiana. Un dibattito chiave dell'economia del dopoguerra del nostro paese che nelle pagine di Guido Carli può essere ricostruito nella sua dinamica fattuale e nelle aspettative di riforma formulate dal governatore. Un percorso che condurrà alla nascita del modello econometrico della Banca d'Italia e un'operazione culturale di grande rilievo che porrà l'istituto di via Nazionale all'avanguardia tra le banche centrali.
Il libro ricostruisce il ruolo fondante che l'esperienza politica e istituzionale di città come Atene e Sparta ha svolto nel pensiero e nelle vicende politiche della nostra storia, in particolare nel periodo che va dal '400 al '700. Concetti-chiave quali l'uguaglianza, la democrazia, la libertà, la partecipazione politica affondano infatti le loro radici nella nozione stessa di polis e hanno avuto origine nell'esperienza politica e istituzionale di una civiltà solo apparentemente lontana.
L'impianto del libro si completa, nella presente edizione, con un nono capitolo relativo all'ultimo decennio del Novecento. In esso vengono prese in esame le più recenti tendenze dell'architettura contemporanea, quelle del decostruzionismo, del minimalismo, del transculturalismo, fino all'architettura telematica. Oltre a questo completamento, l'opera, riveduta e corretta, ha conservato la sua struttura originale: ogni tendenza architettonica, dall'eclettismo storicistico al razionalismo, dalle macrostrutture al postmoderno, viene rappresentata con i suoi protagonisti, inquadrata nelle condizioni storico-sociali del suo tempo e interpretata con un tipo ideale rispetto al quale sono esaminate le opere più significative.