Il volume ricostruisce le varie fasi del procedimento e illustra a un lettore non specialista le principali problematiche economiche e giuridiche affrontate nel caso Microsoft: dall'individuazione del potere monopolistico della società, alla ricostruzione delle sue manovre per presidiare il settore del software, all'epilogo finale nel quale il Dipartimento di Giustizia ha richiesto il suo smembramento. Nell'esposizione delle varie questioni, è stata dedicata una particolare cura nel fornire il punto di vista delle diverse parti coinvolte: il lettore è quindi messo nella stessa posizione del giudice e può giungere ad una autonoma valutazione.
I problemi dei paesi in via di sviluppo coinvolgono l'intera umanità: l'ambiente e le condizioni di vita sulla terra, i flussi migratori, gli spostamenti fra paesi diversi di unità produttive.I percorsi dei paesi del Terzo Mondo sono molto differenziati ed è ingannevole parlare ottimisticamente di un processo generale di convergenza così come ingannevole parlare di povertà del Terzo mondo. Per individuare gli interventi da compiere occorre interpretare le diverse situazioni e tornare all'approccio degli economisti classici, in particolare Adamo Smith. E' a lui che si richiama la strategia proposta in questo libro, una strategia di riforme riguardanti i trasferimenti della terra, il sistema dei contratti agrari....
Un saggio storico originale che coglie le ragioni che portarono il partito nazionalsocialista al potere, collocandole all'interno della crisi epocale dell'Europa nel momento in cui la società di elites si trasforma in società di massa. Nei primi due capitoli l'autore rievoca due momenti significativi della lotta per il potere condotta da Hitler e dalla NSDAP negli anni della Repubblica di Weimar. Nella seconda parte del libro l'autore spiega le ragioni del successo finale del nazionalsocialismo.
Il massimo teorico della sinistra liberale negli Stati Uniti delinea, facendo riferimento a casi storici e a problemi pratici, i nuovi significati che la tolleranza va assumendo alle soglie del Duemila. Intrecciando l'analisi delle forme storiche finora succedutesi con quello delle varie modalità con cui gli uomini si sono aggregati politicamente, Walzer giunge fino ai giorni nostri e alle questioni nuove che oggi si pongono per la difesa della tolleranza. Nel far questo, fornisce anche una ricostruzione estremamente penetrante delle tensioni e dei motivi di intolleranza, spesso feroci fino alla strage e allo sterminio etnico e culturale, presenti nelle società contemporanee.
Ciò che distingue la scienza cognitiva dagli approcci filosofici del passato risiede nella convinzione che a tali questioni sia possibile rispondere soltanto promuovendo la cooperazione tra varie discipline: soprattutto la psicologia cognitiva, l'intelligenza artificiale e le neuroscienze. Scopo di questo manuale è fornire un'introduzione alla scienza cognitiva, che privilegia i contributi ad essa offerti dalle due discipline che l'hanno tenuta a battesimo: l'intelligenza artificiale classica e la psicologia cognitiva.
Il libro è un testo introduttivo alla storia della psicologia, destinato in primo luogo agli studenti del Corso di laurea in Psicologia. Lo scopo del libro è quello di mostrare come si sono costituiti storicamente i principali concetti che sono alla base della scienza della psicologia. Il volume è aperto e chiuso da due capitoli di inquadramento.
Il libro propone il sistema della corruzione e la storia di Mani Pulite nel racconto serrato di Antonio Di Pietro. L'ex magistrato, intervistato dal giornalista di "Repubblica", Giovanni Valentini, ricostruisce dall'inizio la vicenda che a sconvolto l'Italia e i suoi retroscena inediti.