Questo libro si propone di colmare il vuoto relativo al periodo medievale dell'Islam, raccontando la vita, le abitudini, le idee che animavano le società musulmane durante il Medioevo nel periodo dal IX al XIV secolo, con particolare riferimento al mondo arabo mediterraneo. Rivivono figure di uomini, donne, adolescenti e bambini colti nelle loro case, nelle strade e nelle botteghe, nelle occasioni di festa come nelle attività produttive.
La storia d'Europa è la storia di una vicenda perenne di contrazioni e espansioni di un grande spazio di civiltà. E' in questo spazio che è nata la tradizione del Cristianesimo, si sono incrociati e fusi i destini di grandi popoli e di grandi tradizioni culturali, è sbocciata la civiltà moderna della scienza e della tecnica, è fiorita la cultura dell'uomo e della libertà morale, politica e civile. E tutto ciò fino ad oggi, alla nuova pagina dell'Unione europea e ai suoi problemi nel mondo della globalizzazione.
Da quando esiste l'alta cucina, i cuochi si sono dedicati a perfezionare tecniche e accorgimenti per la decorazione e la disposizione dei cibi in tavola. Dai banchetti rinascimentali ai trionfi della "grande cuisine" ottocentesca, dal lancio della cucina internazionale alla diffusione della fotografia gastronomica e all'invenzione della "nouvelle cuisine", questo libro ricostruisce la "storia estetica" della cucina attraverso le principali tappe che hanno scandito l'evoluzione del gusto della tavola, mettendone in luce le implicazioni culturali e le influenze artistiche.
Il nostro è un paese di anomalie, sorprese, incoerenze. Alcuni indicatori economici, sociali e civili fanno dell'Italia, rispetto ad altri paesi europei, un paese caratterizzato da progressi non prevedibili e da debolezze evidenti. L'ultimo quarantennio può essere un buon esempio di questi aspetti contradditori: l'Italia ha prodotto il "miracolo economico" ed è riuscita ad avviare un risanamento della finanza pubblica. Ma a due ottimi risultati, l'uno dell'economia privata, l'altro della finanza pubblica, sono seguiti clamorosi insuccessi in entrambi i campi.
Vidotto propone una storia politica e sociale di Roma dal 1870 ad oggi. In questo volume trovano spazio la crescita demografica, lo sviluppo urbano, le vicende dell'amministrazione, ma il tema portante è la ricostruzione delle modalità con cui Roma ha interpretato il nuovo ruolo di città capitale dell'Italia unita. Un ruolo tanto più arduo da consolidare quanto più pesavano le memorie del passato e i miti della Terza Roma.